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Analisi dati di un sito internet o blog, foto Lukas

Come capire chi sono i lettori del blog e perché è importante

12 commenti

Capire chi sono i lettori di un blog, che interessi hanno e chiedersi se corrispondono al pubblico desiderato è un aspetto importante quando si scrive su un blog, sia per chi ne ha già uno ben collaudato, sia per chi è all’inizio: serve a definire la propria strategia e il piano editoriale.

Conoscere il pubblico grazie all’analisi dati

Spesso quando si inizia a scrivere su un blog ci si focalizza prevalentemente sugli articoli, senza pensare troppo a chi li leggerà. Con il tempo però è normale cominciare a domandarsi chi sono i propri lettori, in modo da riuscire a rispondere ai loro bisogni e di conseguenza ampliare il proprio pubblico.

Per rispondere a queste domande, l’analisi dati è il primo punto da cui iniziare per capire chi sono. Perché è così importante?Osservare e interpretare i dati permette di uscire per un attimo dal ruolo di autori del blog e iniziare a capire, senza condizionamenti personali, cosa accomuna le persone che lo leggono.

Strumenti utili per identificare i lettori del blog

Vediamo alcuni strumenti utili per capire chi sono i lettori del blog e come usarli.

1) Google Analytics: una miniera di informazioni

Google Analytics è senz’altro lo strumento principe per l’analisi dati di qualsiasi sito web. Google Universal Analytics (UA) e la nuova versione Google Analytics 4 offrono tanti dati utili per iniziare a capire chi legge il blog.

Una delle sezioni più interessanti è quella relativa al Pubblico (Utente, in GA4). Per identificare i lettori è utile selezionare un intervallo di tempo abbastanza ampio (dai sei mesi a un anno) e analizzare queste sotto-sezioni:

  • Dati demografici: fornisce dati su età e sesso dei visitatori
  • Dati geografici: lingua e località geografica degli utenti
  • Comportamento: fornisce informazioni su utenti nuovi e che ritornano sul sito, e il livello di coinvolgimento (es. quante volte tornano sul sito)
  • Tecnologia: dispositivi che usano per navigare (mobile, desktop o tablet).

La parte più interessante è quella degli Interessi, che in UA contiene tre macro aree di dati:

  • Categorie di affinità: indica quali sono gli “stili di vita” dei lettori (es. appassionati di viaggi, cucina, amanti della lettura, etc.)
  • Segment in-market: i segmenti di pubblico propensi a fare un acquisto, utile ad esempio per trasformare i lettori in clienti che acquistano un prodotto o un servizio di affiliate marketing
  • Altra categoria: fornisce dati più approfonditi rispetto alle Categorie di affinità (es. Viaggi > Destinazioni di viaggio > Spiagge e isole).
Interessi del pubblico da Google Analytics
Interessi del pubblico da Google Analytics

Per interpretarli meglio può essere utile esplorare il gruppo di interessi e esportare i dati in Excel: in questo modo si possono elaborare e individuare ad esempio quali categorie di lettori trascorrono più tempo sul blog o visitano più pagine.

2) Google Data Studio: creare facilmente report personalizzati

Un altro strumento prezioso e gratuito che mette a disposizione Google per l’analisi dati è Google Data Studio, che permette di creare report personalizzati attingendo ai dati di Google Analytics e Google Search Console.

Per iniziare a lavorare con Google Data Studio è necessario innanzitutto collegare le origini dati, un passaggio molto semplice: + Crea > Origine dati.

Fatto questo, si possono creare facilmente dei report che danno una visione chiara e graficamente immediata su chi sono gli utenti e cosa fanno sul blog.

In questo grafico di esempio ho creato un report nella sezione Spazio di esplorazione: ho usato un grafico che mostra le Categorie di affinità del pubblico mettendo in relazione:

Grafico sugli interessi del pubblico da Google Data Studio
Grafico sugli interessi del pubblico da Google Data Studio

Passando il puntatore del mouse sui vari punti del grafico si visualizza il nome della categoria di pubblico (es. Travel/Travel buffs) e il dettaglio degli utenti/pagine per sessione.

