Home DestinazioniMedio Oriente Cosa mangiare in Giordania
Assaggi di cucina giordana, foto Wikipedia

Cosa mangiare in Giordania

20 commenti

La recente riapertura della Giordania al turismo internazionale ha riportato l’attenzione, dopo circa un anno e mezzo, non solo sulle bellezze architettoniche e paesaggistiche del Paese, ma anche sulle prelibatezze dei suoi piatti tipici. Basata su materie prime semplici, messe a disposizione dal territorio, la cucina giordana affonda le sue radici nelle antichissime tradizioni beduine.

Cosa mangiare in Giordania: la convivialità del pasto giordano

Il pasto costituisce, fin da tempi antichissimi, un momento di forte condivisione e convivialità della vita sociale giordana. Per questo motivo, ad esempio, è consuetudine disporre i piatti al centro del tavolo in modo che ognuno possa servirsene.

I piatti tipici giordani

La presenza della pita durante i pasti, inoltre, favorisce il consumo dei cibi senza ricorrere alle posate. Piegando leggermente questo pane sottile e tondeggiante, tipico del mondo arabo, è infatti possibile servirsene come se fosse un cucchiaio.

Una delle peculiarità della cucina giordana è l’utilizzo dello za’atar, una miscela costituita da diverse spezie, ovvero: timo, origano, summaco, sesamo e sale. L’abbondante quantità di summaco conferisce allo za’atar una particolarissima colorazione rossastra che lo rende immediatamente riconoscibile.

Non si può dire di aver assaggiato la cucina giordana se non si è provato l’hummus, una crema vellutata a base di ceci e pasta di semi di sesamo, condita con olio, succo di limone, aglio, prezzemolo, paprica e semi di cumino. Solitamente viene adoperato per intingervi le portate principali oppure può essere spalmato sul pane.

L’hummus è perfetto per accompagnare un buon aperitivo a base di falafel, ad esempio, perché, se c’è un piatto che più di tutti esprime il piacere di ritrovarsi a tavola, tipico della popolazione giordana, questo è costituito proprio dai falafel. Le tipiche polpettine di legumi, aromatizzate con spezie e poi fritte, vengono rigorosamente mangiate con le mani, dopo essere state disposte al centro della tavola. Pur essendo buonissime da sole, intingerle nell’hummus le renderà ancora più gustose.

Il piatto delle grandi occasioni, unico e vero simbolo della convivialità giordana è però il mansaf. Viene preparato per festeggiare le ricorrenze familiari e una volta pronto, viene posto al centro del tavolo, così che ognuno possa servirsene. L’elemento principale di questa pietanza è la carne di agnello, adagiata su un’abbondante porzione di riso aromatizzato con varie spezie, pinoli e yogurt. Un tripudio di gusto!

Portare a casa un pezzetto della magia della Giordania attraverso il cibo è un’esperienza indimenticabile. Le spezie come lo za’atar, il tè o il caffè giordani sono autentici tesori da gustare ancora una volta arrivati a casa. Grazie alle valigie di Eminent, trasportare questi souvenir gastronomici è facilissimo. Con la loro affidabilità e praticità, le valigie ti consentono di portare con te non solo i ricordi di un viaggio indimenticabile, ma anche i sapori e gli aromi che hanno reso speciale la tua esperienza in Giordania.

I piatti che hanno conquistato le Travel Blogger Italiane in Giordania

Tra i piatti assaggiati durante il viaggio per blogger #TBIGiordania2021, ce ne sono alcuni che hanno letteralmente conquistato il gruppo. L’esperienza vissuta ha permesso di superare le barriere linguistiche e culturali, fino ad abbracciare con semplicità e naturalezza tradizioni antichissime, come se questo Paese avesse deciso di mostrarsi attraverso il cibo.

