Singapore, la città del leone: questo significa il suo nome in sanscrito. Due secoli fa era solo una landa paludosa, oggi è una capitale economica planetaria e un perfetto melting pot di razze e culture che convivono armoniosamente. Separata dalla penisola malese dallo Stretto di Johor, la Repubblica di Singapore comprende un’isola principale e oltre 50 isole minori.
Nonostante il territorio povero di risorse naturali, Singapore è diventata uno dei centri commerciali e finanziari più importanti del mondo, guadagnandosi il soprannome di “Manhattan del Pacifico”. Tra grattacieli, locali alla moda e vita notturna, la città ha saputo mantenere le sue radici multiculturali, grazie alle influenze di cinesi, malesi, indiani, pakistani ed europei.
Indice dei contenuti
Come arrivare a Singapore: voli, stopover e consigli utili
Dall’Italia la città del leone si raggiunge comodamente con i voli diretti di Singapore Airlines, una delle compagnie più premiate al mondo per comfort e servizio. In alternativa, molte compagnie europee e mediorientali offrono collegamenti con uno scalo nelle principali capitali, come Doha, Dubai, Istanbul, Francoforte o Parigi, rendendo il viaggio facilmente personalizzabile in base alle esigenze.
Il Changi Airport, eletto più volte miglior aeroporto del mondo, rappresenta già di per sé un’attrazione: con giardini tropicali, mostre permanenti, aree relax e una cascata interna di 40 metri, è un luogo perfetto per iniziare o concludere il viaggio nel segno della meraviglia. Anche i tempi di transito sono rapidi e l’organizzazione impeccabile, per cui atterrare a Singapore è sempre un’esperienza piacevole.
Per molti viaggiatori, Singapore è una tappa ideale per uno stopover di due o tre giorni, durante un itinerario nel Sud-Est Asiatico. La posizione strategica e i numerosi voli giornalieri permettono di abbinarla facilmente a destinazioni come la Malesia, l’Indonesia o il Vietnam, grazie a collegamenti diretti e frequenti.
Chi desidera un itinerario culturale e autentico può proseguire il viaggio in direzione di Kuala Lumpur o di Hanoi, oppure restare in città per scoprire la sua anima più locale e la cultura peranakan, dove il passato coloniale incontra le tradizioni asiatiche più genuine.
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Singapore città verde: come è diventata una delle metropoli più ecosostenibili del mondo
Singapore si è sempre distinta per il suo lato avveniristico, ma rivolge anche il suo sguardo ad un futuro più ecosostenibile. Non ci deve quindi stupire che la Città-Stato domini da anni le classifiche delle green city del mondo. Nonostante la sua rapida crescita urbana, Singapore è la città più verde dell’Asia; circa il 47% del territorio è adibito a spazi verdi di cui il 23% è costituito da riserve forestali e naturali.
I numeri sono già impressionanti, ma l’amministrazione locale da tempo è impegnata a fare uno step in più: trasformare la popolare città-giardino in una città nel giardino. Diventando quindi una delle destinazioni urbane più sostenibili del mondo. Il lavoro per conseguire questo risultato è partito decenni fa, aumentando gli spazi verdi a mano a mano che crescevano i residenti. Costruendo una delle più efficienti reti di trasporto pubblico a livello globale, disincentivando quindi l’uso di auto a motore.
Aeroporto di Singapore Changi: cosa vedere e perché è il migliore del mondo
L’amministrazione locale sa bene che il biglietto da visita di una città ecosostenibile parte dall’aeroporto. Il Changi Airport, unico nel suo genere, è uno degli aeroporti più all’avanguardia del mondo. Ma non è solo il lato avveniristico dell’aeroporto a lasciare strabiliati, ma sono le sue aree verdi.
Al suo interno si trovano: un giardino delle farfalle con oltre mille esemplari, il giardino dei girasoli e il giardino dei cactus, con tantissime piante. Nel 2019 è stato inaugurato il Jewel Changi, che non è solo un hub di transito, bensì un vero e proprio parco naturale di 22.000 metri quadrati.
Sono migliaia le piante di specie diverse che vi abitano; non manca inoltre una spettacolare cascata, la Rain Vortex, alta quaranta metri e illuminata da giochi di luce, alimentata da un sistema di ricircolo dell’acqua, che contribuisce all’irrigazione delle piante e a mantenere la temperatura ideale nell’ambiente. Ci sono anche strade sospese per spostarsi e un parco sopraelevato, con percorsi e attrazioni in cui si trovano negozi e ristoranti.
