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Singapore: la città da scoprire oltre i grattacieli

17 commenti

Forse amiamo Singapore per il suo richiamo moderno e la sua nascosta anima etnica. Sicuramente la amiamo perché ci ha sorpreso: scelta a seguito di una serie fortuita di eventi, ci aspettavamo una sorta di Dubai del Sud Est Asiatico. E invece ci ha travolto con i suoi colori e i suoi odori, con un colorato ventaglio di tradizioni e un polmone verde palpitante.

Singapore in equilibrio tra archistar e giardini urbani

La prima immagine di Singapore che probabilmente balza in testa a chiunque è quel bizzarro edificio costituito da tre grattacieli a forma di carta da gioco su cui si adagia leggiadro una sorta di grosso barcone. È il famosissimo Marina Bay Sands, un complesso ideato dall’altrettanto famoso Moshe Safdie, architetto israeliano naturalizzato canadese responsabile anche del rinnovamento dell’aeroporto di Changi, da anni il miglior aeroporto al mondo.

Ai piedi di questo estroso grattacielo, apre i suoi petali il fiore di loto che ospita l’Art Science Museum, sempre opera del buon Safdie. Proprio accanto ad uno degli skyline più riconoscibili al mondo, sorge una meraviglia futuristica fatta di super alberi di metallo e fronde vegetali e due gigantesche serre.

I Gardens by the Bay sono senza dubbio il pezzo forte di Singapore: unici al mondo, semplicemente. Gli alberi robotici sono rivestiti da una vegetazione che con il passare del tempo diventa sempre più fitta; un corridoio di passerelle sospese permette di camminare da un albero all’altro e di osservare Singapore da una prospettiva molto particolare. Le due grandi serre, poi, nascondono meraviglie: nella più bassa, chiamata Flower Dome, è ricreato un microclima mediterraneo con tanto di ulivi secolari; nella seconda, chiamata Cloud Forest, è ospitata una vera e propria foresta tropicale con tanto di cascata ed umidità del 90%!

singapore notte
Singapore di notte

L’anima ethno-chic di Singapore

Pochi passi per lasciarsi alle spalle i grattacieli e si entra in un’altra Singapore, fatta di edifici bassi e chiassosi, di bancarelle colorate, di templi e statue un po’ plasticose. È la Singapore che ti balza addosso senza che tu te ne accorga.

Passeggiando nel quartiere arabo, sbirciando all’interno della moschea o mercanteggiando in un suq. Oppure mangiando con le mani i piccanti piatti indiani e camminando scalzi in un tempio un po’ pacchiano di Little India. O ancora, fermandosi a leggere un libro e sorseggiare un tè al Raffles Hotel, uno storico hotel in stile coloniale. E infine, concedendosi uno spuntino di street food a Chinatown o incontrando la comunità birmana al Peninsula Plaza. È così che Singapore ti conquista, con il suo essere imbastardita da decine di culture diverse che qui si incontrano e convivono, mescolandosi pur mantenendo la propria identità.

Siamo entrati in un tempio buddista dove i monaci cantavano per celebrare il nuovo anno. Abbiamo camminato sul silenzioso tappeto della Moschea di Kampong Glam senza che i fedeli si accorgessero della nostra presenza alle loro spalle. Ci siamo tolti le scarpe per omaggiare la dea Kali dell’impronunciabile tempio a lei dedicato. Abbiamo maledetto l’abitudine tutta birmana di aggiungere quintalate di coriandolo ad ogni cibo. Abbiamo festeggiato con gente di tutte le razze l’arrivo dell’anno del gallo. Girare per Singapore è come visitare in un pomeriggio mezzo mondo, e senza jet lag!

La Singapore più autentica è Peranakan

L’anima vera, profonda, autentica di Singapore è un’anima peranakan. La storia di Singapore è il racconto di un popolo nato dalla mescolanza, e forse è proprio questo a fare di Singapore un luogo speciale: il melting pot. Gli antichi mercanti cinesi, giunti nella penisola malese, vi si sono stabiliti e hanno preso in moglie le donne di questa regione: nasce così la cultura peranakan. Naturalmente con l’andar del tempo e con l’arrivo di altri popoli, a poco a poco anche la cultura peranakan si è stemperata in altre culture. Oggi se ne possono osservare le vestigia nel Museo Peranakan (attualmente in fase di rinnovo) oppure nelle strade: distretto Katong, lungo Koon Seng Road, se ne stanno allineate una serie di casette a due o tre piani, colorate di accese tonalità pastello e decorate con stucchi e porte intarsiate.