Usando lo stesso grafico è facile confrontare anche se ci sono stati dei cambiamenti nel pubblico rispetto a periodi/anni precedenti. In questo modo si può capire se i lettori sono cambiati nel tempo e se si è riusciti ad intercettare nuovi interessi con gli articoli pubblicati.

3) Google Search Console: cosa chiedono i lettori a Google

Un altro strumento importante che Google mette a disposizione dei proprietari di siti web è Google Search Console, che fra le altre cose misura il rendimento del blog nella ricerca online.

Consultarlo periodicamente è utile per capire:

  • Quali sono le parole chiave con cui il blog compare nei risultati di ricerca
  • Cosa chiedono i lettori a Google (query di ricerca).

La sezione che ci interessa per fare un identikit dei lettori del blog è Rendimento, in cui Search Console restituisce molte informazioni utili:

  • le query digitate dai lettori
  • il numero di volte in cui il blog è comparso in SERP (Impressioni)
  • il numero di click generati da ogni query di ricerca
  • il tasso di conversione (Click Through Rate)
  • la posizione media in SERP.

Anche in questo caso, è possibile esportare i dati per fare un’analisi più approfondita e capire meglio: cosa chiedono esattamente i lettori a Google e quali pagine del blog rispondono a queste domande.

Google Search Console aiuta inoltre ad individuare se abbiamo fatto degli errori di posizionamento, ovvero se il blog compare in SERP per delle ricerche in cui non dovrebbe esserci. Questo può essere dovuto ad esempio al fatto di aver scritto articoli o usato parole chiave poco o per nulla pertinenti con il blog.

4) Strumenti di analisi per i social network

A partire dai dati di Google Analytics può essere interessante completare l’analisi consultando gli strumenti messi a disposizione gratuitamente dai social network.

Alcune piattaforme utili in questo senso sono:

  • Facebook Audience Insights: strumento per gli utenti che hanno un account pubblicitario attivo, utile per confrontare i dati demografici del proprio pubblico rispetto al totale degli utenti Facebook, gli interessi correlati rispetto alla propria pagina, e il loro grado di pertinenza (es. Viaggi > Crociere).
  • Facebook Creator Studio: questo utile strumento desktop per programmare i post è stato recentemente integrato con nuove funzioni, fra cui le statistiche di Instagram, che riportano una panoramica non molto dettagliata ma comunque utile sugli utenti che hanno interagito con il profilo negli ultimi 7 giorni.
  • Pinterest Analytics e Audience Insights: consultabile da chiunque abbia un account per le inserzioni, la sezione dedicata ai Dati approfonditi sul pubblico dà una panoramica sugli interessi del pubblico che ha interagito con i propri Pin negli ultimi 30 giorni.
Informazioni sul pubblico da Pinterest Audience Insights
Informazioni sul pubblico da Pinterest Audience Insights

5) Creare un (breve!) questionario per i lettori

Sia per chi ha un blog da molto tempo, sia per chi ne ha uno pubblicato da poco e quindi non ha a disposizione molti dati analitici, creare un piccolo questionario per i propri lettori può essere uno strumento utile per conoscerli meglio.

L’importante è mettere bene a fuoco cosa si vuole scoprire e non chiedere di rispondere a troppe domande. I questionari troppo lunghi rischiano di far perdere la pazienza anche chi ha la buona volontà di compilarli. Offrire in cambio un benefit come un contenuto esclusivo o un codice sconto può essere un ottimo modo per conquistare l’interesse dei lettori e aumentare il numero delle conversioni.

Dopo l’analisi dati: farsi delle domande e mettersi in discussione

Una volta raccolti e osservati i dati, inizia il vero lavoro per capire chi sono i lettori del blog: farsi delle domande e mettere in discussione il proprio lavoro. Alcuni aspetti su cui può essere utile soffermarsi:

  1. Che stile di vita hanno i lettori del blog?
  2. I loro interessi sono correlati ai contenuti pubblicati?
  3. In che modo?
  4. Di cosa ha bisogno questo tipo di lettore?
  5. Ci sono dei gruppi di lettori che mancano nel tuo pubblico, ma che vorresti raggiungere?

Questo passaggio porta al successivo, definire chi sono i lettori del blog.

