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I murales di San Giovanni in Persiceto, foto Alessandra Cortese

Cosa vedere a San Giovanni in Persiceto

6 commenti

Sono molti i borghi italiani le cui piazze e stradine sono abbellite da colorati murales. Tra questi uno in particolare sembra proiettare il visitatore all’interno di una favola dove fiori, verdure giganti e animali della fattoria sembrano quasi avere il dono della parola. Stiamo parlando degli splendidi murales di San Giovanni in Persiceto in provincia di Bologna.

Breve storia dei murales di San Giovanni in Persiceto

Piazzetta Betlemme, il luogo che oggi ospita i murales, negli anni ’80 era una zona abbastanza degradata della cittadina di San Giovanni in Persiceto. Per bonificare l’area si decise di organizzarvi una rassegna estiva di cinema comico e venne affidato a Gino Pellegrini, famoso scenografo, il compito di abbellire la piazza con dei murales a tema. I murales erano talmente belli che si decise di conservarli anche dopo la chiusura della rassegna.

Murales di San Giovanni in Persiceto, foto Elisa Boninsegna
Murales di San Giovanni in Persiceto, foto Elisa di Un Viaggio in Mente

Negli anni ’90 Gino Pellegrini intervenne per rinnovare i murales: questa volta l’artista decise di rappresentare la campagna emiliana con delle finte impalcature che davano l’impressione di reggere gli edifici della piazza. Nel 1996 Piazzetta Betlemme raggiunge il massimo dello splendore con dei nuovi murales, gli stessi che possiamo ammirare ancora oggi a San Giovanni in Persiceto.

Il visitatore, entrando in piazzetta, viene circondato da fiori giganti, verdure, animali della fattoria come se si trovasse all’interno di una favola di Perrault. I murales sono talmente ben fatti e realistici, grazie al sapiente uso del trompe l’oeil, che ci si dimentica di trovarsi in una piazza vera e propria dove le persone vivono realmente. Non ci si stanca di esaminare da vicino ogni singolo punto della piazza per la ricchezza di particolari che rende il tutto molto colorato e reale.

I murales di San Giovanni in Persiceto, foto Alessandra Cortese
I murales di San Giovanni in Persiceto, foto Alessandra Cortese

Il centro storico di San Giovanni in Persiceto

Se la maggioranza dei turisti raggiunge San Giovanni in Persiceto per i suoi splendidi murales, vale la pena dedicare un pochino di tempo alla scoperta del suo centro storico. San Giovanni in Persiceto viene definito “borgo rotondo” perché ha la classica forma delle città fondate in epoca longobarda: una serie di vie poste a raggiera che convergono verso la piazza principale della città come la ruota di una bicicletta.

In questo caso il centro storico viene tagliato in due da Corso Italia, la principale via porticata della città, che unisce Porta Vittoria e Porta Garibaldi. Al centro di Corso Italia si trova Piazza del Popolo su cui si affacciano i monumenti principali della città, tra cui la Collegiata di San Giovanni Battista e il Palazzo Comunale che, al suo interno, ospita anche il Teatro Comunale.

Corso Italia, come molte delle cittadine emiliane, accoglie sotto i suoi portici ristoranti e botteghe che espongono i loro prodotti migliori. È qui che i cittadini si riversano per “guardare le vetrine” e per acquistare i prodotti tipici della zona. San Giovanni in Persiceto, tra l’altro, è una cittadina con molte aree verdi e parchi per bambini. Essendo di dimensioni ridotte e senza un traffico eccessivo può essere benissimo visitata in bicicletta.

I murales di San Giovanni in Persiceto, foto Alessandra Cortese
I murales di San Giovanni in Persiceto, foto Alessandra Cortese

I musei di San Giovanni in Persiceto

Pur essendo una piccola cittadina, San Giovanni in Persiceto ospita diversi musei interessanti. Il Museo del Cielo e della Terra, per esempio, è un museo diffuso che comprende varie sezioni: l’area astronomica, l’orto botanico, l’area di riequilibrio ecologico, il laboratorio dell’insetto e il laboratorio Tecnoscienza-Fisiclab.

Il Museo Archeologico Ambientale espone i reperti archeologici di varie epoche ritrovati all’interno del territorio persicetano. In Piazza del Popolo è possibile visitare anche il Museo d’Arte Sacra che riunisce opere d’arte prodotte a partire dal XIV secolo, diverse per qualità e rilievo storico. I musei offrono anche percorsi e attività mirate per bambini e ragazzi in età scolare.

Insomma, San Giovanni in Persiceto è un gioiello che merita veramente di essere scoperto. Perché non organizzare una gita fuoriporta per visitare questa splendida cittadina e i suoi murales?

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6 commenti

Federica Assirelli 13/06/2020 - 22:35

Questo piccolo borgo è stata proprio la mia prima uscita dopo la quarantena! Una gita fuori porta dato che abito a mezz’ora da lì. Non c’ero però mai stata. Piazzetta Betlemme è davvero carina e particolare!

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Alessandra Cortese 30/06/2021 - 19:32

Sono felice che ti sia piaciuta!

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Valentina 02/10/2020 - 10:16

Complimenti Alessandra per questo tuo articolo! Vivo poco distante da San Giovanni in Persiceto e ci vado spesso, soprattutto a mangiare 🙂

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Alessandra Cortese 30/06/2021 - 19:33

Sono felice che ti sia piaciuta!

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Claudia 09/02/2024 - 19:02

Mi piacciono i borghi decorati di murales, questi non ho ancora avuto modo di visitarlo ma ne ho tanto sentito parlare!

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Silvia 14/02/2024 - 09:32

Bella proposta anche per me, arzilla settantenne col cane. Ci andrò col peloso.

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