Dire peranakan non è solo dire architettura: vestiti, gioielli, scarpe e cucina sono alcuni dei punti di forza di questa cultura ancora viva nella città. Il Blue Ginger, uno dei locali più rinomati di Singapore, è il posto ideale per assaggiare la cucina peranakan traboccante dei sapori come scalogno, peperoncino e latte di cocco. Pare che il curry di teste di pesce sia una vera delizia!

singapore peranakan
Le case peranakan di Singapore

Singapore, andiamo a Singapore

Quello che parla all’anima è la straordinaria eterogeneità di Singapore. La città pulsa di design e modernismo, di caffè bevuti seduti a terra in un negozio di tappeti, del capogiro delle spezie indiane e del rosso dei templi buddisti. E tutto questo muoversi di umanità è racchiuso in una parentesi verde, tra le tenere orchidee dei giardini botanici ed i futuristici alberi meccanici dei Gardens by the Bay. Singapore ti ruba il cuore. Perché è un melange di nuovo e vecchio, di brutto
e bello, di design e di paccottiglia. Perché è un robot che indossa jeans strappati e si colora il viso con l’argilla.

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17 commenti

Anna 19/10/2019 - 09:44

Avevo sempre visto (in foto) l’anima più moderna di Singapore, ma quanto è bella la zona peranakan che consigliate!

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Virginia Bovolo 22/10/2019 - 20:19

Anna, Singapore è tutta da scoprire ? La zona peranakan è una delle più belle, anche dal punto di vista architettonico (tralasciando il moderno)

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Lucy the Wombat 26/02/2020 - 03:15

Ecco, mi hai convinta. ? Voglio vederla con i miei occhi, prima o poi.

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Elisa 20/03/2020 - 18:51

Incrociando le dita dovrei andarci a fine anno, speriamo bene!! Intanto me la sono pregustata attraverso questo articolo 😉

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julia 22/03/2020 - 22:01

quanto è grande e bello il mondo da scoprire! Singapore è tra le prossime dieci città che vorrei vedere

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Cla 23/03/2020 - 07:03

Dovevo visitare Singapore durante il mio ultimo viaggio di 4 mesi nel sud est asiatico. Purtroppo i fatti che ben conosciamo mi hanno fatto interrompere il viaggio prematuramente

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Giulia 26/03/2020 - 10:10

Singapore mi ispira molto, mi piacerebbe visitarla per vedere tutti i contrasti e i mix architettonici e culturali. Spero di poterlo fare al più presto!

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Serena Proietti Colonna 29/03/2020 - 17:53

Sono stata nel 2018 a Singapore, forse la meta che mi è piaciuta meno rispetto al resto dell’itinerario. Però devo ammettere che ho saltato Peranakan e mi pare proprio di aver fatto un bell’errore, prossima volta non succederà 🙂

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teresa 24/04/2020 - 10:59

Singapore è nella mia wish list da un sacco di tempo, ma è un sogno che ancora non sono riuscita a realizzare. Grazie comunque per aver condiviso con noi tante informazioni!

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Sara 25/04/2020 - 17:55

Singapore è una città straordinaria che ci ha ipnotizzati al primo sguardo. Speriamo di tornare presto a visitarla perché non siamo riusciti a vederla bene in 2 giorni soli.

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Claudia 06/10/2023 - 08:35

Non sapevo che Singapore avesse tutte queste sfaccettature differenti! Mi piacerebbe molto visitarlo, magari almeno con uno stop over

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paola 25/04/2020 - 19:35

Singapore è meravigliosa per questo accostamento moderno di vetro metallo con i colori pastello di Peranakan. E’ un sacco che non ci passo. Ci farò un giro, appena possibile.

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Paola 28/04/2020 - 17:43

Che meraviglia. Leggere certi post, in questo periodo fa quasi male. Inutile dire che sogno di andare a Singapore da tanto e mi sa che mi toccherà aspettare ancora un po’.

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Maria Grazia 04/05/2020 - 09:29

Singapore è fantastica! Ci ho trascorso tre giorni la scorsa estate, durante un viaggio dedicato essenzialmente alla vicina Malesia… Che dire? Mi ha conquistata proprio perché è avveniristica ma allo stesso tempo riesce a mantenere e a fondere diverse tradizioni culturali! Ci devo assolutamente tornare!

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Karen 02/09/2020 - 14:42

Bellissima Singapore!! Una delle citta piu belle che abbia mai visto.
Una fusione di culture eccezionale. Spero di tornarci presto!

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Valentina 27/08/2021 - 09:32

Mi sono completamente innamorata di questa città (ci sono stata nel febbraio del 2018) e mi auguro di tornarci prima o poi. Il soggiorno al Marina Bay Sands è stato incredibilmente magico. Non ho visto la zona di Peranakan, ma quando ci tornerò, sicuramente non mancherò di vederla 🙂

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Anna 23/01/2023 - 23:06

Ciao vorrei andare a Singapore ma sono un po’ perplessa .non riesco a capire che documenti sanitari richiedono per l’entrata.io ho le 3 dosi vaccinali ma il green pass scaduto posso comunque andare?

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