Molti blogger alle prime armi pensano di tutelare le loro fotografie inserendo scritte come “Ph”, “Copyright”, o © sulle loro fotografie, oppure – peggio ancora – un vistoso watermark, una scritta sopra l’immagine. Contrariamente al quanto pensano i principianti, questi accorgimenti non servono a tutelare i blogger dalle copie, semplicemente peggiorano l’esperienza dei lettori. In questo articolo scoprirai le differenze tra copyright e diritto d’autore, e il modo corretto di indicare l’autore delle fotografie sul blog per apparire professionale.
L’indicazione dell’autore nell’utilizzo di immagini altrui
Premesso che non vanno utilizzate immagini altrui senza espresso consenso dell’autore, molto spesso i blogger citano i fotografi con sigle che poco hanno a che fare con la normativa di riferimento.
La legge italiana, con il DPR 19/79, il Dlgs 154/97 e la legge 248/2000, prevede che l’autore della foto vada sempre citato, a meno che non si tratti di “fotografia semplice”, definizione che si presta a molte sfumature e che si può interpretare come “fotografia che potrebbe fare chiunque”. Una foto di un monumento caricata su Wikipedia e libera da diritti per esempio può venire riutilizzata senza indicare “fonte Wikipedia” (così come le immagini di stock che lo specificano).
Quando i blogger utilizzano immagini proprie o di amici fotoamatori si apre invece una discussione sui vari modi di indicare i crediti che esula dagli obblighi di legge. “Ph”, ©, e watermark vengono infatti utilizzati spesso a sproposito.
La differenza tra crediti e copyright
Innanzitutto i credits, ovvero l’indicazione dell’autore, è qualcosa di differente dal copyright. Senza entrare troppo nei dettagli, le leggi in Italia e nella maggior parte d’Europa fanno riferimento al diritto d’autore che riconosce all’autore dell’opera il diritto al suo sfruttamento. Il copyright è invece il corrispettivo anglosassone del diritto d’autore, applicato nei paesi di Common Law come Stati Uniti e Gran Bretagna, che privilegiano lo sfruttamento economico delle opere d’ingegno.
Per fare un esempio pratico, la scritta “© Maria Rossi” sotto una foto significa che Maria Rossi ha il diritto di utilizzare l’immagine e se vogliamo riprodurla dobbiamo pagarle un compenso, mentre scrivere “fotografia di Maria Rossi” (più elegante del “crediti Maria Rossi” ereditato dai blogger anglosassoni) vuol dire che l’autrice della foto è Maria Rossi.
Perché non utilizzare © e Ph per indicare i crediti
Compreso che il simbolo © del copyright non corrisponde necessariamente all’indicazione dell’autore, ci sono altri modi comunemente utilizzati per indicare il nome del fotografo. Nel mondo dei fotografi amatoriali si è diffusa l’usanza di aggiungere un “Ph” finale come abbreviazione di “photographer” sopra la foto stessa, scatenando l’ilarità di fotografi professionisti. La maggior parte delle immagini in circolazione firmate da un cosiddetto “photographer” è infatti così brutta che nessuno vorrebbe metterci la firma!
La conseguenza è che oggi un “Ph” finale fa venire subito in mente le classiche immagini dei fotografi improvvisati, con modelle fotografate male in pose languide per strada o sul divano. I fotografi professionisti invece non si preoccupano minimamente della visibilità, anche perché sono stati pagati per il loro lavoro, e l’unica cosa da fare resta citarli normalmente, senza imbruttire le foto con scritte o sigle strane.
Perché non rovinare le fotografie con il watermark
Un altro sistema molto amato dai blogger e fotografi principianti è quello di apporre una filigrana con i crediti sulle fotografie, in alternativa all’imbruttirle con la scritta “Maria Rossi Ph” di cui abbiamo parlato sopra.
Il watermark (ovvero filigrana, anche se il termine italiano non viene quasi mai utilizzato) è utilizzato dalle agenzie che vendono immagini di stock come sistema anticopia. I clienti scaricano l’immagine di anteprima con la filigrana, controllano se funziona nel lavoro che stanno facendo – dall’impaginazione di un libro o un sito internet al rendering di un allestimento – per poi acquistare il diritto di utilizzare l’immagine scelta.
