Home DestinazioniItalia Il borgo di Scanno e dintorni: cosa vedere in un weekend
Panorama di Scanno, foto Claude Star

Il borgo di Scanno e dintorni: cosa vedere in un weekend

2 commenti

Al centro dell’Abruzzo, Scanno è annoverato tra i borghi più belli d’Italia e merita assolutamente una visita. Immerso nel Parco Nazionale d’Abruzzo è una meta ideale sia d’estate che d’inverno per le molteplici attività che vi si possono praticare. Dal trekking al canoeing, passando per mountain bike, cicloturismo ed equitazione sino allo sci di fondo. Circondata interamente da montagne, è un vero e proprio gioiello. Ecco cosa vedere in un weekend alla scoperta del borgo di Scanno e dei suoi dintorni.

Cosa non perdere a Scanno: alla scoperta del suo caratteristico lago e percorsi naturalistici

Nei dintorni di Scanno, ad una mezz’oretta di auto, le Gole del Sagittario, un’area interamente riserva naturale protetta e oasi WWF, sono tra i luoghi da non perdere. Si estendono per circa 400 ettari e parte dalla diga di San Domenico e comprendono tutta la valle del fiume Sagittario.

All’interno delle gole, molto spettacolari, ci sono diversi animali selvatici. L’oasi è aperta tutto l’anno ed è visitabile gratuitamente o con visite guidate. Anche solo passarvi in auto è impressionante e allo stesso tempo molto suggestivo. Proseguendo sempre sulla stessa strada, altra tappa che merita una sosta è l’eremo di San Domenico con il suo lago dai colori e sfumature sempre intensi.

Se siete amanti del trekking o avete semplicemente voglia di una passeggiata nel verde, una camminata al lago di Scanno è l’ideale. Si può percorrere tutto il lungolago a piedi per circa 5 km: la passeggiata è molto piacevole e la strada comoda perchè interamente asfaltata. In estate è un luogo ideale per stare un po’ al fresco magari facendo un bagno nelle varie aree attrezzate con lettini e ombrelloni.

La Chiesa di Santa Maria del Lago a Scanno
La Chiesa di Santa Maria del Lago a Scanno

In autunno invece, si può passeggiare tra i colori autunnali delle montagne circostanti. Tutta la zona inoltre è ricca di sentieri di trekking indicati anche sulle mappe del CAI. Tra questi uno molto semplice che parte direttamente dalla parte alta del paese è il Sentiero del Cuore dove si cammina in zone di lieve pendenza per circa mezz’ora.

Il percorso è in parte su strada sterrata mentre l’ultima è in un tratto boscoso non complicato ma che può essere scivoloso in caso di pioggia. Si consigliano per questo delle scarpe comode e antiscivolo. Il sentiero conduce all’Osservatorio del Cuore, punto panoramico immerso nel verde da cui si può ammirare il lago di Scanno con la sua particolare forma a cuore, caratteristica che non si coglie camminando lungo il lago ma chiaramente visibile dall’alto.

Passeggiando per Scanno: uno dei borghi più belli d’Italia

Il borgo di Scanno è immerso tra le montagne e in ogni stagione sa essere suggestivo. D’inverno, visto con la neve magari al calar del sole quando le prime luci iniziano ad accendersi, appare come un piccolo presepe. In estate invece è un’oasi immersa nel verde. Anche in autunno però riesce a conquistare gli occhi, con le montagne che si tingono di arancio, marrone e giallo sembra quasi un dipinto impressionista.

Passeggiando per le sue viuzze, si possono ancora scovare vecchie botteghe artigiane, drogherie e salumerie di una volta dove potrete acquistare e assaggiare le caciotte locali accompagnate da ottimi salumi e, perchè no, anche con un buon bicchiere di vino.

Gli eventi di Scanno

Tra gli eventi da non perdere vi segnaliamo la Festa di San Martino ogni 10 di novembre. In questa data il paese si veste a festa per il rito dell’incendio delle Glorie, pire in legno alte diversi metri. Queste vengono preparate nei giorni precedenti e posizionate sulle tre montagne che circondano il borgo e poi incendiate contemporaneamente.

Il rito ha un fascino particolare e può essere ammirato dal paese o nelle immediate vicinanze di una delle pire. In occasione di questa festa viene organizzato un altro evento enogastronomico: Deguscanno. L’iniziativa consiste nell’apertura di diverse cantine in tutto il paese dal pomeriggio sino a tarda sera.