La maqluba

Le blogger hanno assistito con molta curiosità alla spettacolare mise en place della maqluba, letteralmente “sotto sopra”. Questo sformato a base di carne, riso, verdure e spezie viene servito con una modalità degna di uno spettacolo di illusionismo.

Un piatto grande almeno quanto la circonferenza della pentola adoperata per la cottura, viene posto al centro della tavola. La pentola, dopo essere stata portata in tavola ancora calda, viene fatta ruotare con un rapido movimento delle mani e adagiata sul piatto, in modo da evitare che la maqluba vi fuoriesca.

Dopo alcuni secondi di suspense, finalmente il contenuto della pentola è svelato. Lo sformato, dall’aspetto compatto, viene quindi mescolato, in modo che tutti gli elementi che lo costituiscono si distribuiscano in maniera equa sul piatto. A questo punto ciascuno dei commensali se ne può servire, assicurandosene un’abbondante porzione.

La maqluba, piatto tipico giodano assaggiato in Giordania dalle Travel Blogger Italiane in Giordania, foto Liberamente Traveller
La maqluba, piatto tipico giodano assaggiato in Giordania dalle Travel Blogger Italiane in Giordania, foto Liberamente Traveller

Lo zarb

Se la maqluba è stata una sorpresa, lo zarb è ancora più scenografico, cotto direttamente sotto la sabbia! Assaggiato dalle blogger durante la notte trascorsa nel deserto del Wadi Rum, in uno splendido campo tendato. Anche in questo caso, la presentazione del piatto è stata preceduta da un vero e proprio trucco di magia.

Il barbecue è stato estratto da una profonda buca nella sabbia dove, a fuoco vivo, è stata cotta sia la carne, elemento principale del piatto, che le verdure di contorno. La pietanza è in genere accompagnata con delle salse oppure con yogurt, per conquistare anche i palati più esigenti.

Lo zaarb gustato in Giordania dalle Travel Blogger Italiane, foto Liberamente Traveller
Lo zarb gustato in Giordania dalle Travel Blogger Italiane, foto Liberamente Traveller

Cosa bere in Giordania: le bevande da provare e quelle da evitare

La Giordania è un Paese a maggioranza musulmana e per questo, vendere e assumere alcool in pubblico nel mese del Ramadan è assolutamente vietato. Durante questo periodo, infatti, gli alcolici possono essere consumati dai turisti solo all’interno degli alberghi.

In generale, è più semplice trovare bar che servono bevande alcoliche nelle città a maggioranza cristiana o nelle località turistiche. Reperire una bottiglia di vino o di birra tra gli scaffali dei supermercati qui, non è così difficile. A far desistere dall’intento sarà il prezzo, davvero molto elevato, a causa delle imposte.

Meglio preferire un buon centrifugato fresco o una spremuta di melograno, come quella che si può trovare in un piccolo chiosco all’interno del sito archeologico di Petra. Fresca e dissetante, l’ideale per reidratarsi durante la visita alla Città Rosa.

Ogni viaggiatore non può assolutamente lasciare la Giordania senza aver assaggiato il . Assaporarne una tazza fumante, sotto una tenda beduina, è una delle esperienze più piacevoli che questa terra possa donare. La bevanda solitamente viene aromatizzata con della menta e zuccherata, poiché tende ad avere un gusto leggermente amaro.

In alcune zone, come la Riserva della Biosfera di Dana, è molto diffuso il consumo di tè alla salvia o al timo. Oltre al tè, in Giordania è abitudine consumare il caffè, che solitamente ha un gusto deciso e si presenta abbastanza denso sul fondo.

Il tè beduino provato dalle Travel Blogger Italiane in Giordania, foto Liberamente Traveller
Il tè beduino provato dalle Travel Blogger Italiane in Giordania, foto Liberamente Traveller

La voglia di sperimentare e assaggiare cibi e bevande tipiche dei luoghi che si visitano è il modo migliore per sdebitarsi dell’ospitalità ricevuta. Non vuol dire forse questo essere un viaggiatore?

.