Gardens by the Bay: il simbolo della Singapore sostenibile
Un altro luogo imperdibile per chi ama la natura e l’innovazione sono i Gardens by the Bay, inaugurati nel 2012. Questo parco di oltre 100 ettari rappresenta la perfetta sintesi tra tecnologia e sostenibilità.
Le due serre principali ospitano ecosistemi provenienti da tutto il mondo, mentre i famosi Supertrees, torri verticali alte fino a 50 metri, producono energia tramite pannelli solari e raccolgono l’acqua piovana. Il percorso sospeso tra gli alberi artificiali offre panorami mozzafiato su Marina Bay, soprattutto di notte, quando si illuminano in uno spettacolo di luci e musica.

I quartieri imperdibili di Singapore, la città del leone
Scoprire Singapore significa attraversare mondi diversi nel raggio di pochi chilometri, un’esperienza che unisce spiritualità, colori, aromi e architetture di culture lontane. Ogni quartiere racconta un volto diverso della città, rivelando le sue radici multiculturali e la capacità di far convivere armoniosamente le differenze.
Chinatown di Singapore: cuore spirituale e storico della città
Una visita di Singapore deve iniziare da Chinatown, dove il profumo d’incenso si mescola a quello delle spezie e dei piatti di street food. Tra le stradine ornate di lanterne rosse si scoprono antichi templi e palazzi storici restaurati con cura.
Da non perdere il Wak Hai Cheng Bio, conosciuto come Tempio del Mare Calmo, uno dei più antichi della città, e il Sri Mariamman, il più grande tempio hindu di Singapore, costruito nel 1823. Chi visita la città in ottobre può assistere al suggestivo Thimithi Festival, durante il quale i devoti camminano a piedi nudi sui carboni ardenti, in un rituale di fede e coraggio che lascia senza fiato.
Kampong Glam e Haji Lane: arte, creatività e cultura araba a Singapore
A pochi passi da Chinatown si estende Kampong Glam, l’antico quartiere arabo-malese, dominato dalla splendida Masjid Sultan, con la sua cupola dorata e i minareti che svettano nel cielo. Qui l’atmosfera è vivace e rilassata, perfetta per una passeggiata tra negozi artigianali, boutique di stilisti emergenti e caffè artistici. Il cuore pulsante della zona è Haji Lane, una via stretta e colorata, celebre per i suoi murales e per l’energia creativa che emana a ogni angolo: un vero paradiso per chi ama la fotografia e il design urbano.
Little India: profumi, colori e spiritualità nel cuore di Singapore
A poche fermate di metropolitana si raggiunge Little India, il quartiere che incarna la vitalità e l’anima più autentica della comunità indiana. Lungo Serangoon Road si susseguono case-bottega, negozi di spezie, tessuti pregiati e gioielli scintillanti, mentre l’aria è intrisa di aromi di curry e gelsomino. Qui puoi vivere un’esperienza sensoriale intensa, tra templi affollati, musica bollywoodiana e mercati brulicanti di vita. Una visita ai quartieri storici di Singapore è anche un modo per capire come questa città abbia saputo unire culture e religioni in un equilibrio unico.
Singapore moderna: tra innovazione e skyline spettacolari
Singapore è una metropoli che incarna il perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, dove l’architettura d’avanguardia convive con edifici storici dal fascino coloniale. Ogni quartiere è una scoperta, un mosaico di stili e funzioni che raccontano la trasformazione della città in uno dei centri più dinamici e innovativi del Sud-Est Asiatico.
Orchard Road: shopping di lusso e modernità nel centro di Singapore
Se ami i grandi marchi internazionali, dedica un’intera giornata alla famosa Orchard Road, la via dello shopping per eccellenza. Lungo questo elegante viale si alternano centri commerciali scintillanti, boutique di lusso e ristoranti panoramici, ideali per chi vuole vivere l’esperienza cosmopolita di Singapore. Durante il periodo natalizio, le luminarie e le decorazioni trasformano la zona in un vero spettacolo di luci e colori.
Civic & Cultural District: musei, storia e architettura coloniale
Una delle aree più ricche di fascino è il Civic – Cultural District, dove sorge il cuore culturale e istituzionale della città. Qui si trovano il Museo Nazionale di Singapore, il raffinato edificio coloniale del Raffles Hotel, il Museo delle Civiltà Asiatiche e l’Asian Art Museum, tutti simboli di una città che ha saputo valorizzare la propria storia guardando al futuro.