Provare a darsi delle risposte: disegnare le buyer/reader persona

Le buyer e reader persona si usano nel marketing per identificare i tipi di persone che vorremmo leggessero i contenuti del blog e/o acquistassero un prodotto/servizio offerto. Delineare le loro caratteristiche è indispensabile sia prima di avviare un progetto, sia quando è già online, perché consente di immaginare (sulla base dei dati raccolti) chi sono e capire come rispondere alle loro necessità.

Non è detto infatti che quello che si propone al pubblico corrisponda alle sue aspettative o ai suoi interessi, né che gli utenti che attualmente leggono il blog siano esattamente quelli a cui ci si vorrebbe rivolgere. Può essere utile quindi fare una mappa di 3-5 reader persona, lavoro che consente sia di immedesimarsi dalla parte del lettore, sia di individuare le proprie specificità in quanto autori del blog.

Online si trovano molti modelli di buyer/reader persona, la maggior parte dei quali prevede di compilare, per ciascuna:

  • Dati demografici: età e genere, livello di istruzione, stato civile e capacità di acquisto
  • Tratti psicologici: valori in cui crede, cosa cerca, di cosa ha bisogno
  • Cosa influenza le sue decisioni: chi/cosa influisce sul suo processo di acquisto, che strumenti usa per fare le proprie scelte, dove va a cercare le informazioni.

Usare questi strumenti per capire meglio chi sono i lettori del blog è indispensabile per definire una strategia di posizionamento quali contenuti scegliere per il proprio piano editoriale e, infine, riuscire a raggiungere un pubblico di lettori di qualità.

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12 commenti

Marina 26/04/2021 - 08:03

Grazie per i preziosi consigli, non avevo mai pensato a fare un’analisi di questo tipo.

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Elisa Malisan • Elimeli 27/04/2021 - 05:10

Ciao Marina, grazie a te.
Spero che questo articolo ti possa essere utile 🙂

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Federica Assirelli 26/04/2021 - 10:38

Articolo davvero super interessante! Uso Google analytics e search console, ma non mi ero mai imbattuta in Google Data Studio. Sembra davvero interessante quindi andrò senz’altro a vedere come funziona. Grazie per la dritta!

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Elisa Malisan - Elimeli 27/04/2021 - 05:12

Ciao Federica, anche per me scoprire Google Data Studio è stata una piccola rivelazione! Trovo che sia uno strumento super utile per interpretare i dati, trasformare le tabelle in grafici con pochi click fa risparmiare un sacco di lavoro 🙂

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Paola 16/05/2021 - 22:55

Consigli molto utili, alcune cose già le avevo messe in pratica, altre invece sono una novità per me. Farò un’analisi più approfondita grazie a questo articolo.

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MARIA 27/04/2021 - 09:11

Ciao, Nemmeno io conoscevo Data Studio, l’ho subito attivato! Grazie delle info!

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Elisa • Elimeli blog di viaggi 04/07/2021 - 05:33

Ciao Maria, Google Data Studio è davvero uno strumento molto utile, si scoprono un sacco di informazioni interessanti sui propri lettori 🙂

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Claudia 30/04/2021 - 06:50

Grazie Elisa, utilizzo Analytics ma non conoscevo proprio google data studio…sono curiosa di provarlo e vedere cosa “esce” fuori dal blog!

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Elisa Malisan 04/07/2021 - 05:34

Ciao Claudia, spero che questo strumento di ti sia utile 🙂

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Virginia 30/04/2021 - 17:28

Ho trovato davvero utilissimo questo articolo: alcune cose le sapevo, altre invece le ignoravo e grazie a te potrò cercare di capire meglio il mio pubblico

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Silvia The Food Traveler 07/05/2021 - 12:57

Non ho mai pensato al questionario e mi sembra uno strumento molto utile. Mi capita spesso di controllare quali siano i termini ricercati più di frequente perché così, soprattutto nei periodi in cui manca l’ispirazione, si trovano spunti utili per i post.

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Elisa Malisan 04/07/2021 - 05:37

Ciao Silvia,
per me il questionario è stato un modo davvero utile per trovare nuove idee e capire anche cosa manca nel mio blog. E anche quali sono i lettori che fino ad ora non sono riuscita a raggiungere perché certi argomenti non erano molto presenti sul mio sito. A distanza di tempo, ho visto dei risultati interessanti!

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