La primavera in Provenza è una stagione perfetta per andare alla scoperta dei suoi borghi arroccati e ritrovare quella luce unica che ha sedotto tanti artisti: da Cézanne a Van Gogh. Eleganti dimore di campagna, villaggi pittoreschi e città d’arte fanno da cornice alle distese di campi di lavanda, di ulivi e vigneti che caratterizzano il paesaggio assolato del Sud della Francia.
Ad Aix-en-Provence sulle tracce de Cézanne
Il centro storico di Aix è piacevole e vivace, sempre molto animato soprattutto nei giorni in cui si tiene il colorato mercato provenzale. Tra i banchi, il profumo di fragole e di erbe aromatiche è inebriante e vi sarà impossibile resistere all’acquisto di un sapone di Marsiglia o di un mazzetto di lavanda.
Dopo aver visitato la Cattedrale di Saint-Sauveur e il chiostro, attraversate il Corso Mirabeau con le sue belle fontane ricoperte di muschio, e inoltratevi nel quartiere Mazarin. Ammirate gli eleganti hôtels particuliers, ed entrate nella Chiesa di Saint-Jean-de-Malte, un bellissimo esempio di gotico provenzale in pietra chiara. Poco lontano il Museo Granet ospita una notevole collezione di opere di grandi maestri: Picasso, Renoir, Rembrant e anche una piccola tela proprio di Cézanne.
Se volete scoprire qualcosa di più su di lui, l’atelier di Le Lauves, è rimasto esattamente come lo aveva lasciato. Troverete il suo camice da lavoro, la tavolozza, i piccoli oggetti che inseriva nelle sue nature morte. Con una breve passeggiata a piedi raggiungete poi il luogo dove l’artista amava dipingere all’aria aperta, il Terrain des Peintres. Il suo soggetto preferito era la montagna Sainte-Victorie, il simbolo di Aix, che per lui fu una vera ossessione. Le ha dedicato più di 80 opere tra olii e acquerelli.
Ritornati in centro fermatevi a mangiare in uno dei tanti ristoranti e caffè all’aperto che sono la caratteristica della Provenza, all’ombra dei platani o intorno ad una fontana.
Per lo shopping c’è solo l’imbarazzo della scelta: profumi, saponi, fiori, complementi d’arredo e piccole golosità. Non lasciate la città senza aver assaggiato i calisson, i piccoli dolcetti a base di mandorle e frutta candita.
Da Arles a Saint-Rémy, la Provenza di Van Gogh
Van Gogh adorava Arles, era incantato dall’atmosfera limpida del Sud della Francia. Aveva trovato una casa in cui abitò con Gauguin anche lui sedotto dalla luce intensa di questa regione e che immortalò nel dipinto La casa gialla.
Il Café de la nuit è ancora in Place du Foru: sedetevi ad uno dei suoi tavolini a sorseggiare una bibita e vi sembrerà di entrare nel quadro: la tenda gialla, la prospettiva della strada, il via vai degli avventori sono quelli della famosa tela.
In primavera e in estate Arles si riempie di suoni e di colori, iniziano le feste e gli spettacoli nelle Arene. All’inizio di maggio, i guardiani dei tori della Camargue organizzano una grande parata in costume.
Nel manicomio di Saint-Paul de Mausole, poco distante da Saint-Rémy de Provence, Van Gogh dipinse i suoi quadri più famosi osservando dalla finestra della camera i campi di grano e di girasoli della Provenza. Se visitate la sua stanza, ricostruita, vi troverete ancora la sofferenza dell’artista.
Il borgo di Saint-Rémy è un vero gioiello e incarna la vera essenza della Provenza. Prendetevi un po’ di tempo per passeggiare tra i vicoli lastricati, i viali di platani, le piazzette affollate di tavolini. Entrate a curiosare nei negozi e fate piccoli acquisti di tessuti provenzali e soprammobili shabby.
La Provenza è una terra che mantiene un forte legame con le tradizioni. Il lunedì di Pentecoste, per celebrare il trasferimento delle greggi ai pascoli, le pecore sfilano per il centro del paese con i pastori in costume tradizionale.
Il paesaggio circostante è uno dei più belli della zona con le Alpilles e la loro vegetazione di macchia mediterranea a fare da sfondo.
Fermatevi a Les Baux de Provence: le rovine del villaggio medioevale conservano un grande fascino.
Verso la costa con Chagall e Picasso
Primavera in Provenza significa vivere all’aperto, inebriarsi dei profumi intensi della fioritura delle mimose e dei gelsomini, immergersi nella serenità dei paesaggi.
Ritornando verso l’Italia un po’ discosti dalle località mondane della Costa Azzurra, scoprirete nell’entroterra dei borghi deliziosi.
Saint Paul de Vence, alle spalle di Nizza, è un dedalo di vicoli tortuosi su cui si affacciano negozi e gallerie d’arte. Da queste parti passarono Chagall e anche Matisse incredulo del fatto che ogni giorno fosse inondato da una luce magica.
