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Sara di Miniviaggiatori

Sara di Miniviaggiatori

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Sara è una mamma viaggiatrice e consulente di viaggi. Il suo blog Miniviaggiatori nasce dall’idea di condividere la bellezza di scoprire il mondo con i propri figli e condivide emozionanti avventure in famiglia in tutto il mondo, oltre offrire ottimi spunti di viaggio per visitare le città italiane ed europee in un giorno. In questa intervista Sara ci rivela il suo stile di viaggio, per conoscerla meglio.

Chi sono i tuoi compagni di viaggio abituali?

Ho iniziato a viaggiare fin da piccola. Ho avuto la fortuna di avere due genitori con la stessa passione. Ogni anno sulla strada per la Calabria per andare a trovare i nonni, si aggiungeva una tappa diversa per scoprire il nostro bel Paese e così questa passione si è intensificata sempre di più.

Il mio primo “viaggione” è stato con mia sorella in Messico che ogni tanto rimane ancora la mia compagna di viaggio. Da allora sono stati sempre di più i viaggi a medio e lungo raggio con mio marito. Visto che sono consulente per viaggiare capita anche che viaggi da sola, ma solo per viaggi brevi.

Abbiamo viaggiato tanto in coppia e, alla faccia di chi dice che quando si hanno bambini poi si smette di viaggiare, noi abbiamo iniziato a viaggiare ancora di più. Ovviamente seguendo anche loro ritmi e le loro esigenze perché contenti loro, contenti tutti, ma li abbiamo abituati fin da piccoli a vedere il mondo.

Ora sono loro i miei compagni di viaggio abituali: mio marito e i miei figli, Alice di sette anni e Lorenzo di dieci (ormai non più tanto “mini” viaggiatori). Da quando sono diventata mamma è solo cambiato lo stile del viaggio, soprattutto i tempi quand’erano piccoli, ma ormai condividiamo tutti e quattro quella voglia di vedere e conoscere posti nuovi.

Sara di Miniviaggiatori
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Preferisci viaggi di lusso comodi o avventure zaino in spalla?

I miei viaggi sono sempre in stile semplice ed economico, non ho mai amato il lusso, anzi mi mette un po’ a disagio. Prediligo alloggi in linea con il luogo che visito, non solo per risparmiare, ma anche per immergermi nella realtà che vado a scoprire.

Sia io che il resto della famiglia ci adattiamo molto bene a qualsiasi tipo di alloggio e di situazione, ci piace andare un po’ all’avventura, anche se ultimamente sto diventando più programmatrice (sarà l’età che avanza?). Quando viaggiamo ci immergiamo totalmente nelle abitudini e usanze del posto: ci piace tantissimo visitare i mercati e assaggiare cibi nuovi.

Per fortuna anche i bambini sono delle buone forchette e ad entrambi piace provare cose nuove. Mi piace staccarmi proprio dalla realtà a cui sono abituata, uscire dagli schemi e dalla mia comfort zone, avere nuovi occhi per vedere più nel profondo il posto che mi ospita e cercare di capirlo nella totalità.

Raramente stiamo nello stesso posto a lungo: ormai sono diventata un’esperta preparatrice di zaini, quindi basta trolley o valigia da stiva, così è più facile spostarsi. Mi piace, quando è possibile, spostarmi con i mezzi pubblici per sentirmi meno turista e più una del posto.

Qual è l’oggetto che non può mai mancare nei tuoi bagagli?

Nel corso degli anni ho acquisito una grande esperienza nel ridurre i bagagli al minimo indispensabile. Da quando sono diventata mamma, invece di ingigantire i bagagli e portare di tutto e di più, quel “non si sa mai”, ho iniziato a capire che viaggiare leggeri è meglio.

Ovviamente non può mancare un kit con medicinali di primo soccorso, qualche libro e giochino per loro e qualcosa da sgranocchiare (è il loro passatempo preferito). Nonostante sia abbastanza tecnologica, mi piace comprare sempre una guida cartacea se visito un posto nuovo che porto con me durante il viaggio e poi quando si torna va ad arricchire la mia collezione sulla libreria.

