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Blogger al bar, foto Bruce Mars

3 modi creativi per promuovere gli hotel con l’influencer marketing

22 commenti

Se uno dei motivi per cui un hotel dovrebbe collaborare con i blogger è aumentare la propria visibilità online nei motori di ricerca sul medio/lungo periodo, una campagna sui social media è lo strumento ideale per far conoscere strutture alberghiere nell’immediato. Per evitare che i contenuti pubblicati sui social media vadano dispersi abbiamo selezionato alcune idee creative da mettere subito in pratica.

1. Utilizzare i contenuti prodotti dai blogger per i social media

Offrire soggiorni ed esperienze agli ospiti non è solo un ottimo modo per ottenere esposizione aggiuntiva, ma potrebbe rientrare anche nell’ottica di contenuti da condividere nella programmazione interna delle aziende turistiche.

L’Amara Bangkok è un esempio di struttura alberghiera che collabora attivamente con i travel blogger e utilizza su Instagram i contenuti da loro prodotti.

2. Coinvolgere i blogger nella programmazione dei contenuti

Ogni azienda turistica ha, o dovrebbe avere, una programmazione periodica delle offerte da promuovere. Collaborare con i blogger attraverso delle campagne mirate può aiutare a raggiungere un pubblico specifico in modo creativo.

Una struttura alberghiera in una località montana potrebbe per esempio collaborare d’estate con blogger specializzati in trekking o viaggi in famiglia, e d’inverno con blogger amanti degli sport invernali. Un boutique hotel in centro città potrebbe invece differenziare i contenuti durante l’anno in base agli eventi culturali, come la stagione teatrale o mostre temporanee, e allo stesso tempo promuovere le offerte di soggiorno.

3. Organizzare eventi per blogger

Come alternativa a una campagna strutturata – o a supporto della stessa – un hotel o una struttura turistica potrebbe ospitare un evento per blogger. Travel Massive, una community di aziende e influencer di viaggio, per esempio, organizza eventi sponsorizzati in città di tutto il mondo, con hashtag dedicati, un open bar per i partecipanti, sfondi con i loghi degli sponsor per le fotografie, regali e qualsiasi cosa sia instagrammabile o twittabile.

Gli eventi sono un ottimo modo per far parlare di una struttura o di una destinazione. Come Travel Blogger Italiane possiamo aiutare le aziende turistiche a organizzare eventi sponsorizzati e coinvolgere le blogger della community per dare la massima visibilità.

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22 commenti

Annalisa trevaligie-travelblog 17/03/2020 - 08:18

Stavo pensando proprio in questi giorni di dedicare un articolo ad un noto hotel della zona, e coinvolgerlo in eventi di promozione turistica. Al momento le prenotazioni sono tutte bloccate, e la situazione attuale non fa ben sperare. Vorrei per lo meno portare, finita la quarantena, persone anche solo provenienti dalla nostra regione, a visitare la zona. Bisogna ripartire più forti di prima, e per farlo l’economia ha bisogna anche del nostro aiuto.

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Paola Bertoni 21/06/2020 - 17:59

Idea ottima: io lo sto facendo con i ristoranti della mia città ed è un progetto che sta venendo accolto benissimo. Il rilancio post quarantena può trasformarsi in una grande opportunità per tutti

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La valigia di Pimpi 21/03/2020 - 22:54

Ho lavorato con alcune influencer la scorsa estate. Alcuni meglio, alcuni peggio.
Credo che sia essenziale lavorare con blogger e influencer,: sono uno degli elementi che non devono mancare nelle strategie di destination marketing.

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Paola Bertoni 21/06/2020 - 17:57

La scelta di blogger e influencer è sempre una sfida difficile e come community Travel Blogger Italiane vogliamo diventare un punto di riferimento sulla qualità del blogging, proprio perché anche io ho sentito più di una struttura delusa dalle attività svolte. L’influencer marketing va pensato e progettato senza improvvisazioni

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Claudia 04/04/2020 - 21:00

Il marketing va ben pensato. Nella strategia non devono assolutamente mancare coinvolgimenti di blogger, anche diversi tra loro. In questo periodo potrebbe essere la giusta chiave per farsi conoscere.

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Paola Bertoni 21/06/2020 - 17:56

Sicuramente fa la differenza. Gli hotel che hanno iniziato prima ne stanno già beneficiando!