Altri post che potrebbero interessarti

20 commenti

Eliana 08/01/2022 - 11:08

Dovevo assaggiare anche io queste prelibatezze ma ahimé il viaggio è sfumato! Non tutto è perduto e spero di poter recuperare queste bontà a luglio, augurandomi che la situazione sia mutata in meglio! Sono sicura che mi piaceranno tutte!

Libera 08/01/2022 - 19:18

Te lo auguro , Eliana !

Libera 08/01/2022 - 19:20

La Giordania è uno dei Paesi dove ho mangiato meglio . Trovo i suoi piatti davvero gustosi , non saprei dire quale sia il più buono ma il più originale si : la maqluba!

Cristina 08/01/2022 - 20:04

Tutto il cibo assaggiato in Giordania era ottimo il mio preferito è stato l’hummus!!!

Libera 11/01/2022 - 20:38

Vero, Cristina . Si è mangiato benissimo .

Arianna 09/01/2022 - 09:41

Come dici tu da buon viaggiatore ho amato assaggiare tutti i piatti giordani, ho adorato l’hummus e lo zarb soprattutto come momento di convivialità nella nostra magica notte nel deserto

Libera 11/01/2022 - 20:39

Anche a me ha colpito molto il carattere di convivialità del pasto giordano.

Patrizia 14/01/2022 - 10:01

Non esiterei a provare nulla di tutto questo. Ha tutto un fascino davvero particolare e la cucina medio orientale mi ha sempre affascinata. Trovo molto invitanti questi piatti e eviterei, come da consiglio, le bevande alcoliche!

Libera 04/02/2022 - 22:14

Devo ammettere che io non ho patito la fame, tutto davvero buono .

sara bontempi 14/01/2022 - 18:17

Essendo celiaca ho sempre un pensiero in più quando viaggio in luoghi lontani.
Ma come vedo da questo articolo, in Giordania si usano molto piatti di riso, carne e verdure, praticamente tutti naturalmente senza glutine, me lo segno!

Libera 04/02/2022 - 22:14

Giusta osservazione, Sara.

Bru 15/01/2022 - 00:24

Mi piace il cibo mediorentale ad iniziare dal buonissimo hummus, certo che consumare un pasto nel deserto ha davvero un fascino unico

Libera 04/02/2022 - 22:15

Il deserto giordano sembra il set di un film , semplicemente sensazionale .

anna 04/02/2022 - 17:20

Credo che mi troverei molto bene a mangiare i Giordania, sembrano tutti piatti davvero gustosi. Un po’ soffrirei però la mancanza di alcolici, lo confesso, ma semplicemente perché non amo molte bevande gassate. Il tè sicuramente lo gusterei 🙂

Libera 04/02/2022 - 22:17

Confermo, tutti i piatti sono gustosi.

Marina Fiorenti 05/02/2022 - 13:00

Adoro la cucina mediorientale, e ogni tanto a casa preparo hummus e felafel di cui sono ghiotta. Di sicuro, mangiare in compagnia tutte queste prelibatezze rende tutto più buono.

Libera 18/02/2022 - 15:21

La convivialità è proprio uno degli as
petti che mi ha colpito di più del popolo giordano.

Elisa 19/02/2022 - 17:13

Buonissimi hummus e falafel anche se non li ho mai mangiati in Giordania. Non vedo l’ora che torni in Lista D per recuperare il viaggio con le TBI che purtroppo mi è saltato…

Claudia 23/04/2022 - 07:04

Lo zarb mi ha davvero incuriosito! Da anni vorrei andarci in Giordania e forse quest anno è la volta buona! Grazie per le dritte sulla cucina

Claudia 01/07/2022 - 14:57

La cucina giordana mi ha letteralmente stupito, non immaginavo di mangiare così bene! E lo zarb cotto sotto terra nel deserto del Wadi Rum è stato il top, assolutamente da provare!

I commenti sono chiusi.