Bali, è una piccola isola dell’Indonesia ed è attualmente l’unica provincia indonesiana in cui vive una popolazione a maggioranza induista. A Bali si respira un’aria rilassante e la gentilezza dei suoi abitanti pervade ogni angolo dell’isola.
Ubud: i templi e il Palazzo Reale
Ubud è una città storica situata nel cuore di Bali ed è Patrimonio Mondiale dell’Umanità; la spiritualità ad Ubud si percepisce ovunque, attraverso l’arte, i templi, gli edifici, le strade.
L’edificio che più cattura l’attenzione è il Puri Saren Agung, più comunemente conosciuto come Ubud Palace. Antica residenza della famiglia reale, l’Ubud Palace presenta un architettura esotica, bellissimi giardinetti e statue decorate. All’interno del palazzo, spesso vengono rappresentati spettacoli di danza balinese, con costumi tradizionali dai colori sgargianti.
Poco distante dall’Ubud Palace, si trova un bellissimo tempio induista: il Seraswati Temple; questo tempio sorge davanti a un piccolo laghetto gremito di fiori di loto. L’atmosfera al Seraswati è davvero suggestiva, soprattutto verso sera, quando si accendono le luci del Lotus Cafe e si può assistere agli spettacoli di danza in compagnia di una buonissima cena.
Un altro importante tempio che si trova in quest’area è il Pura Dalem Ubud soprannominato anche “tempio della morte” a causa delle sue spaventose decorazioni. Il tempio è dedicato a Rangda, la regina demone, impersonificazione del male; l ‘esterno e l’interno sono entrambi adornati da rappresentazioni di statue demoniache.
A circa due chilometri da Ubud, si trova un altro tempio particolare: il Goa Gajah, conosciuto anche come caverna dell’elefante; la sua costruzione risale al IX secolo e venne riscoperto dagli archeologi nel 1923. Vicino al tempio, è possibile degustare gratuitamente tè e caffè di produzione locale e godersi un po’ di relax in mezzo alla natura.
Per visitare i templi è importante indossare abiti lunghi e coprenti; molto spesso, ai visitatori, viene consegnato il sarong per poter accedere. Per coloro che sono interessati all’arte, merita una visita il museo Puri Lukisan all’interno della quale si trovano diversi capolavori dell’arte balinese.
Per lo shopping e i souvenir, invece, il luogo ideale è l’Ubud Market, un grande mercato ricco di oggetti variegati e interessanti.
La Foresta delle Scimmie
Il Santuario Mandala Suci Wenara Wana, più comunemente conosciuto come Foresta delle Scimmie, è un luogo sacro per i balinesi; qui, non solo si trovano numerose scimmie dalla coda lunga, ma è anche possibile visitare diversi templi. I guardia parco, di tanto in tanto, attirano l’attenzione delle scimmie lanciando loro della frutta e della verdura; in questi momenti le scene sono esilaranti: le scimmie si lanciano dagli alberi a tutta velocità per accaparrarsi il cibo.
L’atmosfera che si respira all’interno della foresta è magica: per un istante sembra quasi di essere in una grande giungla, lontano dal mondo moderno. Le scimmie sono molto simpatiche ma sono anche dispettose; vengono attirate da tutto ciò che luccica e molto spesso si assiste a piccole rapine e dispetti ai danni dei visitatori.
Bali Orientale: Pura Lempuyang e Tirta Gangga
Il Pura Lempuyang è uno dei luoghi più venerati dai balinesi; questo santuario è situato sul Monte Lempuyang ed è costituito da diversi templi: il percorso si snoda attraverso un sentiero di scalini che arriva fino in cima. La parte del tempio più famosa e conosciuta è senz’altro la “porta del paradiso”: da qui si ha una vista sul panorama circostante e sul vulcano Agung.
Poco distante dal Pura Lempuyang, si trova un altro santuario: il Tirta Gangga, conosciuto come Water Palace. Molto fotografato per gli splendidi giardini e i giochi d’acqua, il Tirta Gangga prende il suo nome dal fiume Gange e fu fatto costruire nel 1946 dal Raja Anak Agung Anglurah Ketut, come residenza estiva.
Percorsi nel riso e nella natura: Tegallalang e Campuhan Ridge Walk
Bali è fortemente conosciuta anche per il trekking sui suoi vulcani, i percorsi nella natura, le spiagge, le coltivazioni di riso e le bellissime terrazze: in generale sull’isola ce ne sono moltissime ma le più famose e frequentate dai visitatori si trovano a Tegallalang, ad una decina di chilometri da Ubud. Si può camminare all’interno di percorsi scavati nella natura, tra fiori tropicali e altissime palme da cocco.
Anche a Tegallalang (come al Goa Gajah) si può approfittare della degustazione gratuita di té e caffè sulla terrazza del Cafe Las Harum; all’interno del bar, le guide spiegano come viene prodotto il caffè ed è anche possibile acquistarlo.
Il Campuhan Ridge Walk è un interessante percorso da intraprendere; il sentiero comincia poco distante dal Pura Dalem Ubud e si snoda nel mezzo della natura, incontrando lungo la strada templi, luoghi di ristoro e piccoli villaggi. Il paesaggio è costeggiato da palme, prati e risaie.
Bali è la meta ideale perché offre innumerevoli attrattive sia dal punto di vista storico che geografico. Per gli amanti del relax ci sono spiagge e SPA, per gli amanti del trekking ci sono i percorsi nella natura e per gli amanti della storia ci sono templi e siti archeologici.
Bali è davvero una località unica e sorprendente, esotica ed affascinante.
3 commenti
Un articolo piacevole da leggere e che rende bene l’idea dell’isola di Bali, anche se a volere proprio esserescrupolosi, ha qualche piccola inesattezza
Bali è una destinazione asiatica che mi ispira moltissimo, mi sarebbe piaciuto andarci questa estate ma i voli per una famiglia di quattro persone erano purtroppo improponibili.
Grazie per gli spunti, stiamo valutando proprio l’Indonesia come meta per il prossimo viaggio!