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Roberta 13/04/2020 - 08:43

Sì, sono d’accordo con te. Si tratterebbe di una collaborazione fruttuosa per i motivi che hai citato e la pubblicità sarebbe anche diversificata, anziché avere un unico stile…

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Paola Bertoni 21/06/2020 - 17:55

Questo è un ulteriore vantaggio! Naturalmente ogni hotel dovrebbe però scegliere blogger in linea con la sua comunicazione per raggiungere il giusto target di clienti

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Valentina 13/04/2020 - 10:43

Come non essere pienamente d’accorto con tutte queste idee di collaborazione blogger-hotel? Mi stupisco molto di come ancora oggi la maggior parte delle strutture ricettive non abbia ancora compreso l’importanza di coinvolgere i blogger nella loro strategia di marketing. A mio parere, sono un tassello fondamentale, che può davvero fare la differenza!

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Paola Bertoni 21/06/2020 - 17:54

Per fortuna ora qualcosa sta cambiando: dopo la quarantena e l’emergenza sanitaria c’è bisogno di comunicare la ripartenza in modo efficace!

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Chloe 17/04/2020 - 08:11

Condivido su tutto… collaborare con blogger e influencer vuol dire arrivare in un attimo all’utente finale! E’ una pratica che fa ormai parte di buone strategie di marketing

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Paola Bertoni 21/06/2020 - 17:54

E offre anche ottimi risultati alle strutture che collaborano abitualmente con i blogger! Mi viene in mente un hotel in Alto Adige che ha iniziato anni fa e ora comprare sempre tra i primi risultati di ricerca

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Lucy 21/04/2020 - 07:28

Anche a me sembra una cosa estremamente sensata, e mi stupisce che ci sia ancora una certa diffidenza. Secondo me comunque è importante, tra le altre cose, che il blogger chiarisca sempre bene se quello che sta facendo è una collaborazione/promozione, per la massima trasparenza possibile.

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Paola Bertoni 21/06/2020 - 17:52

Per la trasparenza le direttive vigenti in Italia sono molto chiare. Purtroppo più di una volta ho dovuto rifiutare collaborazioni perché non veniva accettata la dicitura “sponsorizzato”. Siamo noi le prime che non dobbiamo svenderci per un centinaio di euro, ma questo cambierà solo quanto tutti i blogger si atterranno alle regole. Tra l’altro la cosa surreale è che uno dei miei post migliori è proprio un articolo sponsorizzato, e ha perfettamente senso perché in un articolo a pagamento ci metto il doppio dell’impegno per consegnare un testo perfetto 🙂

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Carmen 24/04/2020 - 16:41

Non tutte le strutture sono però capaci di cogliere le opportunità legate alla collaborazione. Invece di motivi ce ne sono e sono tutti validissimi.

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Paola Bertoni 21/06/2020 - 17:49

Purtroppo hai ragione e ne beneficeranno solo le strutture più lungimiranti

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ANTONELLA MAIOCCHI 05/06/2020 - 13:26

il ragionamento è molto condivisibile, la collaborazione con i blogger è un’ottima opportunità soprattutto per le strutture più piccole. Purtroppo c’è sempre ancora molta diffidenza, gli albergatori il più delle volte pensano solo che si voglia scroccare il soggiorno

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Paola Bertoni 21/06/2020 - 17:48

Purtroppo mi è capitato di parlare con strutture che si sono scontrate con sedicenti blogger professionisti che rovinano il lavoro dell’intera categoria. Sta a noi far vedere come lavoriamo e comunicare affidabilità e competenza.

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Alessia 10/06/2020 - 09:57

Sono d’accordo, anche perché alle strutture fa solo bene ricevere pubblicità dai blogger. Specialmente in questo periodo, dovrebbero approfittare di questa opportunità per cercare di risollevare il mercato creando magari iniziative e nuove collaborazioni!

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Paola Bertoni 21/06/2020 - 17:47

Qualcosa sta cambiando in meglio. Ora tocca a noi blogger far vedere la nostra professionalità e competenza!

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Mariarita 12/06/2020 - 18:40

In un mondo fondato sulla condivisione di contenuti prevalentemente visivi, anche i più scettici dovrebbero cominciare a valutare tutti i benefici legati ad una collaborazione duratura con travel blogger/influencer. In Italia, purtroppo, bisogna lavorare ancora molto sulla mentalità!

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Paola Bertoni 21/06/2020 - 17:46

Dopo la quarantena e l’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus qualcosa sta cambiando e anche le aziende più scettiche stanno rivalutando il potere dell’influencer marketing!

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