Sarà capitato a chiunque di viaggiare e restare affascinato dai colori di alcune città, colori che spesso identificano un intero territorio o un singolo borgo, rimanendo così particolarmente impressi nella mente. Capita anche che tali colori si possano ritrovare in più paesi creando quasi un filo conduttore tra luoghi lontani e apparentemente diversi. È il cosiddetto piano del colore che si ritrova anche a Noto.
Il piano del colore: cos’è e a cosa serve
Il piano del colore è uno strumento urbanistico indispensabile per qualsiasi amministrazione, al fine di mantenere e migliorare le caratteristiche cromatiche di un centro abitato. È uno strumento di tutela per i centri urbani e le loro identità che assicura una continuità nel tempo delle loro caratteristiche storiche, dettando linee guida ben precise.
Attraverso questo strumento è possibile studiare la tradizione locale, i colori, gli elementi decorativi e le tecniche costruttive tipiche di quel determinato luogo.
Può anche capitare che città diverse e lontane tra loro abbiano un piano del colore molto simile, rendendo così possibile raggrupparle sotto un particolare aspetto cromatico.
Alcuni esempi potrebbero essere le città di Mykonos, Lisbona, Sucre e Frigiliana, il cui tipico bianco di calce brillante le rende accecanti sotto la luce del sole; oppure le città di Barcellona, Burano, Istanbul e Camogli, le cui abitazioni variopinte trasmettono tanta allegria; o ancora le città di Chefchaouen, Marken, Casamassima e Jodhpur con i loro toni freddi e fiabeschi; o le città di Jaipur, Siena, Sarlat La Caneda e Noto, che si distinguono per i loro toni caldi e avvolgenti.
Noto, il borgo dorato del Mediterraneo
Noto è un piccolo borgo della Sicilia orientale appartenente alla provincia di Siracusa. Diverse le definizioni con cui è possibile identificarlo, una fra tutte sicuramente è capitale del barocco siciliano. Questo perché qui si ha la massima espressione dello stile architettonico altamente scenico che ha caratterizzato il XVIII secolo e la ricostruzione della Val di Noto dopo il violento terremoto del 1693.
Per questo triste evento ancora oggi possiamo ammirare i numerosi capolavori dell’architettura barocca che hanno reso il centro una vera e propria passeggiata scenografica. Difatti camminare per le vie di Noto significa non distogliere mai lo sguardo dai suoi edifici, percorrendo vie e vicoli attorniati da facciate ricche di particolari decori scultorei fatti di fiori, maschere e putti, stemmi nobiliari o le grate in ferro tipiche degli edifici religiosi.
In tutto il centro è stata utilizzata la materia prima locale, la famosa pietra di Noto, dal tipico color dorato e facilmente lavorabile dagli abili artisti dell’epoca. E proprio grazie a questa pietra che Noto vien definita una delle città dai toni caldi più instagrammabili, poiché si caratterizza di una calda tonalità giallo oro che avvolge e riscalda lo sguardo di qualsiasi visitatore, restando estasiato dalle meravigliose architetture dei suoi numerosi edifici religiosi, civili e militari e dei palazzi nobiliari.
Il territorio di Noto e le sue attrazioni
Il borgo di Noto risulta il quarto comune d’Italia e il primo della Sicilia per estensione territoriale. Al suo interno infatti è possibile ammirare non solo il centro urbano ma anche le aree naturalistiche, le aree balneari e le aree archeologiche, offrendo tutte esperienze indimenticabili.
Difatti il territorio risulta parecchio variegato e la zona balneare presenta lunghe e larghe spiagge sabbiose dal tipico colore dorato che si alternano con scogliere ricche di macchia mediterranea. Alcune spiagge, più vicine al centro urbano, offrono lidi attrezzati, hotel e ristoranti, mentre altre risultano più integre e selvagge, poiché si trovano all’interno della Riserva Orientata Naturale Oasi Faunistica di Vendicari.
Nella riserva è possibile ammirare alcune specie di flora e fauna (come i fenicotteri rosa), i resti archeologici e architettura industriale, quale l’antica Tonnara di Vendicari, proclamata tra le più belle e suggestive tonnare della Sicilia, collocata tra l’antica Torre Sveva e l’ampia spiaggia dorata di Vendicari, spesso meta delle tartarughe Caretta Caretta per deporre le uova.
Oltre la Tonnara di Vendicari, il territorio di Noto offre altri siti archeologici importanti, come l’area archeologica di Noto Antica, la Villa Romana del Tellaro ed Eloro, in cui è possibile ammirare le tracce lasciate da alcune delle antiche civiltà che hanno dominato il territorio di Noto.
Un’altra riserva, nella parte collinare di Noto, racchiude una suggestiva cava con laghetti di acqua dolce: si tratta della Riserva Naturale Orientata di Cava Grande, in cui è possibile ammirare la natura più incontaminata, organizzando escursioni di vario genere.
Il territorio di Noto offre anche eventi particolari come la famosa Infiorata di Noto, una tradizionale manifestazione annuale che attira numerosi turisti da ogni parte del mondo. Ma non solo i turisti amano questo borgo, spesso location di spot pubblicitari e film dei registi più famosi. Noto rientra a pieno titolo tra i “must visit” di qualsiasi viaggiatore.
6 commenti
Noto detiene il titolo di Città dal 1427 per disposizione del Re di Sicilia Alfonso I (V d’Aragona) il Magnanimo, successivamente confermata nel 1503 da Re Ferdinando II il Cattolico con l’assegnazione dell’ onorifico “Città Ingegnosa”.
I rappresentanti di Noto siedono nel braccio delle città demaniali del parlamento del regno di Sicilia sin dalla sua prima convocazione nel 1220. La sua posizione per rango prestigio e popolazione e sempre stata tra le prime 10 per oltre 800 anni.
Noto è la capitale del barocco siciliano, unica e inimitabile! Non ci sono mai stata ma mi piacerebbe intraprendere un viaggio alla scoperta di questi luoghi così suggestivi e non lontani dalle mie origini!
Ti auguro di poterlo fare al più presto, verrai travolta da una realtà talmente scenografica da restare senza fiato!🤩
Non basterebbe un articolo per parlare di questa magnifica città! Grazie per queste preziose notizie sulla magnifica Noto!😉
Ho visitato Noto qualche anno fa, e mi è rimasta nel cuore. E mi sono cuccata anche la scarpinata per arrivare a Cava grande del Cassibile: acqua turchese e gelata per refrigeranti bagni estivi. La Sicilia è davvero meravigliosa: natura e cultura la rendono una tappa perfetta!
Ogni anno, la terza domenica di maggio e per circa 4 giorni, si svolge l’infiorata di Noto; la città si riempie di fiori e colori ed è un ‘esperinza bellisisma.