Se pianificare i post è il modo migliore per liberare tempo, come mai abbiamo la convinzione di non avere mai tempo per pianificare?
Sarai d’accordo con me che ultimamente, senza nemmeno accorgercene, siamo diventate tutte velociste nel nostro quotidiano.
Viviamo in uno stato di corsa costante, dove ogni giornata è una staffetta tra task da completare, notifiche da leggere, riunioni da programmare e rigide scadenze da rispettare.
Se fossimo le protagoniste di un film d’azione, il nostro superpotere consisterebbe sicuramente in un paio di pattini a rotelle.
Li indosseremmo volentieri ogni mattina, per sfrecciare da una parte all’altra della città nel tentativo disperato di completare le missioni in programma, mentre il tempo inesorabile ci scivola via dalle mani.
Certo, in uno scenario del genere la pianificazione appare quasi come un lusso, un extra bonus che non ci possiamo assolutamente permettere.
Eppure, se slacciassimo i pattini e sollevassimo gli occhi dal calendario anche solo per un momento, ci accorgeremmo di un paradosso.
Perché dire di non avere tempo per pianificare i post è un paradosso
Ogni volta che diciamo di non avere tempo per pianificare i nostri post, stiamo di fatto perdendo del tempo.
Impieghiamo delle ore a chiederci: Cosa pubblico oggi? Oppure a riempire la galleria dello smartphone con bozze che non vedranno mai la luce.
Il vero problema non sono i minuti, le ore o i giorni che abbiamo a disposizione, ma il modo in cui scegliamo di utilizzarli.
La mancanza di tempo per pianificare l’uscita dei post sui social è una delle difficoltà più diffuse tra le componenti di Travel Blogger Italiane, quantomeno stando a quanto emerge dai commenti, i messaggi in direct e le risposte ai sondaggi che hanno accompagnato l’uscita dei primi tre appuntamenti di Reel on the Road.
La rubrica, che ogni 30 giorni (circa) approfondisce un tema caro alla community, spiega come integrare i social in una strategia di comunicazione efficace e sostenibile, attraverso consigli semplici e pronti ad essere messi in pratica fin da subito.
Negli ultimi tre mesi, il tema della pianificazione è stato menzionato spesso dalle blogger, che ringrazio nuovamente per la grande disponibilità mostrata nel raccontarsi, con gentilezza e senza filtri.
- Stefania del blog Girovagando con Stefania ha confidato di non riuscire a fare una programmazione poiché viaggia molto di frequente e, non sapendo quale sia esattamente il momento migliore per postare, preferisce non farlo.
- Alessandra del blog All Roads lead from home ha spiegato di fare molta fatica a ritagliarsi del tempo libero. Tra il lavoro e la famiglia, la pianificazione dei post finisce sempre in fondo alla lista delle priorità e spesso salta del tutto.
- Salvina del blog Una valigia per tutta la vita infine, ha svelato di non programmare mai i suoi contenuti, ma di lasciarsi ispirare dalle good vibes del momento oppure dalle indicazioni dei followers, chiamati a dire la loro attraverso i sondaggi.
Queste tre testimonianze, apparentemente diverse, di base condividono la stessa percezione del tempo.
Le blogger che si sono raccontate infatti, ne hanno parlato come di qualcosa che sfugge via e non si lascia mai davvero gestire.
Pianificare i post per liberare tempo: quando è tutta una questione di mentalità
In realtà, quando diciamo di non avere tempo per pianificare, stiamo affermando di non riuscire a controllare ogni cosa e di scegliere dunque, di lasciar andare.
Ed è qui che entra in gioco il paradosso: più permettiamo che questo accada e più il tempo ci sfugge davvero.
È come se la mancanza di pianificazione, invece di liberarci, ci rendesse ancora più schiave della fretta e dell’improvvisazione.
