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Denny Schenk nel video della campagna Kickstarter per Retroblind

Retroblind: la tenda per expat e studenti Erasmus

2 commenti

Retroblind è la tenda taglia unica che risolve il problema delle finestre nelle stanze degli studenti Erasmus e nelle prime case degli expat. Quando si affitta un appartamento o una stanza all’estero infatti non è quasi mai consentito forare i muri o attaccare chiodi, e allo stesso tempo non sempre sono presenti persiane, tapparelle, scuri o tende oscuranti.

Le tende negli appartamenti in affitto

Gli appartamenti più moderni hanno tutti in dotazione tende oscuranti, dal design minimale e facili da pulire. Tuttavia quando si affitta una stanza o la prima casa all’estero, con poche garanzie, spesso ci si ritrova in appartamenti vecchiotti senza manutenzione. Riguardo alle tende, se c’è un bastone a cui appendere delle tende si è già fortunati perché spesso manca anche quello.

Per montare una tenda oscurante però è necessario installare il sostegno sopra la cornice della finestra, o direttamente sulla cornice se sono tende a vetro. Questo passaggio purtroppo prevede sempre l’utilizzo di tasselli o chiodini che lasciano un segno permanente sul muro o sulla finestra.

Fuori dall’Italia sono molto più fiscali su questi “danni” minimi e un paio di chiodi possono costare la caparra, anche per stanze o appartamenti privi sia di tende che di persiane. Al momento non esiste nessuna tenda stabile che non lasci segni, ma è in crowfunding il progetto di Retroblind, una tenda taglia unica facile da installare e rimuovere.

Come funziona Retroblind

A differenza delle altre tende, Retroblind non lascia segni né fori visibili per la sua installazione e rimozione. Si tratta di una tenda universale taglia unica, progettata per adattarsi a tutte le finestre verticali, che si monta senza attrezzi. Con Retroblind non è neanche necessario prendere le misure (e di conseguenza acquistare un metro che nessuno si porta in valigia!).

La tenda Retroblind infatti è già perforata, pronta da strappare a misura della finestra sulla quale verrà installata. Le perforazioni del tessuto sono sia verticali che orizzontali per avere una tenda perfetta una volta montata e, allo stesso tempo, così piccole che non lasciano passare la luce.

Retroblind si attacca alla finestra con delle ventose standard, ma il meccanismo a leva è stato sostituito da una clip di montaggio personalizzata per garantire maggiore aspirazione e mantenere la tenda stabile con un uso regolare.

La campagna di crowdfunding di Retroblind

Per contribuire alla produzione di Retroblind in diversi colori e acquistarlo in anteprima, puoi partecipare alla campagna crowdfunding su Kickstarter.

La tenda universale Retroblind è un progetto di Denny Schenk in collaborazione con la Strathclyde University di Glasgow. La sua produzione potrebbe migliorare la qualità della vita di studenti Erasmus e expat al loro primo appartamento all’estero, proprio come è stato per Retromixer, il geniale adattatore per rubinetti doppi.

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2 commenti

Beatrice 14/07/2021 - 19:55

In realtà è perfetta anche per chi dorme in albergo all’estero o in alto adige, dove non ci sono mai tende. mi sa che ci faccio un pensierino!

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Paola Bertoni 17/07/2021 - 15:41

Non hanno le tende oscuranti come in Francia e Regno Unito? Questa cosa degli scuri mancanti mi turba troppo ahahah. Comunque Retroblind è davvero un’ottima idea, soprattutto perché esce dalla mente di quei geni che si sono inventati il Retromixer, mio fedele compagno di avventure da expat

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