I vecchi post sono una vera miniera d’oro. Se ottimizzati per la SEO e aggiornati frequentemente, possono incrementare le visite al proprio blog senza bisogno di scrivere nuovi articoli. Google stesso apprezza molto questa pratica, fa in modo che il sito risulti sempre fresco e attuale. Il motore di ricerca più usato al mondo, infatti, è sempre alla ricerca di nuovi contenuti di altissima qualità per valorizzarli.
1. Ottimizzare le immagini
Le immagini spesso vengono erroneamente sottovalutate per il posizionamente su Google. In realtà, se usate e ottimizzate bene possono portare un ottimo rendimento, aiutando il post o l’articolo a scalare qualche posizione e rimanere solidi nella tanto agognata SERP.
Per ottimizzare un immagine e far in modo che i motori di ricerca la inseriscano nei risultati di una determinata parola chiave, bisogna inserire le keywords nel nome del file e una descrizione pertinente nel tag “alt”.
Un consiglio spassionato è di aggiungere anche una o più immagini “Pinterest friendly”. Sebbene venga sempre incluso nell’area dei social network, in realtà Pinterest funziona più come un motore di ricerca, basandosi però sulla condivisione di immagini con la possibilità di inserire un link di destinazione da aprire grazie a un clic sul pin. Le immagini per essere adatte dovrebbero essere in verticale, accattivanti, con una breve descrizione del titolo del post sovrapposta al soggetto della foto.
2. Controllare i link rotti
Una delle pratiche più utili al fine della SEO è controllare i propri link all’interno dei post. Un articolo con dei link in uscita rotti o che non portano da nessuna parte non verrà visto di buon occhio dai motori di ricerca.
Nel vasto mondo del web esistono diversi siti e servizi per controllare i propri link e la loro funzionalità. Altrimenti, WordPress ha un plugin gratuito chiamato Broken Link Checker per controllare i link non funzionanti.
3. Fare linkbuilding interna ed esterna
Un’ottima pratica per alimentare quella che in gergo SEO è definita la link juice del sito è la link building interna. In parole povere, linkare nei propri post altri articoli correlati all’argomento, scritti magari successivamente alla prima pubblicazione. Far in modo che il proprio sito sia collegato internamente lo inquadra in una nicchia specifica, rendendo più facile l’identificazione svolta dall’algoritmo di Google.
Un modo invece per creare una link building esterna, quindi non reindirizzata internamente, è identificare altri blogger nella propria nicchia e scrivere guest post per loro, ossia un post scritto da una persona diversa dal proprietario del sito. Anche i post di gruppo aiutano molto, soprattutto se il dominio che inserirà il nostro link ha un punteggio di autorevolezza più alto del nostro. I guest post possono linkare l’home page del proprio sito, ma ancora meglio se rimandano a un articolo del blog, magari fresco di aggiornamento e ottimizzato per la SEO.
4. Controllare se il post è ottimizzato per la SEO
Un post può anche essere scritti in maniera impeccabile, con uno stile così coinvolgente da tenere i lettori incollati allo schermo. Se però non è ottimizzato per la SEO, nessuno riuscirà a trovarlo. Inoltre, le regole della Search Engine Optimization cambiano spesso, per cui riprendere in mano post vecchi e dare loro una rinfrescata potrebbe sorprenderci e farli indicizzare meglio.
Ecco alcuni punti importanti da rivedere per ottimizzare i propri post in chiave SEO.
- Inserire i grassetti per evidenziare i concetti chiave.
- Gli anchor text, la porzione di testo da cliccare per raggiungere un link interno o esterno, devono essere adeguati e rispecchiare il contenuto del link. Evitare espressioni come “Clicca qui” o “Questo articolo”.
- Dare più rilievo alle parole chiave, potenziando così la presenza soprattutto nel title tag, nel titolo H1 (ossia quello visibile ai lettori), nel primo paragrafo e nel già menzionato tag “alt” delle immagini.
- Controllare inoltre che le parole chiave siano ben distribuite e che non si ripetano in maniera innaturale nel testo.