Passeggiando per il quartiere noterai una convivenza armoniosa tra passato e presente, con i palazzi ottocenteschi affiancati da grattacieli moderni e hotel di lusso. Tra i monumenti da non perdere c’è anche la Cattedrale di St. Andrew’s, con le sue candide guglie gotiche che spiccano nel cielo tropicale.

Marina Bay di Singapore: il volto futuristico della città
Il luogo che meglio rappresenta la Singapore futuristica e iconica è senza dubbio Marina Bay. Qui si trovano le attrazioni più fotografate della città, come la Singapore Flyer, la seconda ruota panoramica più alta del mondo, e il celebre Marina Bay Sands, con la sua spettacolare terrazza a forma di nave sospesa a 200 metri d’altezza. Da non perdere una passeggiata serale lungo la baia per ammirare i riflessi dei grattacieli sull’acqua e lo spettacolo di luci del Gardens by the Bay, collegato a Marina Bay da una passerella panoramica.
Singapore, tra modernità e tradizione
Singapore è una città che non smette mai di sorprendere, capace di unire in modo armonioso innovazione, cultura e radici multiculturali. Tra grattacieli scintillanti, musei d’avanguardia e quartieri storici, offre esperienze per ogni tipo di viaggiatore, da chi cerca il lusso urbano a chi desidera scoprire la sua anima più autentica.
Se anche tu hai visitato la città del leone, racconta la tua esperienza nei commenti e condividi quale angolo di Singapore ti ha colpito di più, dal futuristico Marina Bay Sands ai mercati profumati di Little India.

12 commenti
Quante cose nuove ho scoperto grazie a questo articolo! Non sapevo affatto che Singapore fosse economica! E che bello scoprire che è una città super sostenibile!
Mi piacerebbe moltissimo visitarla ed è da un po’ che ci sto pensando: io vorrei visitarla come meta unica, nel senso che andrei lì solo per la città mentre Gabriele vorrebbe utilizzarla come scalo per poi raggiungere un’altra meta in Asia come il Giappone. Cosa ci consigli di fare?
Per me Singapore vale uno scalo di qualche giorno, da fare anche più volte negli anni ma non ci soggiornerei a lungo, è molto afosa e stancante , più che al Giappone l’abbinata migliore è con L’indonesia, dove ovviamente vi aspetto presto.
Certe volte mi rendo conto di quando sono nerd del tutto all’improvviso… tipo adesso.
I Garden by the bay sono di certo nella mia wish list ma, a parte quelli, non conoscevo nessun altro dei posti nominati nell’articolo perchè nella mia mente a Singapore ci sono prima di tutto gli Universal Studio con la Sci-fi City dedicata a Battlestar Galactica e quindi, prima di oggi, non mi ero mai nemmeno posta il problema di cos’altro ci fosse da vedere… sono un caso disperato, scusate! 🙂
La Kri ma figurati non sei un caso disperato, il mondo è grande ed è impossibile conoscerlo tutto , se ti capita ti consiglio di farci una visita a Singapore perché ti piacerà tantissimo
Singapore è stupenda, di giorno e di notte. Ci ritornerei subito, ho amato sia i quartieri più moderni ma tantissimo anche quelli tipici.
Singapore è la città più pulita e ordinata che abbia mai visto. Merita una visita anche magari con un scalo lungo di 2-3 giorni, certo ce ne vorrebbero sempre di più, però si riesce già così ad assaporare il suo spirito.
Ciao Lara, secondo me Singapore merita almeno due notti di soggiorno e magari visto che èn continua evoluzione di tornare più volte nel corso degli anni
Stiamo progettando un nuovo viaggio che potrebbe partire proprio da Singapore, quindi mi interessano molto i tuoi consigli. Pensavamo proprio di fare uno stop di un paio di giorni. Eravamo un po’ sconfortati da molti articoli in cui si dice che è una città molto cara ma…non demordiamo!!!
Abbiamo avuto l’occasione di fare uno scalo a Singapore e abbiamo adorato questa città. Dovremo assolutamente organizzare un viaggio che includa anche qualche giorno a Singapore perché non bastano poche ore per visitare questa bellissima città.
E’ da anni che sogno di visitare Singapore, ma non ce l’ho ancora fatta; speravo di riuscirci la prossima estate, andando a Kuala Lumpur, ma per motivi di tempo la tappa è saltata. Ma prima o poi ci riuscirò!
Singapore è un sogno nel cassetto che purtroppo sembra non realizzarsi mai. Ho letto con piacere il tuo articolo, terrò a mente i tuoi consigli, grazie!