Trai i musei più amati di Monaco di Baviera c’è sicuramente il Museo BMW, un museo dell’automobile orientato al futuro, con uno sguardo alla storia recente. Un museo per grandi e piccoli, suddiviso per aree tematiche che raccontano in modo originale lo sviluppo della casa automobilistica tedesca.
Il futuro green immaginato dal Museo BMW di Monaco
Una parte del Museo BMW di Monaco di Baviera è dedicato al futuro della mobilità urbana, tema molto sentito dal reparto di ricerca e sviluppo BMW. L’esposizione spiega come ogni parte della produzione della serie BMW sia progettata per avere il minor impatto ambientale possibile, nonostante le autovetture non siano un mezzo propriamente ecologico.
I cartelloni infatti spiegano come moltissimi componenti siano realizzati a partire da materiale riciclato. I tappetini della serie BMW i per esempio erano bottiglie di acqua o succhi di frutta!
Le auto elettriche
Chi è interessato al funzionamento dei motori elettrici in questa sezione del BMW Museum può trovare tutte le risposte. In particolare, è molto interessante scoprire come i nuovi motori elettrici non emettano alcuna anidride carbonica e siano completamente silenziosi, pur mantenendo ottime prestazioni. Una BMW i3 per esempio impiega solo 6,9 secondi per passare da 0 a 100 km/orari.
Anche se tutti immaginano i motori elettrici come una scoperta recente, la loro invenzione è contemporanea a quella delle automobili, intorno al 1830. Il problema del loro mancato sviluppo è legato alla scarsa autonomia, e il Museo BMW racconta le ricerche e i progetti più recenti legati a migliorare questo aspetto.
La mobilità urbana del futuro
Un’altra area del Museo BMW che potrebbe piacere a chiunque si interessi di mobilità urbana, è quella che riguarda l’urbanizzazione di città e metropoli. La premessa è che la popolazione continua a crescere riversandosi sempre più sulle città, con una percentuale che in Germania oggi è del 75%.
Esiste anche una definizione apposita delle città con più di dieci milioni di abitanti: si chiamano megacity e si trovano prevalentemente nei Paesi in via di sviluppo. Le riflessioni sullo sviluppo di città e aree metropolitane sono fondamentali per immaginare un futuro più vivibile, diverso dalle città di oggi spesso congestionate dal traffico.
La storia dell’auto al Museo BMW
Al Museo BMW sono esposte tutte le auto e le moto che hanno fatto la storia del marchio BMW, suddivise in un interessante ordine tematico. Ampio spazio è dato al design e alle scelte di progettazione di ogni modello, per soddisfare gli appassionati di tecnologia. Al museo infatti sono esposti schizzi e bozzetti, accanto a postazioni interattive con video-interviste ai progettisti e ai team dei modelli BMW più iconici.
Lo stesso museo è un concentrato di design, con allestimenti legati al periodo storico dell’uscita di ogni modello. Le sale più belle sono quelle con modelli BMW più popolari negli anni Sessanta, posti su pedane sormontate da lampade tondeggianti nello stile dell’epoca. Gli allestimenti dei modelli più recenti e dei progetti futuristici invece seguono linee aggressive che rimandano a performance e velocità.
La caduta del muro di Berlino al Museo BMW
Per il trentennale della caduta del muro di Berlino, il BMW Museum ha allestito un’area dedicata a questa parte di storia. Protagonista la BMW Isetta, l’iconica utilitaria con portiera di fronte. In Germania questo modello contribuì a far diventare l’automobile un mezzo per le masse, come la Fiat 500 in Italia, ed è esposta di fianco alla ricostruzione di un pezzo di muro.
I modi per fuggire dalla Germania Est negli anni furono tra i più creativi e comprendono funicolari e sottomarini artigianali, ma anche nascondigli nei doppifondi di auto e furgoni preparati all’occorrenza. Nessuna guardia di frontiera però si immaginava che anche la BMW Isetta potesse nascondere delle persone visto le sue minuscole dimensioni!
Il Museo BMW è sicuramente una tappa imperdibile per chiunque visiti Monaco di Baviera, appassionato di auto o semplice turista.
4 commenti
Durante il mio soggiorno a Monaco non sono riuscita a visitare questo museo, troppe sono le attrattive e le cose da vedere in città, ma sicuramente sarà nella lista delle cose da fare la prossima volta che tornerò. Molto interessante capire lo sviluppo e l’uso delle nuove tecnologie per un futuro più sostenibile.
Io ci sono stata ben due volte (per ora!) e non escludo di tornarci di nuovo alla prossima occasione, è davvero bello e interessante pur non essendo un’appassionata di auto!
Mio marito propone una visita al museo tutte le volte che organizziamo un tour Bavarese. Non l’ho ancora accontentato ma credo che la mia ricalcitranza verrà presto meno, in fondo anche io mi diverto in questi posti. Ma non si deve sapere in giro.
Ahahahah ho scoperto questo museo con ex fidanzato e poi mi sono appassionata e persino divertita l’ultima volta con mio figlio 🙂