- Assicurarsi che le immagini abbiano un nome pertinente e che abbiano una descrizione nell’attributo “alt” per facilitare il posizionamento.
- Scegliere un titolo che sappia catturare l’attenzione e che contenga la (o le) parola chiave.
5. Aggiornare le informazioni
Spesso i post non vengono aggiornati, lasciando così tra i vari blog una valanga di informazioni ormai datate e quasi inutilizzabili. Quando si inseriscono i dati di un museo, di un’attrazione o di un servizio è bene controllare periodicamente che i prezzi, gli orari di apertura e altri dettagli inseriti nel post non siano in realtà cambiati. Bisogna consultare sempre le fonti ufficiali, sicuramente le più pertinenti in materia.
6. Aggiungere nuovi paragrafi
Google ama i post lunghi e dettagliati. Un articolo di 300 parole può essere controproducente al fine di apparire nella prima pagina dei motori di ricerca. Il segreto sta nel trovare l’equilibrio tra le informazioni necessarie che si vogliono comunicare e i dettagli descrittivi che stimolano la mente del lettore e invogliano a visitare un determinato luogo. Molto, chiaramente, dipende anche dallo stile di scrittura personale. Nell’ottica dell’aggiornamento di vecchi post, però, aggiungere uno o due paragrafi con novità, dettagli scoperti in seguito o informazioni nuove di zecca può portare molti benefici al posizionamento.
7. Correggere i refusi
Ultimo ma non meno importante, rileggere i propri contenuti già pubblicati da tempo è fondamentale per scovare refusi che sono sfuggiti alla revisione iniziale. Google è sempre alla ricerca dei migliori contenuti possibili. Un testo con refusi, errori, o frasi senza senso logico non fa una bella figura agli occhi del motore di ricerca e verrà inevitabilmente penalizzato.
Scrivere è come andare in palestra: bisogna tenersi sempre allenati e solo con la pratica si ottengono risultati. Un post scritto qualche anno, magari agli esordi del blog, probabilmente oggi risulterà più acerbo rispetto a uno redatto qualche giorno fa. Rileggere i testi a distanza di tempo ci aiuta a capire gli errori, a evolvere il nostro stile, a migliorare i testi e renderli più scorrevoli. Attenzione, però, a non stravolgere il contenuto cambiandolo radicalmente.
Una volta modificato il vecchio post attenendosi alle regole base della SEO, è ora di farlo riscoprire anche al proprio pubblico. Si può linkare a un pin su Pinterest, aggiungerlo nella bio di Instagram o nelle stories se si ha la funzione dello swipe up, condividere sulla propria pagina Facebook o su un gruppo che tratta la propria nicchia, o twittarlo ai propri seguaci.
47 commenti
Quanti bei suggerimenti, alcuni non li conoscevo e cercherò di metterli in pratica in questo periodo dove ho più tempo libero.
Ottimi consigli! Grazie Giulia! 😉
Ogni tanto aggiorno i vecchi articoli ma non ho mai pensato ad aggiungere qualche riga; ora che ho tempo a disposizione mi ci metto. Un’altra cosa che non faccio è dare un nome pertinente alle foto. Lo sapevo già ma ne dimentico sempre!! Provvedo anche a quello, subito! Grazie ancora! Consigli davvero utilissimi! ?
Ottimi suggerimenti! Sto già utilizzando questo periodo di quarantena a casa per sistemare i vecchi articolo, andare a caccia degli odiosi refusi e cercare di migliorare tutti gli aspetti SEO 🙂
Ottimi suggerimenti Giulia, grazie mille! Io in questi giorni mi sto dedicando a link building e ottimizzazione dei miei articoli anche se dovrei davvero fare un mega lavoro sulle immagini seguendo i tuoi consigli!
Grazie per i suggerimenti, cerco di fare tutto questo ma spesso non ho tempo per scrivere nuovi paragrafi ma mi rendo conto che sia necessario farlo.
Ottimi consigli! Anche io in questo periodo sto rivedendo i vecchi post e soprattutto le imagini che all’inizio della mia “carriera” di travel blogger non erano nominate correttamente.