L’utilizzo del watermark è quindi sia un sistema anticopia che un modo per gestire le anteprime delle immagini in prova, ma nel momento in cui viene scelta una fotografia questa è rilasciata per la pubblicazione senza nessuna scritta. Una scritta sopra l’immagine infatti la rovina irrimediabilmente, peggiorando l’esperienza dei lettori, oltre a far passare per poco professionali i blogger che ricorrono a questi espedienti.
Come inserire il copyright nei metadati dell’immagine
Tutelare la maternità (siamo una community al femminile!) delle nostre immagini senza rovinarle con loghi o scritte è possibile attraverso i dati EXIF, i metadati contenuti nel file digitale. Tutte le fotografie digitali contengono infatti una serie di dati ‘invisibili’ come il modello della fotocamera o il tempo di scatto, ai quali possiamo anche aggiungere le indicazioni del copyright.
Cosa sono gli EXIF data
La sigla EXIF significa EXchangeable Image File, file di immagine intercambiabile, ed è un formato condiviso da tutti i produttori di fotocamere creato proprio per aggiungere informazioni alle immagini.
Le informazioni contenute nei metadata possono essere:
- dati sempre uguali, come marca e modello della macchina fotografica, oltre ad autore e copyright (che sono due informazioni diverse come abbiamo visto);
- dati che cambiano per ogni fotografia, come tempo, apertura, esposizione e ISO dell’immagine, data e ora di scatto.
Questi dati vengono registrati e incorporati negli EXIF data per ogni immagine, file RAW compreso, ovvero il negativo digitale, la fonte di tutte le immagini successive che verranno divulgate sul web.
Come aggiungere il copyright nei dati EXIF
Un blogger che desidera tutelare il suo lavoro in modo da evitare furti di immagini, o quantomeno poter dimostrare di aver diritto alla loro rimozione o alla citazione dei crediti, può semplicemente inserire i suoi dati nei file EXIF. C’è ancora la possibilità di modificarli successivamente, ma è un lavoro fuori dalla portata degli improvvisati, e comunque il negativo digitale (file RAW) con gli EXIF data è una prova più che sufficiente a dimostrare l’autore dell’immagine.
Il nome dell’autore e il copyright si può aggiungere in due modi diversi:
- direttamente sulla fotocamera;
- da un programma di sviluppo digitale come Adobe Lightroom.
L’utilizzo dei metadati unitamente, se e quando necessario, a una semplice didascalia “immagine di Maria Rossi” è il metodo corretto e professionale per indicare l’autore delle fotografie.
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Nei commenti scrivici se conoscevi già la differenza tra copyright, diritto d’autore, watermark e file EXIF, e quale metodo utilizzavi. Ora hai le conoscenze per dare al tuo travel blog un aspetto più professionale e puoi contribuire a rendere la blogosfera un posto migliore.
62 commenti
Conoscevo già la differenza tra copyright, diritto d’autore e watermark (anche io, tempo fa, utilizzavo quest’ultimo delle foto, ma poi sono rinsavita e ho smesso :D) ma questo articolo mi ha chiarito tanti dubbi sul file EXIF! Ora metterò in pratica i consigli!
Cooscevo le differenze, solo riguardo il file EXIF ero un po’ confusa, ma questo articolo ha reso tutto molto più chiaro.
Non sapevo della possibilità di poter aggiungere il copyright nei dati EXIF, grazie informazione molto utile. Peccato che non si possa fare anche sui cellulari (credo) visto che la maggior parte dei miei scatti viene prodotto con lo smartphone (HUAWEI 30 PRO) che ha una fotocamera davvero eccezionale per poter fare foto da viaggio. Non sempre porto la Nikon in viaggio, troppo pesante e ingombrante da infilare nello zaino ahahah
Non sapevo della possibilità di poter aggiungere il copyright nei dati EXIF, grazie informazione molto utile. Peccato che non si possa fare anche sui cellulari (credo) visto che la maggior parte dei miei scatti viene prodotto con lo smartphone (HUAWEI 30 PRO) che ha una fotocamera davvero eccezionale per poter fare foto da viaggio. Non sempre porto la Nikon in viaggio, troppo pesante e ingombrante da infilare nello zaino.
Grazie!! Non mi è mai piaciuto il watermark, in certi casi fa proprio ridere… foto brutta e watermark brutto! ?♀️?
Di solito, quando non uso foto mie, indico l’autore con anche un link alla fonte. Domandone, visto che non sono ancora andata a vedere: i dati EXIF si possono impostare anche per le fotocamere degli smartphone? Adobe Lightroom è a pagamento?
Articolo super interessante, si possono impostare i meta dati anche su smartphone in modo da non doverli inserire successivamente?
