Camminare all’aria aperta è sempre un’ottima idea per fuggire dallo stress delle città immergendosi nella natura e le Alpi Apuane sono il luogo ideale per tutto questo. Molti sono gli itinerari che si possono percorrere tra queste montagne toscane, che si trovano tra le province di Massa Carrara e Lucca. Lasciate le salite alle vette agli esperti camminatori, possiamo suggerire tre itinerari alla portata di tutti, raccomandando sempre di non prendere con leggerezza le passeggiate in montagna.
Salita al Monte Forato da Cardoso
Il Monte Forato è una delle vette delle Alpi Apuane dal maggior fascino per la sua conformazione così caratteristica. Arrivando a Cardoso, paesino piuttosto vicino a Forte dei Marmi, si vede molto bene questo arco naturale in pietra che dà il nome alla montagna.
In alcuni giorni dell’anno, da diversi paesi della zona, si può assistere a un doppio tramonto del sole che si allinea con l’arcata, sparisce, e poi riappare, come per magia. Questa è un’ottima occasione per arrivare fin qui e godere di questo suggestivo spettacolo della natura.
Per arrivare al Monte Forato si può salire lungo il ripido sentiero che inizia dal paese e, inoltrandosi nel bosco, arriva proprio sotto l’arcata dalla campata di ben trentadue metri.
In alto il paesaggio muta e tra le rocce spuntano solo ciuffi d’erba ma nella stagione primaverile è un tripudio di fiori dai tanti colori. Le Apuane sono montagne che non arrivano ai 2.000 metri, ma hanno l’aspetto delle aguzze vette alpine e danno grandi soddisfazioni agli amanti del trekking.
I più temerari possono provare il brivido di camminare sopra l’arco, cosa non troppo difficile visto che è abbastanza largo. Non è neanche raro vedere qualcuno far passare le corde da scalata per creare un’altalena naturale.
Noi altri possiamo accontentarci di ammirare le vicine Panie, immersi nel silenzio delle montagne, facendo spaziare lo sguardo tra la costa della Versilia, la Garfagnana e gli Appennini.
Trekking al Monte Sagro da Campocecina
Il Monte Sagro è una delle vette delle Alpi Apuane settentrionali più facili da raggiungere partendo da Campocecina, crocevia di molti sentieri che attraversano queste montagne.
A partire da fine primavera si può fare una bella escursione di un paio d’ore per arrivare sulla vetta segnata da una lastra che raffigura la rosa dei venti.
Il sentiero passa tra pendii erbosi, vicino ad antichi recinti per le greggi, e offre bellissimi panorami sul litorale toscano antistante la città di Carrara.
Salendo si possono vedere alcune cave di marmo nella Valle di Torano e sotto il Monte Borla. Queste sono alcune delle cave dalle quali viene estratto, ancora oggi, il pregiato marmo bianco usato in passato da artisti come Michelangelo. Si narra che sia venuto di persona in queste zone per scegliere i blocchi perfetti per le sue opere.
La vetta del Monte Sagro offre spettacolari panorami sulle montagne vicine che, all’apparenza, sembrano quasi inviolabili con le loro ripide pareti di roccia.
Il contrasto tra il colore del cielo, il grigio delle rocce e le variegate sfumature degli alberi è uno spettacolo per gli occhi e ripaga della fatica fatta per arrivare fin quassù. Ridiscesi dalla montagna dopo il trekking, una sosta al rifugio di Campocecina è d’obbligo per gustare le prelibatezze della zona, come salumi e formaggi, accompagnati da un buon bicchiere di vino.
Trekking al Monte Sumbra da Vianova
Un’altra bella escursione sulle Alpi Apuane settentrionali è quella al Monte Sumbra. La via più facile per arrivare parte da Vianova, un piccolo paese che si raggiunge da Massa.
Questa escursione è perfetta in autunno, quando la faggeta si veste dei colori del foliage e non è raro trovare i pregiati funghi porcini usati per preparare tanti piatti tipici della zona.
Oltrepassato il bosco e un tratto su roccia, si raggiunge un crinale erboso che ancora una volta mostra come le Apuane abbiano tanti ambienti naturali differenti.
Spesso queste passeggiate in montagna permettono di vedere la ricca fauna della zona come falchi, poiane, caprioli, volpi e mufloni. Lungo i sentieri spesso s’incontrano anche le capre delle Apuane, una specie purtroppo in via d’estinzione.
