Nel blu intenso del Mar Egeo sorgono 220 isole meravigliose, di cui solo 24 sono abitate. Sono tutte diverse tra loro ma accomunate da tratti distintivi unici. Le isole Cicladi si riconoscono per le caratteristiche abitazioni bianche della Chora (centro principale dell’isola), le chiesette con le cupole blu e i mulini a vento.
Mykonos e Santorini: glamour e paesaggi mozzafiato
L’iconica immagine della chiesetta bianca con la cupola blu che si staglia a picco sul mare appartiene a Santorini che con i suoi paesaggi incredibili attrae ogni anno milioni di visitatori da tutti il mondo. La conformazione dell’isola è dovuta alla potentissima esplosione di un vulcano avvenuta 3600 anni fa. I caratteristici paesi di Fira, Imerovigli e Oia si affacciano a picco sulla Caldera mentre dal porto di Athinios è possibile raggiungere Nea Kameni, la parte ancora attiva del vulcano.
Le spiagge si trovano nella parte sud dell’isola: da vedere assolutamente la Red Beach, il cui colore rossastro crea un’atmosfera surreale. Perivolos e Perissa sono invece mete ideali per chi preferisce fare vita da spiaggia: qui si trovano infatti stabilimenti attrezzati, taverne e negozi.
Il tramonto di Santorini è un evento imperdibile: ogni sera migliaia di persone si radunano a Oia, sedute sulle rovine del castello o in bilico nelle vie tortuose. E quando il sole si immerge nel mare scoppia un fragoroso applauso.
In quanto a notorietà se la batte con Mykonos, l’isola festaiola e degli eccessi. Qui il jet set internazionale si divide tra locali esclusivi, aperitivi a base di sushi e mojito in spiaggia e boutique d’alta moda.
L’isola è stata per molti anni il punto di riferimento del divertimento LGBT e offre moltissime occasioni per chi cerca notti folli e trasgressive. Ma Mykonos ha anche un lato romantico, quello della pittoresca Little Venice, il quartiere sull’acqua e dei mulini che dominano la baia. Con una gita in giornata è inoltre possibile visitare Delos, l’isola sacra patrimonio dell’Unesco.
Naxos e Paros: le isole sorelle
Grazie alla frequenza dei collegamenti via mare con Mykonos e Santorini e alla presenza di due piccoli aeroporti nazionali che le collegano con Atene, Naxos e Paros registrano ogni anno il tutto esaurito.
Paros è state resa celebre al mercato turistico italiano con il film “Immaturi – il viaggio” che ne decanta non solo le meravigliose spiagge ma anche la movida. Niente discoteche e rave party al chiaro di luna ma tantissimi locali dove godersi un aperitivo al tramonto o un cocktail nella vivace e bellissima Naoussa.
Parikia è invece frequentata da chi cerca un’atmosfera più autentica e tranquilla: qui si cena nelle taverne sul lungomare e si fa shopping nelle botteghe di artigianato della chora.
Le sue spiagge sono una più bella dell’altra e ce n’è per tutti i gusti: dalle piccole calette nascoste ai lidi attrezzati, dalle infinite distese di spiaggia libera alle baie dall’acqua turchese. L’entroterra regala paesaggi collinari inaspettati, coltivati a viti e costellati di minuscole chiesette.
Naxos è la sorella maggiore. Un’isola che prima di essere una meta turistica è innanzitutto dedita all’agricoltura e all’allevamento; il bello di fare una vacanza qui è proprio il contatto con la realtà locale. Ideale per le famiglie con bambini grazie alle sue infinite spiagge dai fondali che digradano dolcemente, l’isola è adatta anche agli amanti degli sport non solo acquatici. La parte interna dell’isola è piuttosto montagnosa e si possono organizzare escursioni in mountain bike, passeggiate a cavallo o trekking sul monte Zas. A Naxos si respira la mitologia: dalla Portara di Apollo ai templi di Dioniso e Demetra, gli amanti di storia e architettura ellenica non rimarranno delusi.
Milos: l’elegante e riservata terra della Venere
Milos regala un paesaggio estremamente affascinante e variegato. Terra dall’animo profondamente mitologico (qui venne ritrovata la statua della Venere ora conservata al Louvre), è perfetta per una vacanza non-solo-mare.
Il suo antico teatro è infatti uno degli esempi meglio conservati di architettura classica ed è ancora utilizzato per spettacoli e concerti. Oltre ad avere una vista mozzafiato sull’Egeo, l’ingresso è gratuito. Poco lontano si possono visitare le Catacombe: vi si accede con una guida e il percorso è breve ma interessante.
