Quante volte hai alzato gli occhi al cielo pensando che mettersi a creare reel Instagram sia stata in assoluto l’idea peggiore della tua vita?
Non ci conosciamo personalmente, eppure sono certa che sia capitato anche a te, almeno una volta, di passare ore intere a montare video per i social.
Prima scegli la clip giusta, poi l’audio di tendenza, infine le transizioni perfette e arrivi a fine giornata stanca, senza neanche essere troppo soddisfatta del risultato.
O magari pubblichi con costanza, ma i tuoi reel sembrano sparire nel nulla.
Ottengono poche visualizzazioni, ancora meno like e zero interazioni, mentre i contenuti degli altri creator appaiono sempre più performanti.
La verità è che il problema non sei tu, ma il metodo che stai usando.
Quello che ti manca non è certo il talento, ma un sistema semplice, pratico e sostenibile che ti consenta di creare reel in poco tempo, con meno stress e più soddisfazione (che non guasta mai).
Per iniziare a cambiare approccio, voglio condividere con te 5 consigli pratici che mi hanno aiutata a trasformare la creazione dei reel in un’attività regolare, piacevole e gratificante.
Non si tratta di formule magiche, ma di piccoli accorgimenti che, una volta adattati, testati e introdotti nella tua routine quotidiana, possono sicuramente aiutarti a modificare il tuo modo di lavorare (ed anche il tuo umore).
Creare reel per Instagram riducendo tempo e fatica: quando il problema non sei tu
Mentre scorrevo con lo sguardo i commenti e i messaggi ricevuti dopo l’uscita dell’ultima puntata estiva di questa rubrica, ho notato che le tematiche ricorrenti erano sostanzialmente tre.
Prima di illustrartele, voglio ringraziare di cuore le blogger che hanno condiviso riflessioni, pensieri ed esperienze in modo generoso e sincero.
Solo attraverso le loro testimonianze è stato possibile realizzare il nuovo doppio appuntamento di Reel on the Road, disponibile sia sul magazine che sul profilo Instagram di Travel Blogger Italiane.
- Salvina del blog Una valigia per tutta la vita, ha confidato di riuscire a coniugare creatività e praticità con una certa fatica e che poter disporre di un metodo semplice le permetterebbe di produrre contenuti coinvolgenti senza perdere ore preziose.
- Rita del blog Info di viaggio, ha sintetizzato la questione con un’espressione che da sola vale più di mille parole. Creare reel è un lavorone perché tra il montaggio delle riprese e la ricerca delle parole giuste per introdurre i contenuti al pubblico, il processo può diventare decisamente impegnativo in termini di tempo ed energie.
- Paola del blog Try a trip e Stefania del blog Girovagando con Stefania hanno invece fatto emergere la delicata questione del coinvolgimento dei follower. Paola ad esempio, ha condiviso senza mezzi termini la frustrazione di vedere i suoi reel finire costantemente nell’ombra, mentre Stefania ha ammesso di trovarsi in difficoltà ogni volta che deve cercare di capire cosa piaccia davvero a chi la segue.
Sentirsi stanche dopo ore passate a montare un reel o invisibili nonostante la costanza, è più comune di quanto si pensi.
Se da un lato la creazione di reel può sottrarre tempo agli altri impegni in agenda, dall’altro i continui tentativi di intercettare il proprio pubblico senza ottenere risultati concreti possono seriamente indurci a dubitare delle nostre capacità.
In realtà la questione non riguarda tanto il talento, quanto la mancanza di un metodo.
Quello che ti serve è un percorso semplice da seguire, che ti permetta di ridurre la confusione e organizzare le idee attraverso una procedura chiara, efficace e gratificante.
Sei pronta a passare all’azione? Ecco quali sono le cinque strategie che potranno aiutarti a rendere più leggera e regolare la creazione dei tuoi reel.
Come creare reel Instagram senza stress: pianifica a blocchi
Alzi la mano chi non si è mai sentita sopraffatta dall’idea di dover fare millemila cose tutte insieme.
Girare le clip, montarle, registrare il voiceover, scrivere la caption e pubblicare: tutto rigorosamente nello stesso giorno.
