Quando si parla di Paesi Bassi si pensa subito ai tulipani, ad Amsterdam e ai suoi canali, ma l’Olanda è molto di più. Certo, tra gli scorci più affascinanti del Paese ci sono i riflessi delle casette in mattoni nei canali di Amsterdam, ma esiste una città capace di affascinare ugualmente nonostante la sua modernità. Visitare Rotterdam significa immergersi in architetture strabilianti e stupefacenti.
Rotterdam: una delle città più moderne d’Europa
Rotterdam è la seconda città più importate dell’Olanda dopo Amsterdam. Il suo nome deriva dalla diga (dam in olandese) costruita sul piccolo fiume Rotte. Questa venne fatta erigere nel 1260 per scongiurare ulteriori inondazioni e favorire il ripopolamento della zona dalla quale si stavano allontanando sempre più persone. Da quel momento in avanti la città conobbe uno sviluppo costante che portò il suo porto a diventare tra i più importanti del Paese.
Fu nel 1940 che Rotterdam subì uno degli attacchi più cruenti e crudeli della storia. La Luftwaffe bombardò la città distruggendo più di 24.000 edifici. Il centro della città fu quasi completamente raso al suolo. Rimasero in piedi, seppur fortemente danneggiati, solamente il municipio, la posta, la borsa e la chiesa di San Lorenzo. Nel dopoguerra si tentò di ricostruire Rotterdam, ma fu solo negli anni ’80 che ci si rese conto che la città aveva bisogno di una vera e propria nuova identità. Fu così che iniziarono ad apparire nuovi edifici e grattacieli dalle forme stravaganti. Nel 1990 sorse un nuovo centro direzionale in una delle aree dismesse del porto, su questo progetto lavorarono architetti di fama internazionale come Renzo Piano, Norman Robert Foster e Rem Koolhaas. Fu così che nacque l’Erasmusbrug, il ponte basculante che oggi è uno dei simboli della città.
Rotterdam oggi è il porto più importante d’Europa, un terzo della sua popolazione è straniera e la città è in continua espansione. Tra gli interessi principali della sua politica c’è lo sviluppo di energie alternative ed è su questo che si basano molti progetti per le nuove architetture. Gli edifici continuano ad alzarsi e tra le costruzioni future c’è il Dutch Windwheel, un’enorme turbina eolica al cui interno saranno ospitate abitazioni, ristoranti e negozi. Rotterdam è di certo una città che non ha paura di cambiare.
Kijk-Kubus: la vita all’interno di una casa cubo
Le case cubo, in olandese Kubuswoningen, sono una delle attrazioni più famose della città di Rotterdam: i turisti arrivano da tutto il mondo per vederle e fotografarle. Il progetto fu ideato negli anni Settanta dall’architetto olandese Piet Blom, il quale immaginò un vero e proprio villaggio all’interno di una città. L’idea si basava su quella di un insieme di alberi in un bosco.
Le prime case cubo vennero realizzate tra il 1975 e il 1977 a Helmond, dopodiché furono replicate a Rotterdam quando l’architetto fu incaricato di lavorare su un progetto che prevedeva la costruzione di un nuovo centro abitativo nell’area pedonale che collegava la zona del vecchio porto (l’Oude Haven) con il centro città. Il progetto iniziale prevedeva settantaquattro edifici, ma ne furono realizzati solamente trentanove.
Questo fu assolutamente uno dei progetti più straordinari in città: le abitazioni, infatti sono dei veri e propri cubi rovesciati a 45° e sono ottimizzate affinché lo spazio venga sfruttato interamente e nel migliore dei modi. Ogni casa è sorretta da pali in cemento e ogni tetto, dalla forma triangolare, ricorda la cima di un albero. Al suo interno ogni abitazione è formata da tre piani: ingresso, cucina con soggiorno e camere da letto con un bagno. In alcuni casi è stata creata anche una piccola terrazza all’ultimo piano.
Negli anni i curiosi sono aumentati sempre più e uno dei proprietari ha deciso di dar vita ad un piccolo museo: il Kijk-Kubus. È nata così la possibilità di esplorare una casa cubica completamente arredata! Un’esperienza unica per capire come si vive in un’abitazione in cui le pareti sono tutte inclinate! Le informazioni utili per la visita si trovano sul sito ufficiale del Kijk-Kubus Museum House. Per i più intraprendenti, invece, è possibile dormire all’interno di una casa cubo prenotando un letto presso l’ostello Stayokay Rotterdam.
Il Markthal: un luogo originale dove fare la spesa
Il Markthal è un mercato assolutamente unico e particolare. Non assomiglia affatto alla Boqueria di Barcellona, al San Miguel di Madrid o al Covent Garden di Londra. Il Markthal è diverso e assolutamente originale. Questo edificio dalle forme particolari si estende su una superficie di 100.000 metri quadri! Al suo interno sono ospitati duecentoventotto appartamenti, novantasei spazi adibiti a banchi del mercato e negozi e milleduecento posti auto. Non è, però, finita qui: la costruzione si erge su antico villaggio sepolto datato al IV secolo che oggi si può osservare ai piani inferiori della struttura.
Il Markthal è una struttura assolutamente unica e a dimostrazione di questo c’è il grandissimo murale “Cornucopia”. Questo copre l’intera volta del mercato e misura ben 11.000 metri quadri. Un’opera d’arte degli artisti Arno Coenen and Iris Roskam che hanno riprodotto utilizzando un software Pixar, su una serie di pannelli di alluminio posati come se fossero un mosaico, fiori, frutta e insetti a ricordare le belle nature morte degli artisti olandesi del passato.
Per creare tutto questo sono serviti ben cinque anni di lavori, ma oggi entrare all’interno del Markthal significa quasi fare un salto nel futuro, all’interno di un’opera aliena. Questo capolavoro avveniristico lascia sbalordito chiunque lo visiti ed è di certo una delle tappe fondamentali da segnare se si ha intenzione di visitare Rotterdam.
Case cubo, mercati strabilianti e architetture simbolo di una città moderna che ha investito nel futuro. Queste sono solo alcune delle attrazioni migliori della città e dei luoghi interessanti da vedere a Rotterdam tra parchi, musei e specialità gastronomiche orientali da assaggiare derivanti dal passato coloniale olandese, i motivi per rimanere affascinati sono ancora tantissimi.