Scegliere il giusto nome di dominio è un passaggio molto importante quando si decide di aprire un blog, specialmente se si ha in mente un progetto professionale. Nel momento in cui i lettori aumentano infatti diventa abbastanza difficile cambiare nome senza perdere parte del posizionamento sui motori di ricerca e pubblico già acquisito.
Nomi efficaci per un blog: le caratteristiche che devono avere
La scelta del nome per un blog, ma in generale anche per marchi e prodotti, si chiama naming. Questo processo è più complesso di quello che sembra a prima vista perché deve rispettare alcune caratteristiche per scegliere un nome di successo, facile da ricordare e identificare con il blog.
I nomi per un sito web sono potenzialmente infiniti, ma non tutti efficaci. Come per il logo del blog, anche il nome deve essere semplice, identificativo e duraturo, per un progetto online destinato a crescere nel tempo. Il nome di dominio dovrebbe essere sempre facile da scrivere e da leggere (attenzione alle parole in inglese), unico e breve per rimanere impresso nella mente dei lettori.
1) Breve
Il primo consiglio da mettere in pratica riguardo al nome del blog è scegliere un nome breve, non più lungo di 2-3 parole, perché sia efficace e facile da ricordare anche sui social network. Corto non significa necessariamente brevissimo, ma è una buona idea non superare i 20 caratteri. I nomi corti si ricordano meglio rispetto ai nomi lunghi, ma aiutano anche a non avere indirizzi e-mail lunghissimi da digitare.
2) Facile da ricordare
Più il nome del blog è facile da ricordare, più lettori torneranno semplicemente digitando il tuo nome sulla barra degli indirizzi del browser. Oltre alla lunghezza è quindi importante prestare attenzione a scegliere un nome facile da ricordare, composto da parole semplici.
Un nome breve, ma contenente parole straniere o difficili da scrivere non risulterà facile da ricordare, tutt’altro. La conoscenza dell’inglese e delle lingue straniere non è diffusa capillarmente, quindi nomi contenenti wanderlust, wanderer, wonder e simili potrebbero non essere chiari a tutti i lettori.
3) Originale e riconoscibile
Oltre a essere breve e facile da ricordare, il nome di un blog dovrebbe essere anche originale. Non nel senso di originale a tutti i costi, quanto riconoscibile. Online ci sono molti blog con nomi simili tra loro, facili da confondere. Talvolta l’ispirazione per il nome arriva leggendo un blog più conosciuto. In questo caso però un nome troppo simile rischia di mandare il pubblico sul blog più noto e perdere potenziali lettori per strada.
Il nome perfetto per un blog: esempi di nomi efficaci
Le regole per la scelta di un nome breve, facile da ricordare, originale e riconoscibili sembrano semplici. Tuttavia metterle in pratica potrebbe essere più complicato. Di seguito ci sono alcuni esempi su come scegliere il nome giusto per il blog.
1) Parole chiave
Nella scelta del nome per un blog di viaggi, molti blogger scelgono di inserire le keyword principali nel dominio. In questo modo si contribuisce in modo chiaro all’ottimizzazione SEO on page. Il nome del blog esplicita chiaramente sia a Google che ai lettori gli argomenti trattati ed è un grande aiuto soprattutto all’inizio. Viaggi, viaggiare, partire, ecc. sono tutti termini perfetti da inserire nel nome di un blog, facendo però attenzione a scegliere un nome originale e diverso da quello di altri blog già online.
2) Nome del blogger
Molti blogger chiamano il loro sito con il proprio nome, con nome e cognome. Questo sistema è ottimo per il personal branding, per i freelance che vogliono essere trovati per vendere i servizi. Per i blog di viaggi o di altri argomenti chiamare il blog con il proprio nome ha senso solo se si è già abbastanza conosciuti online. La stessa cosa vale per il soprannome del blogger, se è già abbastanza noto su forum o social network prima dell’apertura del blog.
3) Scopo del blog
Un altro nome sempre efficace è scegliere un nome che rispecchi lo scopo del blog. Per esempio viaggiare zaino in spalla, viaggi di lusso, montagna e viaggi. Un nome del genere è molto potente, sia per la SEO che per i potenziali lettori. L’unica controindicazione è che va assolutamente rispettata la promessa che c’è nel nome, altrimenti si rischia la perdita dei lettori.
Come scegliere il dominio migliore per un blog
Una volta scelto il nome, va registrato il dominio che dev’essere uguale al nome del blog per non confondere i potenziali lettori e apparire poco professionali. Il costo varia in base all’estensione, ma per le nuove registrazioni ci sono offerte dominio a partire da un euro per il primo anno.