Articolo molto interessante, per chi è alle prime armi come me, non è facile capire cosa si può e cosa non si può pubblicare. Questo articolo ha fatto chiarezza su un argomento importante quando si realizza un articolo.
Grazie per queste informazioni interessanti, metteremo sicuramente a frutto quanto imparato.
Articolo illuminante. Ho sempre trovato difficoltà nella gestione delle fotografie da inserire nel blog. Da oggi presterò maggiore attenzione alle diciture.
Interessante, grazie per la spiegazione esaustiva tradotta dal legalese! Non conoscevo tutte le sfumature tra i vari watermark, “ph” e crediti.
Un post utilissimo che ha fatto molta chiarezza su tutti i miei dubbi…non conoscevo la possibilità di modificare i dati EXIF !
Grazie per le info preziose ❤
Molto utile e interessante, grazie Paola! Il watermark è orrendo, purtroppo c’è chi lo usa su tutta la foto coprendo l’immagine facendola diventare inguardabile e inutile 🙁
In automatico a me esce il nome dello smartphone o della fotocamera non saprei come andare a modificare questi dati.
Non avevo idea che ci fosse la possibilità di modificare gli EXIF della macchina fotografica, vado subito a impostarli correttamente. Come al solito Paola, ne sai una più del diavolo!
Bene, ho appena scoperto di aver utilizzato fino a questo momento la © a sproposito! Io pensavo che servisse per indicare che quella foto l’aveva fatta il fotografo xyz. In effetti avevo notato che quando si scarica una foto da Unsplash, per esempio, il link da copiare sotto la foto dice qualcosa del tipo “Photo by xyz on Unsplash”, che io sostituivo prontamente con la © – non lo farò più.
Il watermark non mi è mai piaciuto molto perché spesso rovina una bella foto.
E’ un argomento molto complesso, ma sicuramente molto interessante, soprattuto per chi ha un blog. Io metto la mia firma nelle foto che scatto perché all’inizio quando non mettevo la mia firma mi è accaduto che anche agenzie importanti o enti del turismo abbiano poi usato una mia foto senza chiedere il permesso. Metto la ”mia firma” sembra in basso e poco visibile in modo che se devono proprio rubarmi la foto devono fare almeno la fatica di ritagliarla o ritoccarla….
Articolo interessantissimo. Non sapevo assolutamente che si potesse inserire il copyright direttamente nella macchina fotografica. Domandona: io utilizzo quasi sempre immagini scattate da me (o da mio marito), devo ogni volta scriverlo sotto la foto?
Stamattina ho letto il titolo ma non sono riuscita a leggere il post. Poi mentre scrivevo sul mio blog mi sono ricordata, ho letto e messo in pratica! Grazie
Molto interessante, sono sfumature che non conoscevo (io ho sempre utilizzato il watermark), non sapevo che il copyright si potesse inserire dalla macchina fotografica.
Conoscevo l’argomento avendo avuto a che fare con questi temi per lavoro ma una semplificazione dal gergo tecnico è sempre sempre utile per chiarirsi ulteriormente le idee. Non sempre online si trovano spiegazioni facilmente comprensibili di questi temi purtroppo.
Personalmente nelle foto cerco sempre di aggiungere i metatdati però non sapevo che si potessero modificare direttamente dalla fotocamera (o forse la mia è troppo basic per poterlo fare ?) andrò senza dubbio a dare un’occhiata! Semplificherebbe una parte del lavoro!
Non mi era chiarissima la differenza tra diritto d’autore e copyright, direi che l’hai spiegata molto bene Paola. grazie.
Articolo molto illuminante: io metto il mio logo in un angolino della foto, in modo da non rovinarla ma per garantirmi comunque un po’ di tranquillità mentale! Che poi se la vogliono prendere possono sempre ritagliarla!
Complimenti, un articolo molto utile. Non conoscevo per n8ente questo argomento, anche se avendo un blog spesso mi chiedo come poter usare le fotografie di altri. Grazie mille!
Finalmente ho capito bene anche io la differenza tra diritti d’autore e copyright. La maggior parte delle foto per il mio blog sono statae scattate da me e avendo sempre odiato il watermark non ho mai prestato troppa attenzione alle altre possibilità. Scopro così che in realtà anche senza si riesce a proteggere le proprio foto, fantastico!
Grazie Paola per questa guida tecnica davvero completa. Finalmente ho capito anch’io come fare!