Con un ticket comprensivo di un certo numero di calici, si può assaggiare del buon vino accompagnato prodotti locali, sia dolci che salati, acquistabili in loco ad ottimi prezzi come formaggi freschi e stagionati, salumi, legumi, vino e dolci come il Pan dell’Orso, tipico della zona.

Per chi è in cerca di una pausa aperitivo o solo di un caffè, segnalo il Bar dell’Orso, un’istituzione nella zona. Per cenare in centro, una buona scelta è Al Vecchio Mulino, famoso per gli gnocchetti con zafferano e verdure e la carne di maiale.

Cosa vedere nei dintorni di Scanno: il borgo fantasma di Frattura Vecchia

Per chi fosse alla ricerca di altro da vedere nei dintorni, consigliamo Frattura Vecchia. Si raggiunge in circa dieci minuti di auto da Scanno, percorrendo una strada di montagna tra curve e conifere. Improvvisamente però il paesaggio cambia, lasciando spazio solo a rocce e a una montagna piuttosto arida. Uno scenario che sembra quasi lunare nel silenzio più totale. L’auto si può lasciare circa 700 metri prima, percorrendo l’ultimo tratto a piedi su strada sterrata.

Frattura vecchia (la parte nuova del paese è a valle) si trova ai piedi di una collina interamente rocciosa con sparuti cespugli. Ci sono solo resti di vecchi ruderi, una chiesetta e una fontana, il tutto circondato dalla montagna, aspra e imponente. Qui si respira l’atmosfera di un borgo fantasma e lo scenario che lo circonda ne amplifica quest’effetto.

Il borgo deve il suo nome alla frana che durante il periodo preistorico si generò sul Monte Genzana e che, dividendo il fiume Sagittario, fece formare il paese di Scanno. Nel 1915 vi fu un violento terremoto in cui rimasero coinvolte 160 persone di cui 60 bambini, radendo al suolo il paese che rimase disabitato come lo si vede oggi. Vi consiglio una passeggiata qui per la particolare atmosfera che vi si respira e per il paesaggio circostante.

ll borgo disabitato di Frattura Vecchia nei dintorni di Scanno, foto Gioachino di Monaco
ll borgo disabitato di Frattura Vecchia nei dintorni di Scanno, foto Gioachino di Monaco

Per un weekend o come tappa di passaggio durante un giro in Abruzzo, Scanno è assolutamente imperdibile. Una meta adatta sia a famiglie che a viaggiatori zaino in spalla o solitari. Ha diverse strutture ricettive tra cui scegliere come hotel, dotati anche di spa, e b&b. Oltre quanto segnalato, non mancano ristoranti e trattorie dove assaggiare i piatti dell’ottima cucina abruzzese, come la pasta fresca o gli arrosticini.  Se si capita nel periodo della festa di San Martino, il consiglio è di prenotare con un pò di anticipo, essendoci alta affluenza dalle zone limitrofe.

? Salva questo post su Pinterest

.

Altri post che potrebbero interessarti

2 commenti

Frida Hojrup 12/03/2020 - 06:40

Pensando a Chieti e alla sua provincia la prima cosa che ci viene in mente la costa dei Trabocchi. Scopritela con lentezza fermandovi nei borghi di mare che lo caratterizzano. Visitate Ortona e, prima di andare via non dimenticate di deviare per Villa Caldari e raggiungere la Fontana del Vino, qui trovate le informazioni su come raggiungerla. Fate una sosta a San Vito Chietino, il paese sorge su una collina rocciosa che si allunga fino al mare, da qui potrete vedere il paesaggio che dalla Maiella al Gran Sasso arriva fino a Vasto e proseguite per Rocca San Giovanni fino a giungere a Vasto. In provincia di Chieti c’ il Castello di Roccascalegna, una delle fortezze pi belle in Abruzzo. Si trova sopra uno sperone di roccia che domina il borgo omonimo, il vallone del Rio Secco e la Valle del Sangro.

Rispondi
Federica Assirelli 06/05/2020 - 22:01

L’Abruzzo è proprio una delle regioni che vorrei visitare quest’estate percorrendo l’Italia da nord a sud. Conosco solo alcune località di mare, ma l’interno ed i suoi borghi mi attraggono molto! Visitarli durante le sagre però forse sarebbe ancora più bello

Rispondi

Lascia un commento

* Quando lasci un commento autorizzi Travel Blogger Italiane a gestire i tuoi dati secondo quanto previsto dal GDPR