Il nome di dominio infatti è composto dal nome del blog e dall’estensione dopo il punto, generalmente .it o .com per i blog italiani. In Italia è molto usato il dominio geografico .it, una buona scelta per i blog esclusivamente in italiano. I domini geografici non sono però adatti a blog multilingue perché si riferiscono a un’area e lingua specifica (per approfondire l’aspetto tecnico leggi cos’è un dominio e come gestire i DNS del tuo blog).
Cosa fare se il nome del blog non rispecchia queste regole
Spesso chi apre un blog lo fa per passione, solo successivamente diventa un progetto professionale. A volte capita anche che il blogger si accorga che il nome scelto non è né corto né facile da ricordare o, peggio ancora, non identifica affatto l’argomento del blog stesso.
In questo caso cambiare nome potrebbe diventare problematico e imporrebbe cambiamenti importanti sia a livello tecnico con reindirizzamenti da impostare sul server, sia a livello di immagine, con una campagna di rebranding e backlink da impostare con cura.
Sarebbe quindi meglio pensarci prima anche se nomi non perfettamente in linea con l’argomento del blog possono comunque imporsi come punti di riferimento. Il mio blog di viaggi Pasta Pizza Scones ne è l’esempio, con un nome scelto per parlare di Italia e Inghilterra, ma inizialmente scambiato per un blog di cucina.
Se il nome del blog è problematico, è necessario ottimizzare il blog al meglio per farlo indicizzare in base all’argomento trattato. Tuttavia il nome, per quanto importante, non è l’unico elemento in grado di decretare il successo del blog. Gli articoli e gli argomenti trattati sono ciò che posiziona effettivamente un sito sui motori di ricerca.
11 commenti
Articolo utilissimo anche se, a quanto pare, ho cannato col nome hahahhaha wanderlust rientra in quelli difficili da ricordare!!
E vabbe…!!
Però giogle mi sta dando grosse soddisfazioni con un traffico regolare sul blog che mi sta piacendo!!
Cmq sempre ottimi spunti Paola!
Concordo su tutto…il problema è che spesso si apre un blog e poi si studia (Seo, naming ecc) e a volte la frittata è fatta. Io devo dire che con il senno di poi avrei scelto un altro nome (a volte viene scambiato per un blog di viaggi alla moda, visto che cito i capelli…niente di più diverso da mio modo d’essere!) Grazie comunque per i preziosi consigli!
Questo articolo è un po’ una miniguida che tutte le blogger i blogger dovrebbero leggere prima di aprire un blog: ho letto nomi molto difficili da inserire all’interno di un url o da ricordare e questo svantaggia anche i blog meglio costruiti e più accattivanti.
Concordo in pieno, e avrei tanto voluto leggere questo articolo quando aprii il mio blog! Spesso, infatti, il problema principale è proprio la mancanza di conoscenze tecniche su SEO, parole chiave e processo di naming stesso che causa pasticci o nomi non proprio facili da ricordare.
Devo dire che non è stato facile dare un nome al blog, ma dopo tanto penare credo di essere riuscita a sintetizzare in due parole il mood dei nostri viaggi. Tre valigie in auto e non di più!
Io devo ancora capire se ho scelto un nome giusto o no :-)))) Probabilmente è troppo generico e poco esplicativo, però almeno è facile da ricordare e non troppo lungo 🙂
Ci ho messo 5 anni a registrare il dominio quindi l’ho fatto con abbastanza convinzione. Penso di aver scelto abbastanza bene anche se la pandemia ha portato viaggi meno ‘avventurosi’ di un tempo e ormai il backpacking sembra un ricordo lontano….
Questo articolo è interessantissimo, avrei voluto leggerlo qualche anno fa! Spero di aver trovato comunque un dominio efficace! Grazie per i consigli!
Con il senno di poi forse avrei scelto un altro nome perchè il mio è molto lungo, ma mi ci sono affezionata quindi non penso di cambiare 😉
Non è stato semplice per me individuare un nome che racchiudesse il nostro stile di viaggio. Ora infatti avrei desiderio di cambiarlo, ma non so se è possibile. Sono graditi consigli in merito!! Grazie
Sono stata mesi a pensare a come avrei potuto chiamare il mio blog, nel 2015 era il nome più adatto perchè parlava di me espatriata in indonesia, oggi forse farei una scelta diversa