Grazie per i preziosi consigli…avevo giusto pensato di rivedere i vecchi articoli ed ecco il tuo post?
Ottimi suggerimenti! Io ho stravolto alcuni dei primi articoli che avevo scritto! Su altri invece sto ancora ragionando per recuperarli, come quelli troppo dispersivi scritti in forma di diario di viaggio.
Ottimi consigli Giulia, in effetti devo riprendere mano ad alcuni articoli, ma nel mio caso dovrò tagliarli, i primi erano più lunghi di una enciclopedia! Grazie ancora
Un articolo utilissimo che sicuramente tornerò a leggere più e più volte, che sul mio blog c’è un sacco di lavoro da fare!
Grazie per i suggerimenti, questo mi sembra un periodo particolarmente adatto per dedicarsi ad un po’ di refresh del proprio sito!
Sono assolutamente d’accordo, quando si rilegge un vecchio post c’è sempre qualcosa da ottimizzare, immagini da sistemare e soprattutto qualche aggiornamento
Sono andata subito a scaricare il plugin per i link rotti, Broken link checker. Non sapevo che potesse succedere una cosa simile. Sono autodidatta, in un campo poi che non ho mai avuto modo di studiare ne a scuola ne nella vita in generale. Per me è stata dura mettere su un blog da sola, ma grazie ai risultati ottenuti sono spronata ad andare avanti e a studiare sempre di più. Articolo utilissimo.
Ottimo articolo, io non ho mai controllato i link esterni. Credo che utilizzerò il plug in che hai suggerito. So che ci sono anche plug in utili per rinominare e gestire le immagini ma non mi sono ancora addentrata nel dettaglio.
Ottimi suggerimenti, utilissimi in questo periodo in cui abbiamo tutte più tempo libero essendo a casa per motivi prioritari. Ho cominciato a farlo con i primissimi articoli del mio blog, attualizzando i contenuti e sistemando le foto.
Grazie Giulia, pensavo di fare ciò che dici nel punto 5 e non sapevo come impostarlo …. probabilmente mi hai fatto venire l’idea
Grazie per i suggerimenti, sono davvero molto utili! Effettivamente, in questo periodo dove dobbiamo stare “forzatamente” a casa, avevo già iniziato a mettere un po’ a posto il blog. Ma non pensavo che aggiornare i post vecchi avesse tutti questi benefici in chiave SEO. Grazie mille!
Una cosa alla quale non penso mai sono le immagini, nel senso che le inserisco, e poi bon, non penso né al testo alt né a nient’altro. Per cui rimedierò in questi giorni.
Altra cosa alla quale devo rimediare è quella dei link – mi hai dato un bel po’ di lavoro da fare per i prossimi giorni 🙂
Con un po’ di tempo libero in più, stavo proprio pensando di dare una bella “ripulita” nei vecchi posto. Farò tesoro dei tuoi consigli.
Ottimi suggerimenti che cadono proprio a fagiolo in quanto da qualche tempo sto aggiornando proprio gli articoli del mio blog. Prenderò spunto da questi consigli.
Dovrei rivedere molti post del mio blog seguendo i suggerimenti nel post… Grazie per i tuoi consigli! Tra l’altro adesso abbiamo tanto tempo per metterli in pratica!
Ciao, ho scritto un articolo su dei ristoranti dover poter mangiare ma alcuni di questi ora sono chiusi. Se vado a cancellarli (per poi aggiungerne altri) si penalizza la posizione su google?
Grazie
Interessante! Ho aperto il blog da poco e la piccola esperienza già mi dice che avrei potuto fare meglio alcune cose!! Per esempio ho fatto un check dei link rotti un paio di mesi fa e ne ho parecchi, non me l’aspettavo!! E ci ho messo una vita a sistemarli 😛
Davvero molto utili questi suggerimenti.
Spesso non si pensa ad aggiornare piuttosto che migliorare post già pubblicati ma è una cosa opportuna da fare ?
Io sto facendo un po’ di revisione link: un’attività che faccio ogni due mesi ma che ora sto applicando molto più a fondo.