Dalla vetta il panorama è incredibile: l’Appenino sul fondo, le altre vette delle Apuane settentrionali, il tratto costiero e sotto il lago di Vagli. Questo è un bacino artificiale che fu creato sommergendo il borgo medievale di Fabbriche di Careggine. Si narra che gli antichi abitanti tornino alle loro case nel paese fantasma quando, per i lavori di manutenzione, la diga viene svuotata e il borgo riemerge.
Una delle tante leggende che avvolgono i borghi di questa parte d’Italia. In fondo non siamo tanto distanti da Borgo a Mozzano, famoso per la leggenda legata all’asimmetria del Ponte del Diavolo.
Questo è solo un assaggio dei tanti percorsi di trekking che è possibile fare sulle Alpi Apuane per stare in mezzo alla natura, pur rimanendo vicino alle città. Si possono trascorrere qui delle piacevoli giornate, ammirando scenari inaspettati che rilassano la mente, camminando e rilassandosi nei prati, dopo una bella mangiata nei rifugi.
11 commenti
Questi suggerimenti sono decisamente utili! Mai considerato una gita da queste parti anche perché venendo da un paese vicino alle Dolomiti prediligo quelle zone. Ma mai dire mai! Un giorno spero di poter fare trekking da queste parti!
Gli Appennini sono ricchi di paesaggi suggestivi ma raggiungibili con semplici trekking. Il fatto che non superino i 2000 spesso é un vantaggio! Bel post!
Non superano i 2.000 metri ma sembrano le Alpi
Molto utili e interessanti i consigli di Stefania: le alpi Apuane sono un po’ fuori mano per noi ma chissà che nei prossimi mesi non si riesca a ricavarci un long weekend da dedicare all’esplorazione di questa zona
Che meraviglia; passeggiare nella natura e assaporare il silenzio è la tranquillità è tutto quello che serve per ritemprare lo spirito!
Adoro l’escursionismo e la Toscana dove sono già stata innumerevoli volte ma, mi spiace dirlo, mai per praticare trekking o attività similari. Mi sono salvata questo tuo articolo tra i segnalibri perchè questi tre itinerari che proponi mi ispirano parecchio. Grazie
Non sono un’amante del Trekking ma questi itinerari sulle Alpi Apuane mi ispirano e potrei anche ricredermi. L’escursione sul Monte Sagro con la possibilità di vedere da vicino le cave di marmo poi sembra davvero interessante.
non avendo mai frequentato questa zona devo dire che ho trovato utilissimi questi itinerari che mi hanno dato una bella idea
Dalla fine del lockdown ho riscoperto il trekking. L’anno scorso di questi tempi stavo scandagliando tutti i blog per trovare una destinazione per il mio tour on the road in Belgio. Oggi sto scandagliando tutti i blog per trovare una destinazione dove fare trekking. Le alpi Apuane sono una destinazione “papabile”.
Mi piace molto camminare e confesso di non avere mai pensato a quelle zone in chiave di escursioni in montagna. Mi sembrano tutte e tre delle belle passeggiate a cui dedicarsi. Prendo nota!
Indubbiamente sono 3 percorsi interessanti, ma da amante e frequentatrice delle Apuane, mi sento in dovere di dire alcune cose:
1. Questi percorsi sono TREKKING, non passeggiate, e in quanto tali necessitano della conoscenza della zona e della dovuta preparazione logistica e fisica (i dislivelli si fanno sentire subito in assenza di allenamento)
2. Il primo percorso proposto non lo consiglierei proprio ad un neofita in quanto particolarmente ripido e con terreno a tratti instabile e quindi pericoloso. Anche il Sumbra presenta delle piccole difficoltà tecniche che sconsiglierei ad una persona non pratica di trekking.
3. Come primo approccio alle Apuane consiglio percorsi più “morbidi” (Apuane meridionali) e possibilmente con guida in modo tale da iniziare a conoscere il territorio: non è un caso che siano chiamate “Alpi”! Possono essere ostiche e pericolose, ma anche ricche di fascino.
Detto ciò, non voglio scoraggiare la frequentazione di questo territorio bellissimo, voglio solo che venga fatto in sicurezza.
Scusate il pippone 😅