L’amore di Karen per i viaggi è iniziato con gli Stati Uniti, dove ha studiato inglese. Dopo il primo viaggio in Asia però ha capito che doveva rivolgersi a est e, dopo aver viaggiato in Thailandia, Cambogia, Malesia e Singapore, si è trasferita a Tokyo. Sul suo blog Time to Travels, Karen parla di viaggia, vita in Giappone, sapori dal mondo e offre anche le guide dei suoi viaggi da scaricare in formato PDF. In questa intervista invece racconta ai lettori di Travel Blogger Italiane il suo stile di viaggio.
Con chi viaggi di solito?
Viaggio quasi sempre sola; qualche volta ho viaggiato con amici e famigliari ma la bellezza del viaggio in solitaria non ha eguali. Viaggiando sola riesco a tenere dei ritmi che con altre persone a volte non sono gestibili. Adoro scegliere cosa fare e quando farlo; se sono stanca, dormo. Se ho voglia di camminare per tutto il giorno, cammino. Certo, a volte la solitudine può pesare perchè ci sono dei momenti in cui si ha voglia di scambiare quattro chiacchiere o di bere qualcosa in compagnia, ma la libertà del viaggio individuale, per me, è insostituibile.
Qual è il tuo stile di viaggio?
Dipende da dove vado: amo le grandi città e mi piace esplorarle da cima a fondo, però mi piacciono anche i luoghi esotici e quelli ricchi di storia; adoro posti come la Cambogia, la Thailandia, la Malesia che – insieme alle moderne città – offrono natura, siti archeologici e svago. Mi adatto abbastanza bene ad ogni situazione che mi si presenta davanti, difficilmente vado in panico; inoltre mi piace variare: alcuni viaggi li trascorro in grandi hotel, altri in ostello e altri ancora campeggiando nel deserto. Non ho uno stile particolare, sono una di quelle persone che sfoglia un libro su una destinazione e, in quel momento, decide se ha voglia di visitarla oppure no. In genere programmo il mio viaggio sempre un paio di mesi prima, in modo da avere tutti i servizi prenotati ed evitare brutte sorprese; però mi è anche capitato di essere già a destinazione e cercare l’hotel per il giorno successivo.
Cosa non può mancare nel tuo bagaglio?
Viaggio sempre abbastanza leggera, in genere solo con una borsa e il bagaglio a mano. Non porto mai molti oggetti, anche perché mi piace comprare souvenir e fare shopping nei negozi locali; ci sono però cose che reputo essenziali e che devo sempre avere con me: non possono mancare la crema solare (sono bianca cadaverica e mi ustiono subito) un cappellino, il bikini (sia in estate che in inverno… non escludo mai l’opzione terme-sauna-piscina), le infradito, gli occhiali da sole, lo smartphone, il powerbank, il Kindle, la macchina fotografica, le guide di viaggio e un diario in cui scrivo tutto quello che vedo. Se avanza spazio porto anche il tablet per poter aggiornare il blog con più comodità. Ultimamente metto in valigia anche uno zaino pieghevole che può essere utile in qualsiasi occasione.
Qual è la destinazione dei tuoi sogni?
Ci sono ancora molti posti che vorrei vedere, la lista è lunga… Vale lo stesso se li scrivo tutti? Mi piacerebbe moltissimo arrivare fino in Tibet viaggiando sul “treno del cielo” tramite la ferrovia Pechino-Lhasa e poi raggiungere il Nepal per visitare i suoi monasteri buddhisti; vorrei rilassarmi sotto al sole delle isole Hawaii, andare in Perù e vedere Machu Picchu, visitare il Messico e vedere i siti archeologici dei Maya e degli Atzechi. Vorrei esplorare l’Egitto con le sue splendide piramidi e la valle del Nilo e poi partire per l’Oman e l’Iran; anche la Nuova Zelanda fa parte della mia lista dei desideri. Insomma, potrei scrivere all’infinito e citare molte altre destinazioni; diciamo che se potessi partire domani, andrei prima di tutto, in Nepal.
Cosa hai imparato dai tuoi viaggi?
Ho imparato ad adattarmi alle situazioni che mi si presentano davanti. Ho imparato a prendere aerei intercontinentali, a fare scalo e a prenotare tutto in autonomia; ho perso aerei in giro per il mondo e ho imparato come gestire queste situazioni d’emergenza senza andare nel panico. Ho vissuto all’estero e ho avuto la fortuna di capire che non tutto gira intorno al lavoro, ai soldi e alla stabilità del posto fisso: c’è tanta gente al mondo che vive con meno di un euro al giorno e, se ne hai bisogno, quell’euro lo da a te. Ho scritto una tesi su Cristoforo Colombo e sulla scoperta dell’America e poi in America ci ho vissuto per due mesi, imparando a conoscerla in tutte le sue sfaccettature. Ho esplorato luoghi che sognavo da bambina, che leggevo nei libri e che vedevo nelle serie tv e nei videogiochi d’avventura. Ho conosciuto i sorrisi in posti dove c’era ben poco da sorridere; ho conosciuto la gentilezza, la generosità e la bellezza. Ho conosciuto persone provenienti da ogni parte del mondo; ho imparato a conoscere e a rispettare le culture e le religioni diverse dalle mie. Ma la cosa più importante che ho imparato è stato conoscere me stessa e capire che tutti i nostri limiti possono essere superati.
➜ Puoi scoprire tutti i post che Karen ha scritto per la nostra community Travel Blogger Italiane dalla sua pagina autrice. Per leggere le sue avventure di viaggio, seguila anche sul suo travel blog personale!
2 commenti
Grazie Paola! E’ bellissimo vedere la mia intervista pubblicata sul magazine!
Far parte di questa community è davvero stimolante!
Sono molto contenta di poter far conoscere i miei viaggi attraverso il magazine TBI!
Grazie ancora! 🙂
Noi siamo felicissime di averti a bordo ♥︎ la forza della community è poter raccontare i nostri viaggi da tanti punti di vista diversi! Non vedo l’ora di leggere le tue prossime avventure