Il tempo che ci sembra di non avere, finisce inevitabilmente per essere assorbito dalle urgenze, lasciandoci con la fastidiosa sensazione di essere sempre indietro e costantemente di corsa.
La verità è che, mentre siamo portate a pensare che la causa dei nostri mali sia la mancanza di tempo, finiamo per non accorgerci che il cuore del problema sia in realtà un altro.
Pensaci: il tempo è la risorsa più democratica che ci sia. Ognuno di noi ha a disposizione ogni giorno 24 ore, indipendentemente dal luogo di nascita o dalla professione che svolge.
Quando diciamo di non avere tempo quindi, in realtà stiamo ammettendo (senza neanche rendercene del tutto conto) di non aver ancora deciso come utilizzarlo.
Il tempo non è un nemico contro cui combattere, ma se non stabiliamo le priorità e lasciamo che sia il caos degli eventi a scegliere per noi, allora può realmente trasformarsi in un ostacolo insuperabile.
Pianificare i post: quali sono i benefici
Il primo passo per liberarsi da questo paradosso è cambiare mentalità.
Ogni volta che scegliamo di pianificare, stiamo di fatto proteggendo la nostra libertà.
È come preparare accuratamente lo zaino prima di partire per un viaggio. Non lo fai tanto per dovere, quanto per avere la certezza di portare con te tutto quello che serve per goderti ogni tappa senza stress.

Ecco alcuni dei benefici che potrai sperimentare introducendo la pianificazione dei post nella tua routine.
- Liberare spazio mentale. Ogni decisione presa in anticipo è un pensiero in meno da gestire. Quando pianifichi i tuoi contenuti, liberi energia mentale per la parte più piacevole del tuo lavoro: scrivere, viaggiare, osservare, fotografare.
Non vivi più con il terrore di dover postare, ma con la certezza di sapere quando e cosa pubblicare. - Ridurre lo stress. Avere un piano ti permette di visualizzare il quadro d’insieme, di fare cambi di rotta e riorganizzare senza perdere la direzione.
Quando sai davvero dove stai andando, le deviazioni non sono ostacoli ma tappe in più che, seppur impreviste, non ti impediscono di arrivare alla meta. - Rendere la creatività più sostenibile. Molti pensano che pianificare uccida l’ispirazione ma in realtà è l’esatto contrario. Essere consapevoli di avere una base solida sotto i piedi, ti permette di dare pieno sfogo alla tua creatività.
- Comunicare in modo coerente. Quando pianifichi, il feed del tuo profilo mostra una narrazione coerente, che ti rende immediatamente riconoscibile. Non solo emerge perfettamente la storia che stai raccontando, ma anche il tono di voce, la missione e i valori risultano immediatamente chiari.
- Avere tempo per vivere. Improvvisando meno, ti senti più leggera e puoi finalmente fare spazio a quello che per te conta davvero (e che solitamente si trova off line).
Allenati a pianificare: come iniziare a programmare i tuoi post
Ci sono moltissimi strumenti che possono aiutarti concretamente a gestire meglio le tue attività, compresa la pianificazione dei post.
Se parti da zero e ti spaventa l’idea di non avere un metodo, puoi ricorrere alla matrice di Eisenhower (sì, proprio lui, il 34° presidente USA), ripresa e sviluppata da Stephen Covey ne Le sette regole per avere successo.
Questa semplice tabella con quattro quadranti (ne puoi usare una solo per il lavoro, un’altra per gli impegni personali, ecc…) ti consentirà di individuare le reali priorità:
- importante e urgente (da fare subito), ad es. rispondere alle mail dei clienti;
- importante ma non urgente (da programmare), ad es. l’uscita di un blog post o dei prossimi contenuti per i social;
- urgente ma non importante (da delegare), ad es. trascrivere o ordinare gli appunti;
- non importante e non urgente (da eliminare), ad es. partecipare a riunioni o call non indispensabili per raggiungere i tuoi obiettivi

Una delle ultime volte che ho deciso di utilizzarla, mi ha dato concretamente una mano a rendere più sostenibile la strategia di comunicazione di una rassegna estiva che ho seguito da vicino l’estate scorsa, come racconto nell’articolo: Comunicare un evento culturale sui social.
