Il Teatro dei pupi siciliani, con le sue marionette, è uno spettacolo tradizionale adatto sia agli adulti che ai bambini e può sicuramente far parte delle attività da fare durante un viaggio in Sicilia.
Scopriamo le origini di questa tradizione siciliana e dove è possibile visitare i musei dedicati ed assistere agli spettacoli.
Opera dei Pupi, uno strumento di racconto
In Sicilia le marionette erano già utilizzate all’epoca dei greci e dei romani per rappresentare scene di vita e di satira politica del tempo.
I pupi siciliani, come concepiti oggi, sono invece il frutto del periodo romantico ottocentesco che ripropone le storie dei paladini di Francia.
Le battaglie e le gesta epiche dei protagonisti impersonavano al meglio i sentimenti eroici e le regole d’onore molto in auge nel Romanticismo.
Si tratta di storie inventate, di fantasia, e solo raramente si fa riferimento ad avvenimenti e personaggi realmente esistiti.
Le storie narrate nell’Opera dei pupi sono racconti legati a battaglie, con una struttura molto semplice.
Anche i personaggi sono molto semplificati, esiste il buono ed il cattivo, facilmente identificabili anche dall’aspetto fisico.
I pupi siciliani erano uno strumento di racconto creato per il popolo poco alfabetizzato. La finalità era quella di educare in modo semplice a valori come il rispetto, l’onore, la religione e la nobiltà d’animo, utilizzando un linguaggio comprensibile.
I bambini apprezzano di buon grado uno spettacolo di marionette, e facilmente si immedesimano nei paladini-eroi. Per gli adulti invece è un piacere osservare con quanta meticolosità e lavoro sono prodotti i pupi siciliani, vere e proprie opere d’artigianato locale.
Per ogni singolo pupo siciliano operano più tipologie di maestranze, da chi costruisce ed assembla le parti del corpo, agli stagnini per la creazione dell’armatura, alla parte sartoriale per le vesti e delle pitture.
Il pupo siciliano rappresenta un unicum nel panorama mondiale perché esiste un solo filo per manovrarlo.
Il braccio sinistro, collegato al filo, regge lo scudo, mentre vengono utilizzate delle aste metalliche per la testa e il braccio destro (usato per impugnare la spada).
L’utilizzo di aste metalliche collegate alle parti del corpo rende i movimenti molto più veloci e virili, adatti per simulare battaglie.
Dove vedere l’Opera dei Pupi in Sicilia
Il Teatro dei pupi siciliani, meglio conosciuto come Opera dei Pupi (“Sicilian puppet theatre”), è stato proclamato nel 2001 e iscritto nel novembre 2008 alla lista UNESCO del Patrimonio immateriale dell’umanità.
Da est a ovest la tradizione del Teatro dei pupi è viva in tutta la Sicilia.
Come per altre particolarità che caratterizzano l’isola, anche per i pupi siciliani ci sono delle differenze tra le due zone, quella palermitana e quella catanese.
Mentre a Palermo i pupi siciliani hanno dimensioni contenute e le rappresentazioni seguono le storie in modo rigido, nel catanese i pupi hanno dimensioni maggiori e le storie narrate sono soggette all’interpretazione del puparo.
Palermo e dintorni, dove andare a vedere l’Opera dei pupi
A Palermo, al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino e al Museo etnografico siciliano Giuseppe Pitrè sono custodite le più preziose collezioni di pupi dell’intera Sicilia.
Sempre a Palermo la famosa famiglia Cuticchio porta avanti da generazioni gli spettacoli del Teatro dei pupi
La Famiglia Cuticchio è una importante erede della tradizione dei cantastorie siciliani. Giacomo Cuticchio, che nel 1973 apre a Palermo il Teatro dei Pupi Santa Rosalia, è addirittura apparso nel 1990 nel film Il padrino – Parte III di Francis Ford Coppola.
Catania e l’Opera dei pupi
La tradizione dell’Opera dei pupi siciliani viene portata avanti da almeno quattro generazioni da La compagnia dei fratelli Napoli. La famiglia Napoli ha dedicato ai pupi siciliani un museo ed un teatro.
L’antica bottega si trova nel centro storico di Catania, vicino al Castello Ursino e al mercato della Pescheria.
Siracusa, l’esperienza dedicata alla costruzione del tuo pupo siciliano
A Siracusa è possibile, oltre alla visita del Museo e la partecipazione allo spettacolo dell’Opera dei Pupi, fare una vera e propria esperienza di viaggio.
Qui infatti si organizzano veri e propri laboratori dove è possibile imparare l’arte artigiana della costruzione dei pupi siciliani.
Un viaggio in Sicilia non è fatto di solo bellissimo mare e buon cibo, ma anche di valorizzazione delle antiche tradizioni dell’isola e l’Opera dei pupi rientra tra le più antiche ed interessanti da scoprire.
3 commenti
Le mie origini sono siciliane ma non conoscevo l’origine e il potere educativo che aveva il teatro dei pupi. Ho trovato l’articolo molto interessante
Il fascino dell’Opera dei Pupi Siciliani! Da piccola mi fu regato un pupo, ovviamente proveniente dalla Sicilia. mi divertivo a replicare le storie che vedevo in TV 😀
Ne aveva uno nonna in casa sua, che aveva comprato durante un viaggio in Sicilia. Le tradizioni sono sempre belle