Io ricordo benissimo le giornate trascorse davanti allo smartphone e al computer con mille idee (spesso confuse) per la testa, senza sapere da dove iniziare.
Anche quando sentivo di aver realizzato un buon lavoro, non avevo né la forza né la voglia di dedicarmi ad altro ed ero costretta a rimandare gli impegni, rivoluzionando di continuo l’agenda.
La vera svolta è arrivata quando ho iniziato a pianificare a blocchi.

Ho preso l’abitudine di dedicare giornate (o fasce orarie) specifiche ad una sola delle fasi della creazione dei reel. Ad ogni attività è riservato uno spazio definito nel mio planning, così non ho mai l’impressione di sprecare tempo o energie.
Oltre a riuscire a rispettare le scadenze senza dover sacrificare la qualità dei contenuti, mi sono accorta che quello che consideravo un compito estenuante si è trasformato in un’esperienza piacevole e per nulla stressante.
Alla luce della mia esperienza, ho individuato almeno 5 errori (molto frequenti tra travel blogger e content creator) capaci di compromettere seriamente la visibilità di un profilo Instagram. Scopri quali sono e come fare per evitarli nell’approfondimento dal titolo: Instagram per turismo e cultura.
Consiglio pratico: prova a creare un mini-planning settimanale: scegli due giorni per girare i video, un altro per scrivere testi e caption e l’ultimo per montare le riprese.
Con un po’ di pratica e qualche aggiustamento, sono certa che la tua creatività avrà finalmente spazio per esprimersi e che ti sentirai più leggera.
Ascolta il tuo pubblico: supera l’ansia da foglio bianco chiedendo aiuto ai follower
Ti stai arrovellando per cercare di scoprire cosa piace davvero al tuo pubblico? Mettiti all’ascolto.
Tentare di creare reel senza sapere esattamente quali sono i contenuti capaci di coinvolgere le persone che ti seguono, può finire per destabilizzarti.
È capitato anche a me e per uscirne ho provato a cambiare prospettiva.
Invece di concentrarmi solo su me stessa, ho iniziato a mettermi all’ascolto del pubblico.
Sfruttando i sondaggi nelle stories e i messaggi in direct, ho iniziato a fare domande chiare, dirette e strategiche.
Ogni risposta significativa veniva annotata in una tabella, organizzata per temi e argomenti, assieme ai commenti più rilevanti individuati sotto ai post precedenti.
Le osservazioni, le obiezioni, le curiosità e le perplessità manifestate dai follower, hanno finito così per trasformarsi in veri e propri ganci per i nuovi contenuti, capaci di rispondere in modo concreto e puntuale a bisogni e problemi reali.
Consiglio pratico: struttura un piccolo diario digitale (va bene anche un semplice foglio Excel), dove puoi annotare idee nate da commenti, DM o risposte ai sondaggi.
Ogni volta che devi creare un reel, sfoglia questa raccolta: ti aiuterà a produrre contenuti rilevanti in poco tempo, riducendo notevolmente l’ansia da foglio bianco.
Semplifica le riprese: non occorre girare un film per creare reel coinvolgenti
Creare un reel può rivelarsi un’impresa titanica, degna dei migliori registi hollywoodiani.
Ci sono le clip da tagliare, le transizioni da allineare, il testo da preparare e l’audio da scegliere: al solo pensiero di dover fare tutte queste cose, ci si sente stanchi ancora prima di iniziare!
Hai mai sentito parlare del principio less is more?
Da quando ho iniziato a ridurre il numero delle clip, selezionando solo quelle davvero essenziali, ho alleggerito notevolmente il lavoro manuale e ho iniziato finalmente a godermi il processo creativo.
Consiglio pratico: prima di creare il prossimo reel, sfoglia la galleria del tuo smartphone e seleziona solo i video che raccontano davvero la storia che vuoi condividere con il tuo pubblico.

Tieni sempre a mente l’obiettivo e lascia fuori tutto ciò che è superfluo o non aggiunge alcun valore.
Vedrai che realizzare reel non sarà più così stressante e, con un po’ di pratica, i contenuti pubblicati saranno sempre più efficaci.
