I forti, le fortezze e le mura fortificate hanno un fascino particolare che attrae grandi e piccini. Forse è per il loro scopo originario, proteggere le persone, a infondere sicurezza, o per le storie legate a re e regine, imperi e cavalieri. Oppure per quel senso di solidità e potenza che evocano, o, più probabilmente, per l’insieme di tutti questi elementi. Qualunque sia il motivo, visitare un forte con i bambini è sempre un’esperienza avvincente e istruttiva.
Il Forte di Bard: cosa vedere in Valle d’Aosta
Il Forte di Bard è la sentinella silenziosa che veglia sull’imbocco della Valle d’Aosta. Arrivando dal Piemonte, ai piedi della fortezza scorrono la Dora Baltea e il fiume Ayasse, che accolgono i visitatori attraverso un passaggio dalle ridotte dimensioni. L’attuale Strada Statale 26 “della Valle d’Aosta”, che attraversa tutta la regione, passa proprio qui, lungo un tratto scavato nella roccia già in epoca romana. Ancora oggi sono visibili le strutture di sostegno e un ponte-viadotto sul torrente Albard.
La posizione strategica del Forte di Bard fin dall’antichità
Questo passaggio stretto e obbligato era facilmente controllabile dal forte che lo sovrasta. Proprio per la sua posizione strategica, si ritiene che la prima fortificazione risalga addirittura all’epoca preromana. Le prime notizie certe di un presidio risalgono invece all’anno Mille, da cui inizia la storia documentata della rocca e dei suoi successivi ampliamenti. Nella stessa valle si trova anche l’area archeologica di Saint-Martin-de-Corléans, un sito megalitico unico che racconta la presenza umana in Valle d’Aosta fin dalla preistoria.

L’assedio di Napoleone e la storia militare del Forte di Bard
L’episodio militare più noto del Forte di Bard risale al 1800, quando l’esercito napoleonico, durante la sua avanzata verso la pianura padana, fu fermato dalle truppe austriache di guardia alla fortezza. L’assedio durò diversi giorni e costò grandi perdite ai francesi. Per molti anni la battaglia è stata ricordata con una rievocazione storica, organizzata fino al 2017, che attirava appassionati da tutta Italia.
Architettura e struttura del complesso monumentale del Forte di Bard
Il Forte di Bard è oggi ben conservato sia nei tre corpi di fabbrica costruiti su differenti livelli, sia nelle mura che scendono fino ad abbracciare il borgo medievale ai suoi piedi. Per raggiungerlo, puoi salire a piedi lungo la strada interna con tornanti e muraglioni panoramici, oppure usare i tre ascensori panoramici che regalano una splendida vista sulla valle.
Dormire e vivere un’esperienza unica al Forte di Bard
Oltre a essere un luogo storico, il Forte di Bard è anche una struttura viva e visitabile. Al suo interno si trova l’affascinante Hotel Cavour Et Des Officiers, intitolato a Camillo Benso conte di Cavour, che fu incaricato di supervisionare i lavori di ristrutturazione del forte. Proprio in questa occasione, Cavour decise di abbandonare la carriera militare per dedicarsi alla politica.
Soggiornare nel cuore della fortezza è un’esperienza unica: il contrasto tra le antiche mura e il comfort moderno crea un’atmosfera suggestiva. Inoltre, il forte ospita una libreria, una caffetteria e diverse attività commerciali, rendendolo perfetto anche per una gita di un giorno con tutta la famiglia.
Cosa visitare all’interno del Forte di Bard: musei, mostre ed eventi
All’interno del complesso monumentale del Forte di Bard trovi un mondo intero da esplorare. Oltre alle mostre temporanee e agli eventi culturali che animano costantemente la fortezza, il complesso ospita un hotel, una libreria, una caffetteria, alcuni negozi e ben cinque musei permanenti. Il calendario delle esposizioni e delle iniziative è sempre aggiornato sul sito ufficiale del Forte di Bard, dove puoi scoprire tutte le novità in programma.
Il Museo delle Alpi, situato nell’Opera Carlo Alberto, è un percorso immersivo in 24 sale che racconta la montagna in tutte le sue sfumature, dalla geologia alla vita quotidiana delle popolazioni alpine. Nell’Opera Ferdinando, il Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere approfondisce l’evoluzione delle tecniche difensive e il concetto di frontiera alpina, offrendo una prospettiva affascinante sul ruolo strategico del forte nei secoli.
Per i più piccoli, il Museo Le Alpi dei Ragazzi è un’esperienza interattiva da vivere con casco e imbracatura, come veri alpinisti. Attraverso giochi, simulazioni e filmati, i bambini scoprono le principali vette della Valle d’Aosta e comprendono l’impatto dei cambiamenti climatici sulle zone glaciali.
Nelle storiche Prigioni del forte, un allestimento multimediale accompagna il visitatore tra immagini, suoni e testimonianze, ripercorrendo la storia della fortezza dall’assedio napoleonico fino alla ricostruzione ottocentesca. Tra i percorsi più amati dalle famiglie spiccano proprio Le Prigioni del Forte e Le Alpi dei Ragazzi, perfetti per imparare divertendosi.