Sempre interessanti questi consigli ! Li seguo con molto piacere in modo da essere sempre in regola con le varie procedure.
Informazioni utilissime per non mettere a rischio il nostro lavoro di blog con inutili contenziosi con i fotografi o le agenzie fotografiche.
Articolo interessante e molto utile. Sinceramente però il watermark lo vedo in foto di professionisti con i fiocchi e se la foto è bella lo è altrettanto il watermark. Personalmente sul mio blog, parlando di viaggi fatti in prima persona, inserisco solo foto fatte da noi ma è molto utile sapere i rischi a cui si va incontro se non si fa attenzione.
Sarebbe il caso di istituire una sorta di “patentino” da dare a tutti coloro che sono capaci di citare le cose correttamente. Ci vuole proprio in un mondo come il nostro in cui tutto sembra di tutti, ma non è così.
La differenza tra diritto d’autore e copyright la conoscevo, ma non sapevo praticamente nulla del file EXIF… Sei stata veramente chiara!
Post davvero utile! Conoscevo tutte le varie definizioni, ma non sapevo che si potesse inserire l’autore nei dati EXIF. Più tardi controllo subito nella mia reflex. Io non uso quasi mai foto altrui e sulle mie ho sempre messo un piccolo logo del blog per evitare almeno che qualcuno le usasse. Certo uno si può prendere la briga di ritagliarlo…
Io ero abbastanza confusa sul tema immagini per il blog, quindi un articolo del genere ci voleva proprio per chiarire i miei dubbi.
Il trucco dei dati EXIF poi non lo conoscevo proprio,ma mi sembra davvero una soluzione super interessante. Per fortuna nelle mie foto non ho mai usato watermark, copyright o altre scritte imbarazzanti e quando devo indicare i crediti su foto non mie cito sempre il nome dell’autore e la fonte.
Un articolo molto interessante, chiaramente non conoscevo nel dettaglio la differenza tra diritti d’autore e copyright, né tanto meno i dati EXIF – anche se credo siano un po’ troppo complicato per me ?
Devo dire che è un articolo molto interessante, alcune differenze le conoscevo e altre no. Del fatto di inserire i metadati ne ero a conoscenza, ma se non erro si possono comunque modificare. Diciamo che se uno vuole essere scorretto un modo lo trova sempre, purtroppo…
Argomento super interessante! Le foto sul nostro blog sono tutte scattate da noi e non conoscevamo la possibilità di utilizzare l’EXIF. Da dire che fin dall’inizio ci siamo promesse di non intralciare l’utente con un fastidioso watermark, ma sicuramente da ora faremo più attenzione e cercheremo di capire come impostare l’EXIF sulle nostre macchine fotografiche. Grazie!
Conoscevo già la differenza tra diritto d’autore e copyright ma non sapevo si potessero inserire le informazioni sull’autore nei metadati dell’immagine! Adesso per prima cosa andrò a vedere come fare con la mia macchina fotografica!
Davvero un ottimo articolo esplicativo! I dati EXIF li uso già sulle fotocamere ma per il cellulare provo a vedere quando le elaboro con Lightroom. Il watermark lo mettevo all’inizio, ma poi era proprio brutto da vedere e ho smesso.
Grazie Paola, per questa esaustiva spiegazione. Di certo in questa maniera risulterà tutto molto più facile.
Ottimo argomento! Spesso si sbaglia ed io sono la prima! Ho imparato col tempo alcune di queste cose ma altre no, quindi grazie almeno posso modificare le cavolate che faccio ancora 🙂
Davvero molto interessante, non sapevo la possibilità dei dati EXIF, mi informerò e inizierò ad inserirli! Grazie mille davvero, un post utilissimo!
Post utilissimo e che contiene tutte le informazioni utili circa l’utilizzo delle foto che proprio in questi giorni cercavo! Sicuramente un must da sapere per ogni blogger! Grazie 🙂
Quello che non conoscevo erano i dati EXIF e sicuramente vado a vedere se riesco ad impostarli dalla fotocamera. Sarebbe la soluzione più pratica. A volte, perché mi piace, non uso watermark ma copertine
Grazie articolo molto interessante , informazioni molto utili <3
Molto interessante questo articolo. E’ decisamente un tema che devo studiare anche se al 99% utilizzo le mie foto e ogni tanto qualcuna di stock.
Ottimo consiglio quello di scrivere il nome dell’autore e del copyright direttamente sui dati EXIF. Devo solo capire come farlo direttamente dalla fotocamera.
