Quando si decide di aprire un blog, la parte più difficile è sicuramente iniziare. WordPress, Blogger, hosting e dominio sollevano così tanti dubbi che diventa davvero difficile partire. In questo articolo puoi scoprire i passaggi per creare un blog WordPress da sola partendo da zero.
Come aprire un blog gratis
Per creare un blog non è necessario spendere soldi. Senza budget ci sono opzioni completamente gratuite come Blogger o WordPress.com che vanno benissimo per iniziare. La maggior parte dei blog chiude dopo pochi mesi per cui poter provare a fare blogging su uno spazio gratuito è un modo perfetto per capire se continuare o no.
L’unico inconveniente per chi inizia sui servizi gratuiti è dover trasferire dopo il blog su un hosting indipendente, perdendo la grafica ed eventuali personalizzazioni. Blogger infatti funziona con un linguaggio completamente diverso da WordPress.
WordPress.com (da non confondere con il sistema open source WordPress che si trova su WordPress.org) ha invece delle limitazioni tali che permette di esportare solo testi e immagini, senza temi e plugin, ovvero la grafica e le funzioni aggiuntive del blog.
Iniziando su Blogger, WordPress.org, Wix e servizi simili va quindi messo in conto di dover prima o poi migrare i contenuti. (Leggi come trasferire velocemente i contenuti di un blog su WordPress per scoprire i vari passaggi).
Quanto costano hosting e dominio
Nel momento in cui si decide di prendere più seriamente l’attività di blogging è consigliabile acquistare hosting e dominio. Sia perché un dominio senza blogspot.com o wordpress.com finale è più professionale, sia per poter gestire in completa libertà grafica e funzioni del blog.
Per un blog amatoriale vanno benissimo i servizi di hosting e dominio economici, con una spesa contenuta. Greenora Hosting è un’ottima scelta perché i prezzi partono da € 25 all’anno e ti permettono di aumentare spazio e velocità quando il blog cresce.
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Dove trovare temi per un blog WordPress
Quando si apre un nuovo blog WordPress il tema di default è sempre l’ultimo che hanno creato gli sviluppatori e lo riconosci perché ha il nome in lettere dell’anno corrente. Ogni anno infatti gli sviluppatori WordPress rilasciano un nuovo tema aggiornato. I nomi di questi temi sono sempre TwentyTwentyone, TwentyTwentytwo, ecc.
Il tema di default ha lo scopo di presentare i principali aggiornamenti di WordPress ed è funzionale, ma non molto curato nella grafica. In alternativa puoi sceglierne un altro tra i temi gratuiti a disposizione su WordPress, navigando tra le varie funzionalità. Leggi come cambiare il tema predefinito di WordPress per una spiegazione passo passo.
Tuttavia con i temi WordPress gratuiti le possibilità di personalizzazione sono limitate. I temi migliori che permettono di modificare qualsiasi aspetto del blog sono a pagamento e costano in media $ 100 l’uno. I temi Premium sono generalmente in vendita sui siti degli sviluppatori o su marketplace appositi come:
Perché installare un tema child
Quando si installano gli aggiornamenti dei temi e di WordPress viene sovrascritto il codice per cui quasi sempre le personalizzazioni dei temi vengono cancellate. La soluzione per evitare di dover reimpostare colori e caratteri ogni volta che si lancia un aggiornamento è installare un tema child, ovvero un tema collegato che contiene solo le personalizzazioni.
In questo modo durante gli aggiornamenti vengono sovrascritti file e cartelle del tema installato senza però modificare le impostazioni della grafica del blog che sono scritti sul tema child. Alcuni temi Premium offrono già il tema child pronto, ma puoi crearlo anche da sola seguendo le spiegazioni contenute nell’articolo Tema Child di WordPress: cos’è e come crearlo.
Quali sono i plugin consigliati per un blog
Avere un blog su un hosting indipendente e non su un servizio gratuito permette di personalizzarlo anche nelle funzionalità installando dei programmi aggiuntivi chiamati plugin. (Leggi cosa sono e a cosa servono i plugin di WordPress per approfondire).
Ogni blogger ha i suoi plugin preferiti, ma alcuni sono considerati indispensabili da quasi tutti i blogger. Per iniziare ti suggerisco di installare questi indispensabili plugin gratuiti:
- Site Kit by Google per collegare e monitorare Analytics, Adsense e le altre funzioni di Google direttamente da WordPress
- Wordfence Security con funzioni Antivirus, Firewall e Malware Scan
- Yoast SEO per analizzare i contenuti in ottica SEO e creare sitemap XML
Infine non può mancare un plugin di ottimizzazione. In genere ogni hosting consiglia quello che interagisce meglio con il server su cui si trova il tuo blog. Per esempio Greenora Hosting suggerisce LiteSpeed Cache per migliorare le prestazioni di velocità, mentre SiteGround ha creato SG Optimizer che funziona solo sul suo hosting.
I plugin possono fare qualsiasi cosa, ma vanno utilizzati solo se realmente necessari perché appesantiscono il blog in quanto codice aggiuntivo che deve venire letto dal browser web. Piuttosto di attivare troppi plugin è meglio scegliere un tema Premium che già comprenda già le funzionalità desiderate.
Inizia a scrivere
Ora che è tutto pronto, la tua avventura da blogger può partire. Avere un blog su WordPress (o su qualsiasi altro sistema tu abbia scelto) però è solo l’inizio. Ora devi iniziare a scrivere regolarmente e costantemente, senza demoralizzarti se il blog non cresce. Il numero di visitatori infatti aumenta proporzionalmente al numero e alla qualità di contenuti.
7 commenti
Davvero una guida utilissima e da tenere seriamente in considerazione per tutti coloro che, spinti dalla passione, decidono di intraprendere questa splendida “avventura virtuale”. Sicuramente utilissima e di facile lettura se si è ancora indecisi in merito al desiderio di condividere le proprie esperienze!
Grazie, è un riassunto di tutto quello che c’è da considerare per l’apertura di un blog, ma la cosa più importante resta sempre scrivere costantemente, come sappiamo bene!
Quando ho aperto il blog ormai sette anni fa (se ricordo bene) avrei “ucciso” per leggere un articolo come questo 😉 Non ne sapevo nulla e prima di iniziare ho fatto ricerche estenuanti e mi sono trovata di fronte a tantissime difficoltà che sono riuscita a risolvere solo grazie all’aiuto di altri blogger più esperti. Per esempio per iniziare avevo fatto un abbonamento per hosting e dominio con un provider, per scoprire che i commenti agli articoli non erano un’opzione. E così ho ricominciato tutto da capo con WordPress… Un incubo!
Purtroppo è stato così per quasi tutte, ma è proprio con l’esperienza che si impara meglio. Pensa che il primo blog era su Blogger con TUTTO quello che non era da fare per evitare di appesantire il blog 😀
Mi unisco a Silvia e dico che se questo articolo lo avessi letto 8 anni fa quanti errori in meno avrei commesso, alla fine anche dagli errori si impara, purtroppo pagando molto in termini seo e visibilità, comunque leggere un ripasso sulle regole base va sempre bene
ciao, molto utile e dettagliata questa guida, non conoscevo greenora hosting…grazie mille
Sono tante le cose che ancora non so e qui trovo sempre articoli interessanti da cui imparare ed elementi su cui migliorarmi.