Le Prigioni del Forte di Bard: un viaggio nella storia
Le Prigioni del Forte di Bard sono tra le attrazioni più affascinanti per i bambini, perché uniscono storia e mistero in un ambiente suggestivo. Le antiche celle, strette e spoglie, custodiscono le tracce di un passato fatto di assedi, prigionieri e battaglie, e riescono sempre a catturare la curiosità dei più piccoli.
L’allestimento moderno e interattivo rende la visita ancora più coinvolgente: cartelloni, proiezioni e plastici raccontano la costruzione della fortezza e i momenti più importanti della sua storia militare, inclusi gli assedi che ne hanno segnato il destino. È un percorso pensato per tutti, ma particolarmente accattivante per i giovani visitatori, che possono esplorare le segrete e scoprire le vicende del forte attraverso un linguaggio visivo e immediato, perfetto per stimolare la fantasia e l’interesse per la storia.
Le Alpi dei Ragazzi: museo interattivo per piccoli esploratori
Le Alpi dei Ragazzi è uno dei musei più divertenti e coinvolgenti del Forte di Bard, pensato appositamente per i giovani visitatori. Qui i bambini diventano protagonisti di un’avventura da veri alpinisti, indossando imbracatura e caschetto per affrontare il percorso in totale sicurezza.
Il museo è un viaggio interattivo tra giochi, quiz, filmati ed esperienze virtuali che permettono di conoscere la montagna in modo semplice e coinvolgente. I piccoli esploratori imparano a rispettare l’ambiente alpino, a comprendere i rischi e le bellezze della natura e a viverla da ospiti consapevoli.
La componente ludica è forte, ma sempre educativa: l’obiettivo è trasmettere amore per la montagna e sensibilizzare sulle tematiche ambientali e climatiche. Non sorprende che sia una delle sezioni più amate del Forte di Bard, capace di conquistare bambini e genitori con il perfetto equilibrio tra divertimento e conoscenza.

Perché visitare il Forte di Bard in famiglia
Visitare il Forte di Bard in famiglia significa trascorrere una giornata immersa nella storia e nella cultura, tra torri, musei e percorsi interattivi. I bambini possono divertirsi scoprendo i segreti delle antiche prigioni o arrampicandosi virtualmente sulle montagne delle Alpi dei Ragazzi, mentre gli adulti si lasciano affascinare dall’architettura e dalle mostre ospitate nel complesso.
Se hai già visitato il Forte di Bard o stai pensando di organizzare una gita in Valle d’Aosta, lascia un commento e racconta la tua esperienza: ogni visita a questo straordinario luogo storico regala emozioni diverse da ricordare e condividere.

3 commenti
Conosco il borgo di Bard perchè un tempo abitavo in Piemonte ed era semplice raggiungerlo. Il Forte di Bard è veramente imponente e il museo all’interno molto carino soprattutto per i più piccoli. Bard è una tappa fondamentale per chi viene in Valle D’Aosta per la prima volta secondo me.
Ci sono stata molte volte e ho sempre trovato molto curato l’allesimento così come le mostre temporanee, spesso dedicate alla fotografia. La location è poi eccezionale e da fuori si percepisce un’imponenza che è difficile da ritrovare in altri luoghi della regione!
Siamo stati in Valle d’Aosta la scorsa primavera ed è stata proprio una bella sorpresa! Abbiamo visitato altri castelli, quello di Sarre e quello di Fenis, ma abbiamo intenzione di tornarci sicuramente! Certo sarebbe bello alloggiare all’interno del forte Bard