Matera è una delle città più belle d’Italia, Patrimonio UNESCO e Capitale Europea della Cultura nel 2019. I suoi Sassi sono famosi in tutto il mondo e gli scorci da cartolina la rendono meta di turisti in ogni periodo dell’anno. A Matera si viene per ammirare le bellezze architettoniche e naturalistiche, assaggiare i piatti tipici e visitare i Sassi.
La storia di Matera da città fantasma a perla del sud
Che oggi Matera sia una punta di diamante del turismo in Italia è ben noto, ma forse in pochi sanno quanto questa città ha dovuto faticare e patire per arrivare dove è ora. La storia di Matera infatti non è puntellata di grandi corti e palazzi sfarzosi. Piuttosto di fame, povertà e abbandono, a cui si affiancano voglia di riscatto, carattere e forza di volontà.
Matera è una città la cui origine viene fatta risalire fino alla preistoria, annoverandola tra le città più antiche del mondo, come si nota passeggiando per le sue vie. Gli edifici più antichi si intrecciano e si sposano con quelli dei secoli successivi, creando un dedalo di stradine il cui stile passa dal preistorico al medievale, fino ad arrivare al moderno.
Come anticipato, la storia di Matera è stata caratterizzata da diverse piaghe e sfortune, che hanno portato al progressivo abbandono della città. Le condizioni igieniche e di vita qui erano allarmanti. Si pensi solo che fino agli anni ’60 famiglie di 8-10 persone vivevano in case piccolissime, in cui alloggiavano anche gli animali.
Bisogna arrivare alla seconda metà degli anni ’80 per iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel. È in questo periodo infatti che ha inizio l’imponente opera di recupero e riqualificazione che ha portato al riconoscimento di Matera come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO (1993) e, successivamente, alla nomina di Capitale Europea della Cultura (2019). Matera è stato il primo sito UNESCO dell’Italia meridionale, e ad adornare ancora di più questa bellezza del sud c’è il riconoscimento IGP per il suo pane.
Cosa vedere a Matera: passeggiata tra i Sassi
Il motivo principale per cui questa città viene assalita ogni anno da folle di turisti sono i famosi Sassi di Matera. I Sassi sono complessi rupestri in cui l’uomo abita da che se ne ha memoria. Possiamo definirle “costruzioni” dentro, accanto e fuori le rocce tipiche di questa regione. I Sassi sono la prova lampante che l’uomo qui aveva necessità e voglia di abitare, prosperare e vivere.
La cosa di cui si rimane sorpresi, esterrefatti e increduli, è proprio la maestria del tirare fuori una città intera da una montagna. È impressionante, semplicemente eccezionale. La zona dei Sassi è divisa in due macro-quartieri: il Sasso Barisano, il Sasso Caveoso e la Civita.
Il Sasso Barisano è la zona più settentrionale di Matera, e lo si riconosce dalla conformazione degli edifici: qui sono principalmente costruiti. I Sassi sono stati tirati fuori e ne è stato fatto di tutto: case, chiese, locande, attività commerciali.
Qui non si possono assolutamente perdere la Chiesa di San Pietro Barisano, la chiesa rupestre più grande della città, la Chiesa di Sant’Agostino e la Cripta di San Giuliano. Inoltre, nella zona della Civita, c’è il Duomo, visibile da ogni angolo della città e posizionato nel punto più alto di Matera.
Il Sasso Caveoso è invece la zona in cui gli edifici invece che uscire fuori, entrano dentro. La mano dell’uomo qui si è insinuata nella roccia e ne ha ricavato abitazioni e luoghi di culto. Sicuramente è questa la zona di Matera più autentica, in quanto è rimasta pressoché immutata nel corso dei secoli.
Le attrazioni principali di questa zona sono la Chiesa di San Pietro Caveoso, la Chiesa della Madonna dell’Idris e San Giovanni in Monterrone, e la famosa casa-grotta. Una casa abitata fino al 1957 trasformata in un museo che riproduce la vita domestica materana.
Matera tra cinema e social: una città da cartolina
Uno dei tanti pregi di Matera è quello di essere estremamente fotogenica, e di venire benissimo in camera. Sarà la morfologia, il suo profilo imponente e delicato allo stesso tempo, oppure semplicemente il colore uniforme dei suoi edifici, ma questa città è ed è stata location di tantissime pellicole cinematografiche e spopola sui profili social di influencer e turisti.