Sulla collina che sovrasta il borgo di pescatori di Cagnes-sur-Mer, aveva comprato casa Auguste Renoir convinto che il clima mite del sud avrebbe curato la sua artrite. La villa, che oggi è un museo, è immersa in un uliveto con vista sul mare.
Ed è ancora la luce, quasi violenta della Provenza, a sedurre un Picasso ormai sessantenne che abbandona Parigi per trasferirsi ad Antibes. Il Castello Grimaldi, dove visse la famiglia reale del Principato di Monaco, è oggi il Museo Picasso. Prendetevi qualche ora per ammirare le opere che l’artista realizzò qui e che volle che qui restassero per sempre.
Dopo aver girovagato per i vicoli di Antibes, e aver fatto acquisti al mercato coperto, fate una sosta al tavolino di un bar e bevete un pastis. Non potrete dire che siete stati in Provenza se non assaggiate l’aperitivo tipico a base di anice.
Una passeggiata sul sentiero della parte meridionale di Cap d’Antibes, vi regalerà emozioni continue in un percorso di viottoli e gradini immerso nella natura lussureggiante del Mediterraneo.
La Primavera in Provenza e la dolcezza di vivere
Il cielo della Provenza in primavera è sempre di un incredibile blu cobalto, i tronchi bianchi dei platani si stagliano nella luce e contrastano con il verde degli ulivi, Il sole già caldo invita a stare fuori, sedersi ad un tavolino per una pausa golosa, gironzolare per i mercati, fermarsi a guardare i giocatori di bocce.
E’ la dolcezza di vivere di questa regione che vi conquisterà.
13 commenti
La Provenza è una terra unica, ricca di fascino, tradizioni, borghi incantevoli: ci sono stata nel 2017 ed è un piacere ritrovarla qui sul sito delle Travel Blogger Italiane, soprattutto con un articolo di Antonella, vera appassionata di Provenza!
Ho fatto un tour in Provenza che conteneva proprio alcune di queste tappe. Arles mi è piaciuta molto, ricca di spunti per ritrovare i luoghi di Van Gogh. Da vedere!
La Provenza ha ispirato numerosi pittori ed artisti ma la Provenza è un’immensa tela piena di tenui colori e profumi che la rendono una meta perfetta per una vacanza in primavera. Mi ha fatto davvero piacere ripercorrere, grazie a questo articolo, alcune tappe di un vecchio viaggio in questa zona che avevo effettuato proprio in questa stagione però, non abbiatene a male, il pastis non riesco a berlo 🙂
Questo è decisamente uno dei viaggi che vorrei fare, sono stata a Nizza e Cannes ma mi mancano tantissimi paesini e borghi, soprattutto nella parte interna. Penso che sia una zona bellissima che va esplorata con calma per godersi un po’ quell’atmosfera che tanto affascinava gli artisti…
Van Gogh è il mio pittore del cuore, mi piacerebbe molto visitare la Provenza sui suoi passi😊
Per meè la regione più romantica delle Francia. Noi ci fermiamo spesso nei suoi territori durante i nostri road trip nella nazione e devo dore che ogni volta ci innamoriamo di un posto nuovo. vale davvero la sosta.
Ho visitato proprio poche settimane fa Saint Paul de Vence, che incanto!! È stato emozionante fermarmi qualche minuto davanti alla semplice tomba di Chagall e visitare la Cappella dei Penitenti bianchi decorata da Folon
La Provenza è in lista da tempo, vorrei vederla con un viaggio lento in Van e godermi ogni scorcio e ogni paesaggio. Quanti giorni consigliate?
Una settimana può bastare per avere un primo approccio con la regione e vedere le località più conosciute. La regione è molto grande quindi l’ideale sarebbe pensare a un on the road con diverse tappe
Questo è un viaggio che vorrei fare nel prossimo futuro. Le descrizioni che hai fatto dei luoghi e dei borghi mi fanno venire voglia di scoprire questa zona, la sua luce e la sua atmosfera, che ha ispirato così tanti artisti!
La Provenza è una terra bellissima in qualunque stagione, ma in primavera diventa ancora più coinvolgente, grazie alla fioritura della lavanda. Personalmente non sono ancora riuscita a visitarla in quel periodo, ma ci sto seriamente facendo un pensierino!
È da tanto che sogno di intraprendere un bel tour in camper in giro per la Provenza e dopo aver letto questo articolo la voglia di farlo è cresciuta ancora di più!
Visito la Provenza sin da quando ero bambina, ma ci torno volentieri quasi ogni anno, anche se gli anziani zii oramai sono morti. La Provenza per me sono colori, odori, sapori tipici che mi inebriano ogni volta che li sento. E’ la possibilità di visitare borghi splendidi come Saint-Paul-de-Vence o paesaggi mozzafiato come le gole del Verdon, inserendo, se ci si vuole rilassare, un giornata di mare nelle splendide spiagge libere!