Solitamente prendo carta e penna e trascrivo in un elenco tutte le attività che devo svolgere.
Quindi, dopo aver assegnato ad ogni quadrante un colore diverso, inserisco una ad una, tutte le voci presenti nella lista. Dare un’occhiata d’insieme alla fine, mi permette di capire immediatamente quali sono gli ambiti a cui dedico più tempo ed energia preziosa e quali sono invece quelle attività che meriterebbero più attenzione.
Se la matrice di Eisenhower ti permette di distinguere le priorità dalle attività che possono essere rimandate, la tecnica del Pomodoro (sviluppata da Francesco Cirillo alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso) ti aiuta ad utilizzare il tempo in modo più strategico e produttivo.
Il nome di questa pratica deriva dalla forma del timer utilizzato da Cirillo durante le sue sessioni di studio universitario e prevede 4 segmenti di concentrazione assoluta (distrazioni zero) da 25 minuti ciascuno, intervallati da 5 minuti di pausa.
Dopo il quarto pomodoro (ovvero, segmento di tempo), si può fare una pausa più lunga, dai 15 ai 30 minuti, prima di ricominciare tutto da capo, finché non è stata portata a termine l’intera attività.
C’è poi una terza modalità che mi piace ricordare, perché nel tempo è diventata una delle mie preferite. Si tratta della tecnica di lavorare a blocchi, di cui ho parlato ampiamente nell’articolo: Come creare reel Instagram con costanza e senza stress.
Consigli pratici per cominciare
Pianificare è un’abitudine che si costruisce nel tempo e come tale, si può allenare, migliorare, perfezionare continuamente.
Se vuoi metterti alla prova, ecco alcuni semplici passi che ti consentiranno di partire con il piede giusto fin da subito:
- Scegli un momento fisso della settimana per pianificare (e cerca di rispettarlo). Bastano anche solo 30 minuti. Qualcuno lo fa il venerdì pomeriggio, mentre qualcun altro preferisce il lunedì mattina. La cosa veramente importante è che questo momento venga trattato alla pari degli altri impegni in agenda e che dunque, non venga continuamente rimandato.
- Definisci 3 macrocategorie di contenuti. Potresti cominciare con: consigli pratici, racconti di viaggio, dietro le quinte. Incasellare i tuoi post in questi tre ambiti tematici specifici, ti aiuterà a mantenere coerenza visiva e garantire una certa varietà del feed.
- Crea una bozza del mese. Puoi usare un semplice foglio o Google Calendar. L’importante è che tu faccia in modo di poter vedere l’intero programma (anche se provvisorio) nel suo insieme.
- Applica la matrice di Eisenhower. Elimina le attività superflue e cerca di focalizzarti su ciò che è importante, non solo sulle urgenze.
- Ricorri alla tecnica del Pomodoro o alla pratica di lavorare a blocchi per restare concentrata. Brevi sessioni di lavoro senza distrazioni sono più efficaci di un’intera giornata passata a scrollare svogliatamente lo smartphone in cerca di ispirazione.
- Tieniti due momenti liberi a settimana per la creatività. Pianificare ti permette di assaporare appieno la tua libertà. Non lasciarti sfuggire questa occasione e lascia spazio alla spontaneità e all’immaginazione.

Hai capito adesso perché pianificare per una travel blogger rappresenta un’enorme opportunità strategica?
Solo così smetti di essere schiava del tempo e ne diventi alleata, scoprendo che programmare non limita la tua libertà, ma te la restituisce.
Non pianifichi perché hai più tempo, ma hai tempo proprio perché pianifichi.
E tu, che rapporto hai con la programmazione dei post? Se ti va, condividi la tua esperienza nei commenti.