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Uluru, il rosso massiccio australiano

Outback australiano: Uluru e Kata Tjuta nel cuore del Red Centre

di Karen Gandini

L’Outback australiano è un territorio tanto affascinante quanto estremo. Chiamato dai locali Red Centre per via del colore intenso della sua terra, è un ambiente arido e selvaggio dove vivono specie animali uniche, alcune anche pericolose. Visitare Uluru e il Parco Nazionale Kata Tjuta senza guida è fortemente sconsigliato, ma affidandosi a guide esperte locali il viaggio diventa un sogno realizzabile anche per chi si avvicina per la prima volta al deserto australiano.

La geologia spettacolare di Uluru e della regione del Red Centre

Uluru, conosciuto anche come Ayers Rock, è il simbolo per eccellenza dell’Australia e si trova nel cuore del Parco Nazionale Uluṟu–Kata Tjuṯa. È un monolite imponente visibile da decine di chilometri, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità per il suo valore naturale e culturale. Considerato sacro dagli aborigeni Anangu, in alcune zone è vietato fotografare o accedere, e dal 2019 la scalata è stata definitivamente proibita.

Alla base del monolite si snoda l’Uluru Base Walk, un sentiero circolare che consente di ammirare da vicino pozze, sorgenti e grotte decorate da antichi dipinti rupestri. Il percorso è particolarmente suggestivo all’alba e al tramonto, quando la roccia si tinge di sfumature che vanno dal rosso al viola.

Poco distante si trova il Centro Culturale di Uluru, dove è possibile acquistare opere d’arte aborigene, incontrare gli artisti e approfondire le loro tradizioni. All’interno sono presenti anche caffetterie, negozi e connessione Wi-Fi.

Il massiccio roccioso dell'Uluru visto dall'alto, Australia
Il massiccio roccioso dell’Uluru visto dall’alto, Australia

Kata Tjuta: le 36 cupole di roccia sacra

A circa 30 chilometri da Uluru si trova Kata Tjuta, conosciuto anche come The Olgas, il cui nome aborigeno significa “molte teste”. Si tratta di una spettacolare formazione composta da 36 cupole di arenaria rossa, considerate sacre al pari di Uluru. Il monte più alto, il Monte Olga, raggiunge i 545 metri e domina il panorama.

Tra i sentieri più belli ci sono la Valley of the Winds e il Walpa Gorge Walk, percorsi che attraversano vallate di pietra e offrono panorami mozzafiato sul deserto. Qui il silenzio, il vento e i colori intensi dell’Outback regalano una sensazione di pace profonda. Se ami i viaggi immersi nella natura più selvaggia, potresti apprezzare anche la natura della Nuova Zelanda, tra vulcani e foreste.

Il cartello con i percorsi da fare con le guide sul massiccio roccioso dell'Uluru, in Australia
Il cartello con i percorsi da fare con le guide sul massiccio roccioso dell’Uluru, in Australia

Cultura aborigena e consigli di viaggio nell’Outback

Il territorio di Uluru-Kata Tjuta è al centro della cultura aborigena australiana, dove si tramandano leggende e rituali legati al Tjukurpa, la legge del Tempo del Sogno. Rispettare questi luoghi significa anche rispettare le credenze del popolo Anangu, custode della memoria del deserto.

Per visitare l’Outback è importante essere preparati: servono scarpe e abbigliamento comodi, crema solare, cappello e abbondante acqua. Meglio informare amici o familiari degli spostamenti, poiché si tratta di una delle aree più isolate e potenzialmente pericolose al mondo. L’Outback copre infatti il 70% del territorio australiano, con circa 5,6 milioni di chilometri quadrati che attraversano diverse zone climatiche.

Yulara e il magico Field of Light

A pochi chilometri dal parco si trova Yulara, il villaggio turistico dove soggiornano la maggior parte dei visitatori diretti a Uluru. Qui si trovano hotel, ostelli e campeggi immersi nel deserto, perfetti per provare l’esperienza di dormire sotto le stelle.

Tra le esperienze più suggestive c’è il Field of Light, un’installazione luminosa dell’artista britannico Bruce Munro: oltre 50.000 luci colorate che, al calare del sole, trasformano il deserto in un mare di bagliori fluttuanti.

Di notte, quando la Via Lattea illumina il cielo dell’Outback e il suono dei didgeridoo si diffonde nell’aria, la sensazione è quella di trovarsi in un luogo sospeso tra mito e realtà. Se desideri continuare l’avventura australiana, scopri anche Sydney, la città perfetta degli antipodi.

Racconta nei commenti cosa ti ha affascinato di più dell’Outback australiano e se sogni anche tu di ammirare l’alba su Uluru.

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5 commenti

Giulia 08/07/2021 - 09:23

Uluru è il posto più bello del mondo! ♥️ Per averlo visitato pochi mesi fa, distinguerei tra il Parco Nazionale e il resto dell’Outback per quanto riguarda la visita. Il Parco può essere visitato da chiunque in autonomia, senza timori di alcun tipo, senza bisogno di appoggiarsi a tour operator. Trovandosi a pochi chilometri da Yulara dove ci sono tutte le sistemazioni per i turisti di qualsiasi categoria, la strada è una sola e asfaltata. Anche dentro al parco le strade sono tutte asfaltate e i sentieri per la visita a piedi intorno al monolite sono tutti definiti, non è possibile “perdersi” né andare fuori percorso. L’hanno reso assai fruibile da tutti ed è meraviglioso, un’oasi a parte dentro l’Outback 🙂 ♥️

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Bru 01/11/2025 - 02:04

Vado spesso in Australia, una terra che adoro e che non mi riserva sempre a ogni viaggio nuove incredibili sorprese, la visita a Uluru è un viaggio che voglio sicuramente fare e che ho già in programma

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Alessandra 02/11/2025 - 17:14

Uluru è uno dei miei sogni, sto già risparmiando per il mio viaggio dei 50 anni che vorrei fosse proprio in Australia. Sapevo dell’istallazione Field of Light perché lo suggerivo spesso come extra alle persone a cui organizzavo on the road in questo Paese in caso soggiornassero in uno degli alloggi in zona, e dalle foto e video che ho ricevuto indietro non saprei definirlo meglio di come hai fatto tu: un luogo tra mito e realtà. In realtà tutto ciò che si lega a questo iconico massiccio al centro di uno sterminato deserto rosso mi ha sempre dato l’idea di essere intriso da una spiritualità indescrivibile, non vedo l’ora di provarlo sulla mia pelle, grazie per queste suggestioni anche “a distanza” ❤️

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Francesca 09/11/2025 - 16:11

Rimango sempre colpita dalla descrizione di questo luogo: il pericolo, la potenza, il senso di primordiale, le specie animali, il senso di perdizione, la necessità del rispetto e della cautela. Solo leggere è avvincente, posso minimamente immaginare cosa significa essere lì!

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AnnaLisa 12/11/2025 - 15:37

Che meraviglia! L’Outback australiano e, in particolare, la zona di Uluru-Kata Tjuta, sono un vero sogno. L’articolo rende perfettamente l’idea della maestosità di questi monoliti e della loro importanza spirituale. Mi ha colpito in particolare la descrizione di come i due siti cambino colore con l’ora del giorno, passando dal rosso fuoco all’arancione, e la possibilità di fare l’escursione attorno alla base di Uluru.

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