Grazie, sono dei consigli interessanti! Qualcosa la sto già facendo, sto riprendendo tanti vecchi post, i primi, su cui bisogna fare del lavoro. Bisogna approfittare dello stop dai viaggi di questo periodo per rendere il blog migliore!
Io ho tutti i primi post, e parlo di qualche decina, non ottimizzati, perché scritti prima di sapere dell’esistenza di SEO e compagnia bella. So di doverli sistemare… un incubo! Eppure erano forse tempi genuini quelli in cui non ci si curava di mettere un titolo o un attributo, ma si scriveva per vuotare il cuore e basta.
Grazie per gli ottimi suggerimenti, è proprio quello che sto cercando di fare in questo periodo, in particolare per quanto riguarda i primi articoli che non avevano nessun senso per la SEO. Li rimaneggio per inserire le foto rinominate e anche per inserire il nofollow nei link sui quali non voglio “garantire”.
Suggerimenti e consigli davvero utili, grazie Giulia! Io so di dover riprendere in mano tutti quei vecchi articoli che risalgono all’apertura del blog e mi dico sempre che lo farò e puntualmente non lo faccio mai. Che il tuo post sia la mia wake up call definitiva.
Ho un sacco di post vecchi che sarebbero da sistemare. Credo che durante questa quarantena seguirò i consigli di questo post.
Sono davvero ottimi consigli. Aggiornare i vecchi articoli è una buona occasione anche per farsi venire in mente nuove idee.
Hai perfettamente ragione. I vecchi post sono utilissimi per migliorare la propria posizione seo. E dato che il grosso del lavoro è già fatto, basta poco per tenerli aggiornati!
Articolo perfetto, adesso non resta che ricontrollare tutto il blog facendo attenzione a tutto quel che tu hai suggerito di controllare. Grazie mille!!!???
Dovrei proprio farlo, soprattutto con Gli articoli più vecchi,tanti ad esempio non saranno affatto ottimizzati Seo
Decisamente molto interessante, ho letto tutto con attenzione e metterò subito in pratica i tuoi consigli!
Conoscevo quasi tutti i suggerimenti, ma vederli in una lista tutti insieme è veramente utile per non dimenticarsene mai nemmeno uno. Grazie!
Questo post è veramente utilissimo! In effetti, è un lavoraccio, ma qualcuno dovrà pur farlo… Dal momento che abbiamo tempo, questi giorni sono l’ideale. Mi ci metto anch’io 🙂
Io in questa quarantena ho proprio fatto questo: ottimizzazione SEO e un po’ di buildlinking. Finalmente ho trovato il tempo per farlo dopo mesi di procrastinazione!
Tutti ottimi suggerimenti che sto mettendo in pratica, anche se ci sta volendo una vita! Ma come si dice, ne vale la pena quindi meglio fare questo sforzo, adesso poi il tempo non mi manca.
Anche io seguo queste procedure, fatta eccezione per Pinterest che a questo punto prenderò in considerazione. Grazie Giulia!
Ottimi consigli. Piano piano so riguardando tutti i vecchi post. A volte mi metto le mani tra i capelli, altre mi faccio tenerezza da sola per gli errori che, ingenuamente, facevo.
Proprio vero, rispolverare i vecchi post non è poi una pratica così complessa e con poco sforzo può dare i suoi frutti. Ho appreso nuovi spunti riguardo le immagini grazie a questo articolo, da mettere subito in pratica!
Quanti spunti interessanti! È da un pó che voglio aggiornare i vecchi post ma tra la pigrizia e il non sapere da dove cominciare mi sono sempre un pò bloccata. Ora ho una base da dove cominciare, grazie farò tesoro dei tuoi preziosi consigli.
Grazie ai tuoi consigli, so già come trascorrerò la serata. Sarà un lungo lavoro di revisione e correzione, ma almeno ora so esattamente come devo muovermi.
Vale sempre la pena aggiornare periodicamente gli articoli migliori 😉
Casca proprio a pennello per questo periodo un po’ avaro di viaggi! Seguirò tutti i consigli, che mi sembrano semplici, ma efficaci! Grazie per questo post!
Consigli utili e interessanti. Grazie :_)