A Milos ci sono alcune tra le spiagge più particolari della Grecia. Sarakiniko è un insieme di conformazioni di roccia bianca che ricorda il suolo lunare: si passeggia tra canyon e grotte levigate del vento fino a raggiungere il mare.
Tsigrado è una piccola caletta scenografica adatta per chi vuole fare snorkeling e nuotare in acque color smeraldo; per accedervi bisogna calarsi con una corda e scivolare per qualche metro lungo il canyon, fino ad una traballante scala a pioli che vi farà arrivare alla spiaggia.
La spiaggia di Paleochori sembra uscita dalla tavolozza di un pittore: l’attività vulcanica e la presenza di miniere nella zona hanno infatti donato alle rocce sfumature che vanno dal giallo al violaceo, dal rosso rubino al verde.
Paliorema è famosa per la sua miniera di zolfo abbandonata. In un silenzio surreale si passeggia tra carrellini, macchinari e binari. Il tempo sembra essersi fermato al 1956 quando i minatori se ne andarono e lasciarono oggetti personali e strumenti di lavoro tutt’ora presenti.
Firopotamos è un caratteristico e minuscolo borgo marinaro. Qui le casette colorate dei pescatori si affacciano direttamente sulla baia lambita da acque trasparenti.
Le Piccole Cicladi: paradiso d’altri tempi
Le Piccole Cicladi si trovano al centro del mar Egeo, tra Naxos e Amorgos. Poiché non sono dotate di aeroporto e i traghetti non arrivano tutti i giorni, queste isole non sono ancora state intaccate dal turismo di massa. Qui il tempo passa lentamente e il silenzio regna sovrano.
Se proprio non potete rinunciare a un po’ di movida scegliete Koufonissi ma non aspettatevi l’atmosfera eccentrica di Mykonos! Qui si passano le serate a chiacchierare in qualche taverna sul lungomare e si passeggia tra negozietti e gallerie d’arte. Ci sono molte barche che partono da Naxos per gite giornaliere: dopo un tuffo nelle sue acque turchesi non vorrete più andare via.
In soli 4 chilometri Schinoussa rappresenta la semplicità e il quieto vivere. Si passa da una spiaggia all’altra (rigorosamente a piedi) immersi tra i profumi della campagna.
Spegnete il telefono: l’unico contatto “social” che avrete qui lo vivrete nella minuscola piazzetta della Chora, chiacchierando con gli abitanti del posto.
Donoussa è ideale per chi cerca una vacanza senza fronzoli. Qui troverete solo un pugno di case bianche, alcune barche dei pescatori e un mare cristallino. Tranquillità, semplicità e silenzio: serve altro per la vacanza perfetta?
Iraklia è la meno frequentata delle Piccole Cicladi, nonostante sia l’isola più grande. Il tempo scorre lentamente e l’unico rumore è quello del vento. Spesso avrete la sensazione di essere gli unici abitanti dell’isola salvo poi trovarvi a fare due chiacchiere con qualche contadino dell’isola. Iraklia è l’isola per chi vuole respirare il profumo della Grecia con ogni poro della pelle.
Una vacanza nelle isole Cicladi è un viaggio autentico nella Grecia di un tempo. Anche nelle isole più mondane troverete angoli di pace assoluta dove respirare il profumo della vegetazione e farvi accarezzare i capelli dal Meltemi.
7 commenti
Prendo appunti perchè prima o poi una vacanza in Grecia me la voglio assolutamente fare!!!
Le Cicladi sono letteralmente straordinarie! Se potessi le visiterei tutte, o almeno quelle più importanti, raggiungendole in barca: deve essere un’esperienza più che elettrizzante!
Subito dopo l’Indonesia il mio cuore appartiene alla Grecia, mi piace tutta da nord a sud ma per le Cicladi ho una vera e propria passione
Sono stata quest’anno per la prima volta alle Cicladi e ho scelto Santorini. Per me un po’ troppo turistica ma è bastato qualche angolino meno affollato per farmi venire voglia di visitare anche le altre isole.
Delle Cicladi ho conosciuto solo Santorini e Folegandros, e devo dire che tra le due mi ha colpito molto più Folegandros, così autentica e poco turistica. Santorini è troppo stravolta dal turismo, vorrei vederla in bassa stagione.
Ho un debole per le isole greche in generale perché per me è un mix perfetto tra visite archeologiche e un mare da favola!
Milos mi ispira davvero tantissimo… vedremo cosa si riuscirà a fare prossimamente!