Visto che viaggiamo principalmente con il bagaglio a mano anche per viaggi lunghi e ormai i nuovi smartphone fanno foto molto belle, ho purtroppo abbandonato la reflex per essere più leggera e pratica.

In ogni caso amo immortalare qualsiasi momento del viaggio: mi affascinano i colori del tramonto e quelli del mare, i sorrisi delle persone e le case colorate. Mi piace tantissimo fotografare i miei bambini che guardano con curiosità i posti nuovi e si stupiscono davanti ad un paesaggio o ad un’opera d’arte.

Quale destinazione sogni di visitare?

Solo una destinazione? Non ne posso scegliere almeno dieci? A parte gli scherzi, credo che il mio sogno più grande sia quello di vedere l’Australia perché mi ha sempre dato quell’idea di libertà. Non so se è uno stereotipo che si vede nei film, ma mi piacerebbe tanto viverla on the road quando i figli saranno un pochino più grandi.

La lista dei paesi che vorrei visitare è abbastanza lunghina: mi piacerebbe tanto vedere il centro e Sudamerica, scoprire com’è la pura vida in Costa Rica, vedere uno spettacolo di tango in Argentina, salire sul Machu Pichu. Vorrei anche iniziare a scoprire di più l’Asia che finora è abbastanza sconosciuta, forse ora sono pronta a capirne la sua essenza spirituale.

Ma una cosa che mi piacerebbe tanto fare è tornare in un paese che io ho già visto più volte ma vorrei tornarci per vederlo con gli occhi e col cuore dei miei figli: il Senegal. È un paese che mi ha dato tante emozioni e vorrei riviverle con loro, attraverso il loro sguardo più puro e vedere quali sensazioni gli farà provare.

Quindi non ci sono solo nuove destinazioni nella mia lista, ma nuovi viaggi da fare perché non sempre è la destinazione che conta, ma è il come e con chi la si vive.

Sara di Miniviaggiatori
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Cosa hai imparato da tutti i tuoi viaggi?

Ogni singolo viaggio mi ha lasciato qualcosa. In generale viaggiare mi insegna ogni volta che non bisogna dare nulla per scontato e non bisogna lasciarsi ingannare dalle apparenze, dai luoghi comuni e da quello che ci vogliono raccontare gli altri.

A partire dall’educazione avuta dalla mia famiglia, poi gli studi (ho studiato mediazione linguistica e culturale) e infine il lavoro (prima insegnante di italiano per bambini stranieri e ora consulente per viaggiare) mi hanno permesso di allargare i miei orizzonti e di vivere senza pregiudizi.

È proprio questo insegnamento che vorrei dare ai miei figli ogni volta che viaggiamo, ma anche nella vita di tutti i giorni: conoscere nuove persone, nuovi stili di vita, nuove abitudini e nuove usanze che ci permettono di dare più importanza a quello che ognuno di noi ha dentro piuttosto che alle cose esteriori e alle apparenze.

Puoi trovare gli articoli scritti da Sara per il nostro magazine dalla sua scheda autrice. Sono ottimi spunti per i prossimi viaggi.

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3 commenti

Eliana 24/03/2023 - 18:30

Sono contenta di conoscere una nuova blogger entrata nelle fila delle Travel Blogger Italiane! La seguirò volentieri nei suoi viaggi, sono sicura che potranno nascere nuovi spunti!

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Bru 21/05/2023 - 13:51

Ciao Sara è stato un piacere conoscerti attraveso le tue parole, ti seguirò e quando decidi di passare dalla mia parte di mondo mandami un messaggio

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Teresa 17/07/2023 - 11:14

Un piacere conoscere meglio, anche se virtualmente, una collega che seguo molto volentieri anche sui social! Ciao Sara!

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