La passione dei cineasti italiani e stranieri per Matera inizia negli anni Cinquanta e dura tuttora. Qui sono stati girati film come “La passione di Cristo” con Mel Gibson (2004), “Omen” (2006), “Wonder Woman” (2016), “Veloce come il vento” (2016), “007 – No time to die” (2019) e serie tv come “Sorelle” (2017) e “Imma Tataranni sostituto procuratore”.
Oltre a cinema e tv Matera è anche meta prediletta di chi ama la fotografia e di chi è alla ricerca di scorci “instagrammabili” perché a Matera si trova uno scorcio mozzafiato praticamente ovunque. I belvedere a Matera sono tanti e variegati, ed è possibile trovarne di nuovi ad ogni angolo. I più famosi sono sicuramente il Belvedere Luigi Guerricchio, il Belvedere Emilio Colombo e quello più noto in assoluto, quello in Piazzetta Giovanni Pascoli.
Per gli amanti della fotografia naturalistica invece, il miglior punto panoramico si trova sul Belvedere Murgia Timone, da cui è possibile ammirare la città e la Gravina che la circonda. Se si scende per il sentiero che porta al Ponte Tibetano, si possono trovare piccole caverne scavate nella roccia da cui scattare foto da cartolina che farebbero invidia alle migliori riviste di viaggio.
Insomma, che si venga qui per visitare i Sassi, assaggiare i cibi lucani, o ammirare il panorama dai belvedere e punti panoramici più belli, una cosa è certa: Matera non delude mai. Questa città rimane nel cuore per la sua caparbietà e il suo attaccamento alla terra e alla vita. Matera è una città di cui ci si innamora, non si ha scampo.
13 commenti
Bellissimo articolo, ho in testa questa meta da una vita, tengo stretti questi consigli nella speranza di visitarla presto.
Matera è stata la protagonista di un vero e proprio miracolo, un esempio per tutti di come l’impegno, la perseveranza e la lungimiranza, possono davvero fare la differenza.
Matera decisamente nei miei programmi di viaggio italiani, una chicca della nostra bella penisola.
Una città unica, Matera, che abbiamo visitato qualche anno fa quando era Capitale della Cultura. Vorrei tornarci con più calma e meno turisti!
In generale non mi piace molto sentir dire di un posto “E’ instagrammabile!” perchè mi sembra che si basi il suo valore solo su quando è fotogenico senza risparmiare nemmeno un momento alla sua storia e senza parlare del fatto che poi si vedono di tal posto millemila foto tutte uguali. Discorso diverso per Matera, invece, perchè ha così tanti scorci che per quanto sia instagrammabile non ho mai visto due foto uguali di questa città e, oltretutto, credo che tu abbia ragione sul suo carattere e sulla sua caparbità, perchè queste qualità traspaiono sempre da ogni scatto tanto che non penso di aver mai visto una brutta foto di Matera!
Mi vergogno perché ancora non sono riuscita a visitare né Matera né la Basilicata: purtroppo quasi tutto il Sud Italia mi manca ma spero di rimediare già da quest’anno e di inserire in un on the road proprio Matera!
Matera è una delle città più belle che abbiamo in Italia; io ne sono talmente innamorata che l’ho già visitata due volte e mi riprometto di farlo una terza volta la prossima estate!
Matera è una città che devo ancora vedere ma è in programma e conto di andarci quest’anno. Concordo con te per il fatto che è una cartolina e direi veramente unica nel suo genere. Per fortuna in questi ultimi anni è stata ampiamente rivalutata ed ha pr4eso piede sia a livello nazionale che internazionale come metà turistica.
Ho avuto modo di partecipare a un blog tour in Basilicata, che prevedeva una tappa di due giorni a Matera. Che dire, me ne sono letteralmente innamorata. Esplorarla poi con una guida del posto, amante del territorio, è stata la ciliegina sulla torta. Ho scoperto tantissime curiosità diretta,ente da un local.
Adoro Matera una grande bellezza d’Italia, avevo partecipato a una visita con il FAI ed era stato davvero un valore aggiunto, ci vorrei proprio tornare per asaporarmi l’atmosfera
Purtroppo la Basilicata è una delle regioni in cui non sono mai stata. Mi piacerebbe molto scoprirla magari partendo proprio da Matera e dai suoi infiniti scorci tutti da fotografare.
Ho una cara amica che poco tempo fa ha fatto un pellegrinaggio con destinazione Matera, da quando me ne ha parlato non riesco più a togliermela dalla testa!
Ora questo articolo…sono segnali! E’ ora di partire!
Matera è una città che mi ha colpito tanto! Subito dopo il nostro viaggio in Basilicata ho deciso di leggere “Cristo si è fermato ad Eboli” che consiglio vivamente. Toccante il pezzo che parla di Matera