Non sapevo nulla dei file exif mentre conoscevo le altre terminologie e il loro utilizzo. Erroneamente ho apposto anche io, sulle mie foto inserite nei miei primi articoli, un watermark. Poi ho capito…
Conoscevo la differenza tra copyright e ph e watermark che non ho mai usato ma questabcosa del file exif non la sapevo. Ma come si fa direttamente dalla fotocamera?
Grazie, molto utile. Come fotografa e blogger miro ad utilizzare esclusivamente i miei scatti, ma ci sono delle volte in cui devo integrare con del materiale esterno. Per quei pochi casi, questo articolo è provvidenziale!
Ottimo questo post, molte cose non le conoscevo, altre su. Sicuramente mi tornerà molto utile!
Come sempre, un articolo molto ben scritto e pieno di informazioni utili. E’ importante sapere quale è la differenza tra diritto d’autore e copywright.
Grazie. Ho trovato questo articolo molto istruttivo , soprattutto per la spiegazione dei dati EXIF. Spesso non sapenso come citare corretrame te l’autore delle foto ho evitato di utilizzarle anche quando dichiarate di pubblico utilizzo.
Articolo molto interessante. Devo ammettere che sono molto ignorante in materia e un po’ di chiarezza mi ha fatto bene. Io di solito metto sotto la fotografia, nella descrizione, il link dell’autore.
Per lavoro stampando una rivista turistica e utilizzando principalmente immagini su eventi e di fotografi di dover chiedere l’autorizzazione per l’utilizzo e spesso mi si chiede di inserire sia il copyright sia il credits, specialmente i musei quando si usano immagini di opere d’arte. Il tuo articolo spiega molto bene come proteggere le immagini per l’uso in rete. Però devo ammettere che se è corretto e auspicabile utilizzare la formula Credits chiedendo l’autorizzazione al proprietario per tutelarne il diritto d’autore è anche vero che se inserisci una immagine in rete devi saper giustamente utilizzare gli EXIF nel modo corretto o non potrai mai vantarne la maternità.
Articolo esaustivo e molto utile. Domanda: mettere link del sito/autore da cui si è prelevata immagine è cosa giusta? Grazie!
Ni. Nel senso che all’autore potrebbe far piacere un backlink al suo sito ed esistono gruppi di scambio immagine a questo scopo, ma non aggiunge valore al tuo blog. Io in genere cito solo l’autore della foto. Fonte Wikipedia o blog X non aggiungono valore all’articolo (salvo diversi accordi previsti dalla licenza)
Ciao Paola, io ho appena scoperto che un sito di viaggi ha utilizzato una delle immagini contenute nel mio blog, che ritrae mia figlia su un’altalena (di spalle). Come posso fare a far rimuovere la mia foto o ad ottenere che venga almeno indicata la provenienza della foto (mio sito)? Basta semplicemente scrivere una mail o hai qualche suggerimento aggiuntivo? grazie in anticipo
Inizia scrivendo un’email amichevole perché spesso molti blogger alle prime armi non hanno davvero idea della proprietà delle foto. Puoi chiedere crediti e link al tuo blog o rimozione della foto (dipende se ti fa piacere che sia su quel sito). Poi se non rispondono puoi sempre segnalare la violazione del diritto d’autore e minacciare di ricorrere alle vie legali in seguito!
Grazie mille dei consigli!
Scusami se ti faccio questa osservazione: riconosco che difficilmente se sei un pinco pallino qualunque difficilmente cercheranno di utilizzare le tue immagini anche se bellissime, però al di là del file exif che potrebbe essere editato per inserirci i diritti d’autore, ma se l’immagine viene di fatto presa attraverso uno screenshot allora il file exif cessa di avere la sua importanza, perché di fatto sulla foto ripresa da video non esiste più. Il watermark oltre che esprimere un diritto di proprietà, potrebbe anche essere carino da rappresentare perché rappresenta il logo di un’attività!
grazie per un articolo dettagliato e semplice su come utilizzare le nostre foto in modo corretto. veramente molto interessante
Grazie! Lo scopo di questo web magazine è anche condividere informazioni utili a noi blogger, oltre a ispirare i nostri lettori viaggiatori 🙂
Ah, differenza tra copyright e diritto d’autore: differenza tra vocabolo in inglese ed in italiano. Gran scoperta tecnica. Che poi inserire il simbolo copyright seguito dal nome sulla foto digitale non serva a nulla e’ opinione bizzarra