I WordCamp sono eventi imperdibili per chi lavora nel web e per gli utilizzatori di WordPress come noi blogger. I partecipanti ai WordCamp possono assistere a conferenze di argomenti base o avanzati, contribuire allo sviluppo di WordPress e incontrare dal vivo colleghi e blogger conosciuti solo online.
Cos’è un WordCamp di WordPress
I WordCamp sono degli incontri annuali per assistere a conferenze su WordPress e argomenti correlati, come la vita da freelance, lo sviluppo di plugin o l’email marketing, e vengono organizzati regolarmente dalle community di WordPress. I WordCamp sono presenti in tutto il mondo e ogni evento è diverso dagli altri perché organizzato localmente.
Il prezzo dei biglietti dei WordCamp è molto basso rispetto a quello che offrono perché quasi tutte le spese vengono coperte dalla generosità degli sponsor, solitamente aziende che si occupano di web o attività locali, mentre tutti gli organizzatori e gli speaker sono volontari e non ricevono compensi o rimborsi spese. A ogni WordCamp partecipano anche speaker internazionali, a volte anche molto famosi nel mondo di internet come Marieke van de Rakt, CEO di Yoast, ospite all’edizione 2019 del WordCamp di Torino.
Perché partecipare ai WordCamp
Tutti gli eventi della community di WordPress sono davvero inclusivi: tutti sono i benvenuti, qualsiasi siano le competenze tecniche e l’esperienza. Partecipare a un WordCamp offre la possibilità unica di assistere a workshop tenuti dai maggiori esperti di WordPress e conoscere dal vivo professionisti seguiti online.
I talk dei WordCamp, ovvero gli interventi degli speaker, sono di diverso genere proprio per essere utili a tutti, sia sviluppatori che utenti di WordPress. Ai WordCamp di Torino per esempio ci sono sempre due stream di talk separati: parallelamente si svolgono in sale diverse due differenti serie di conferenze. Uno stream è volutamente divulgativo e offre contenuti utili anche agli utilizzatori con una conoscenza base di WordPress, mentre l’altro offre conferenze molto tecniche per approfondire codici, linguaggi di programmazioni e back end, ovvero la parte non visibile della piattaforma.
Cos’è il Contributor Day
Il giorno precedente al WordCamp solitamente la community locale di WordPress organizza un Contributor Day, una giornata dedicata a contribuire collettivamente allo sviluppo della piattaforma. In pratica tutti i partecipanti si siedono fianco a fianco per lavorare insieme ai progetti attivi di WordPress:
- Core per scrivere codice, correggere bug e aiutare con lo sviluppo di WordPress
- Design per progettare e sviluppare l’interfaccia utente
- Mobile per contribuire allo sviluppo delle app iOS o Android
- Accessibility per assicurarsi che il core di WordPress e tutte le sue risorse siano accessibili
- Polyglots per tradurre le stringhe di testo di WordPress
- Support per rispondere alle domande nei forum di supporto e aiutare i nuovi utenti a configurare i loro account WordPress.org
- Documentation per editare i documenti e manuali utilizzati dagli sviluppatori dei plugin
- Themes
- Plugins
- Community
- Meta
3 motivi + 1 per partecipare a un WordCamp di WordPress
In attesa che WordCamp Central pubblichi le date di un WordCamp geograficamente vicino a casa, ecco cinque validi motivi per partecipare ad almeno uno degli eventi annuali promosso dalla community di WordPress.
1. Scoprire cosa significa davvero inclusività
La community di WordPress prende molto sul serio il concetto di inclusività e si impegna per rendere i WordCamp e i meetup davvero essere aperti a tutti. Un esempio concreto dell’inclusività dei WordCamp sono i sottotitoli dei talk che possono essere seguiti in tempo reale dalle persone sorde, ma anche la rimozione delle barriere architettoniche per rendere fruibili gli eventi anche alle persone con mobilità ridotta.
Gli organizzatori offrono un ambiente amichevole, sicuro e accogliente, e gli stessi partecipanti quando acquistano il biglietto devono aderire a un codice di condotta che condanna qualsiasi discriminazione di genere, orientamento sessuale, disabilità, etnia, religione e persino editor di testo, sistema operativo e linguaggio di programmazione preferito.
2. Fare networking e incontrare altre blogger
Ai WordCamp di WordPress possiamo incontrare persone con la nostra stessa passione per l’open source, scambiare esperienze e opinioni con colleghi freelance che svolgono attività simili, incontrare dal vivo professionisti noti nel mondo di internet, e conoscere i community manager degli sponsor, spesso sono servizi di hosting o plugin che utilizziamo abitualmente come blogger. Inoltre i WordCamp di WordPress possono essere una splendida occasione per incontrare anche le altre blogger della community Travel Blogger Italiane e dare un volto a un profilo di Facebook o WordPress.
3. Imparare qualcosa di nuovo su WordPress
I talk sono il cuore dei WordCamp, le conferenze in cui gli speaker parlano dei temi più disparati, dall’e-mail marketing allo sviluppo del codice. Nei WordCamp di WordPress a Torino a cui ho partecipato gli interventi vengono suddivisi in due stream paralleli, uno più tecnico e più adatto agli sviluppatori e uno più generico che spazia dalle strategie di produttività per freelance alla SEO per principianti. Tutti i WordCamp comunque invitano abitualmente ospiti internazionali che offrono una visione più ampia della community mondiale di WordPress fuori dalla nostra area di competenza.
I regali degli sponsor
Parlare dei regali degli sponsor non è molto elegante, tuttavia chi partecipa abitualmente ai WordCamp può confermare l’alta qualità del materiale promozionale. Solitamente le aziende di hosting o plugin fanno a gara nell’offrire le magliette, le penne e i blocchi per appunti più belli in modo da venire ricordati in caso di necessità.
Partecipare a un WordCamp di WordPress è un’esperienza unica e formativa, e ogni blogger dovrebbe partecipare almeno una volta per scoprire una community incredibile e incontrare dal vivo alcuni tra gli attori più importanti dello sviluppo di internet.
2 commenti
Sarebbe utile in effetti partecipare c’è sempre da imparare in questo bel mondo di blogging!
Credo che possa essere un’ottima palestra quella dei word camp, proprio per l’eterogeneità delle persone che vi partecipano. Le migliori idee arrivano proprio quando si incrociano menti e competenze differenti.