Usa app e tool di editing per creare i tuoi reel Instagram in poco tempo
Come potrei dimenticare il periodo in cui ho cominciato a creare reel per i social?
Praticamente passavo quasi più tempo a litigare con i tool di editing che a viaggiare.
Ogni minuto libero delle mie giornate diventava un’occasione per tagliare e ricucire clip, registrare i voiceover, cercare ispirazione da altri profili.
A sera mi sentivo spesso esausta e avevo voglia di mollare tutto praticamente un giorno sì e l’altro pure.
In realtà mi stavo complicando la vita da sola.
L’ho capito quando ho provato per gioco alcune app gratuite. Con un po’ di pratica e qualche piccolo accorgimento sono riuscita a realizzare reel sempre più dinamici.
Forse quello che sto per dire ti stupirà, eppure ti garantisco che ancora oggi preferisco dedicare le energie a scegliere i contenuti e sviluppare la narrazione, piuttosto che perdere tempo in noiosissimi e vincolanti tecnicismi.
Consiglio pratico: non aver paura di sperimentare i tool in circolazione.
Canva, InShot, CapCut, Edits sanno essere preziosi alleati per reel, stories e caroselli.
Se vuoi scoprire qual è l’app di editing più adatta a te, consulta l’articolo: Dimmi che tool usi e ti dirò che travel blogger sei e divertiti ad individuare l’identikit che ti assomiglia di più.
Creare reel Instagram in modo costante e senza ansia: riutilizza i tuoi contenuti migliori
Una delle più grandi verità che ho imparato nell’ultimo periodo è che di un buon contenuto non si butta via niente.
Articoli, reel, caroselli, stories, newsletter: ogni tassello della nostra comunicazione può potenzialmente rinascere in un formato diverso.
Viviamo in un’epoca in cui siamo costantemente sollecitate a essere presenti su più piattaforme ed è dunque piuttosto naturale sentirsi sotto pressione.
Tuttavia, la verità è che non serve generare idee ogni giorno, quando si può dare nuova vita a quelle che hanno già funzionato.
Quante volte ti è capitato di guardare gli insight di un carosello o di una newsletter e, dopo una rapida occhiata, passare oltre?
Io l’ho fatto spesso, convinta che il contenuto avesse esaurito il suo compito.
Poi però, mentre cercavo un modo per rendere la mia comunicazione sostenibile, ho iniziato a ragionare in ottica di riuso.
Un contenuto apprezzato infatti, può essere il punto di partenza perfetto per creare altro: un reel, una story interattiva, un articolo del blog.
Consiglio pratico: crea una lista in cui raccogli i temi trattati nei tuoi contenuti, scegliendo tra quelli che hanno coinvolto maggiormente il pubblico.

Quando hai poche idee o sei in cerca di ispirazione, rileggi l’elenco, seleziona un argomento specifico e chiediti quale potrebbe essere il nuovo formato con cui farlo rivivere.
Se vuoi affinare questa tecnica di riuso, dai un’occhiata all’articolo: Postare su Instagram anche se hai poco tempo. Troverai consigli pratici per dare nuova vita ai tuoi contenuti migliori.
Sono sicura che applicando questi cinque accorgimenti, la creazione di reel smetterà di essere un lavoro faticoso e frustrante e diventerà un momento creativo piacevole.
Se ne hai voglia, metti in pratica questi consigli e raccontami come ti sei sentita, quali sono i risultati ottenuti o i dubbi emersi.
Ricordati di sperimentare, adattare e personalizzare il metodo al tuo stile personale e non avere fretta di arrivare, ma pensa a goderti il viaggio.
A proposito, da dove ti piacerebbe iniziare?
2 commenti
Andrò controcorrente, ma io preferisco realizzare reels piuttosto che le stories!!
Instagram è un social che odio profondamente, ma mi sono convinta a superare questo atavico sentimento per vcercare più coinvolgimento e offrire esperienze nuove. Per ora non ho una programmazione specifica e pubblico quando ho tempo ma ho cominciato a suddividere i contenuti: ogni tre reel pubblico 6 fotografie così da variare e ottenere più risposte. É presto per fare un bilancio ma di sicuro va meglio di prima.