L’importante galleria milanese ospita capolavori dell’arte dall’inestimabile valore ed è una tappa che non deve mancare durante la visita alla città. Chi ama l’arte può trovare nella Pinacoteca di Brera opere di famosi autori, sia italiani sia stranieri, che vanno dal quattordicesimo secolo al diciannovesimo secolo osservando così l’evoluzione dello stile artistico.
La Pinacoteca di Brera: la storia della sua istituzione
La Pinacoteca si trova nel caratteristico quartiere di Brera, a pochi passi da Piazza del Duomo, in un edifico che è stato in passato il convento degli Umiliati e quindi quello dei Gesuiti. Nel Settecento il palazzo è diventato, per volere dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, sede di istituti culturali e dell’Accademia delle Belle Arti.
La Pinacoteca vera e propria è stata realizzata per volontà di Napoleone che vi portò le opere, soprattutto di arte sacra, requisite nei territori da lui conquistati. Molte opere d’arte si trovavano all’interno di conventi e chiese. All’epoca Milano era la capitale del Regno Italico e l’istituzione di questa importante galleria d’arte le diede ancor più prestigio. La collezione, in seguito, è stata poi arricchita da lasciti di privati, che la rendono oggi ricca di capolavori dell’arte e una delle più importanti gallerie d’arte del mondo.
Il palazzo neoclassico è maestoso. Varcato l’imponente portone si arriva nel cortile interno al centro del quale si trova la statua che raffigura Napoleone, nelle vesti di Marte pacificatore. Osservando la struttura architettonica, caratterizzata da un porticato che si sviluppa su due livelli, si capisce come questo, in passato, fosse il chiostro del monastero di Santa Maria di Brera. Il porticato è arricchito dalle statue di importanti personalità artistiche lombarde. Salendo le scale, che conducono alle sale della pinacoteca, si possono vedere le statue di altri illustri letterati e uomini di cultura milanesi, come Beccaria e Parini. La visita alla Pinacoteca di Brera si colloca perfettamente in un itinerario alla scoperta di musei e monumenti del centro di Milano.
Le opere d’arte esposte nella Pinacoteca di Brera
Il percorso di visita nella Pinacoteca di Brera porta a scoprire importantissimi capolavori dell’arte seguendo un percorso cronologico, utile al visitatore per seguire l’evolversi delle rappresentazioni pittoriche nel tempo. Una delle prime opere importanti che s’incontrano è il Cristo Morto di Andrea Mantegna nel quale è raffigurato Gesù, visto dai piedi, facendolo apparire come fosse schiacciato. Quest’opera, resa drammatica dalla sofferenza delle figure femminili, fa capire come l’artista, già a quell’epoca, fosse attento allo studio dell’anatomia e della prospettiva.
Nelle diverse sale si ammirano dipinti di arte sacra che, a volte, coprono intere pareti apparendo così ancor più grandiose. I dipinti vengono irraggiati da una sapiente illuminazione che mette in risalto gli elementi caratteristici che li contraddistinguono.
Tra le opere più importanti si possono annoverare capolavori dell’arte pittorica italiana come lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, la Madonna col Bambino in trono di Piero della Francesca e Cena in Emmaus di Caravaggio. Di genere ben diverso sono i dipinti del Canaletto e di altri vedutisti, che raffigurano scorci di Venezia nei quali vengono fatti risaltare i riflessi dei palazzi sull’acqua, e Il Bacio di Francesco Hayez, coi suoi vivaci colori e il realismo della scena.
All’interno della Pinacoteca di Brera si possono ammirare anche opere di pittori moderni come Carlo Carrà, Filippo De Pisis, Giorgio Morandi, Amedeo Modigliani e Giorgio De Chirico. Molte di queste opere sono frutto di lasciti degli eredi di questi grandi artisti, che hanno continuato la grande tradizione artistica del nostro Paese, grazie ai quali la Pinacoteca di Brera si è arricchita di straordinari capolavori.
La Pinacoteca di Brera: sculture esposte e opere nel deposito
Per la maggior parte, le opere esposte nella Pinacoteca di Brera sono dipinti e tele, ma vi si trovano alcune sculture realizzate con diversi materiali. Nell’androne del cortile si può ammirare l’opera in marmo Muraglia “Cangrande” di Consagra, famoso per la sua ricerca di equilibrio tra scultura e arredo urbano, mentre nel cortile è esposta l’ultima opera bronzea di Marino Marini intitolata Miracolo (Cavallo e cavaliere).
Una delle opere più interessanti, che è possibile vedere nella sala XV, è un calco in gesso, realizzato da Antonio Canova per la statua di Napoleone come Marte pacificatore,che all’epoca suscitò scalpore per la rappresentazione dell’Imperatore nella sua nudità. Moltissime altre sculture e oggetti della sezione archeologica, grandiosi esempi di arte dell’Egitto protodinastico e del Naqada I, sono nei magazzini del museo e perciò non visibili.
I visitatori possono osservare alcune opere pittoriche collocate nei depositi a vista lungo il percorso espositivo.
Tra le più importanti si segnalano Testa di giovane donna di Amedeo Modigliani, probabilmente il ritratto di una sua amante, e La cité des promesses di Alberto Savinio, il fratello di Giorgio De Chirico. In occasione di eventi speciali, che vanno prenotati in anticipo, è possibile visitare il museo con tour guidati gratuiti per conoscere la storia della Pinacoteca oppure per vedere da vicino il laboratorio di restauro.
La Pinacoteca è una delle cose da non perdere nel quartiere di Brera per ammirare tanti capolavori che hanno fatto la storia dell’arte e reso celebri tanti artisti, soprattutto italiani. Non si resta indifferenti di fronte a tanta bellezza e a opere che fanno rimanere senza parole per la loro bellezza.
➽ Pinacoteca di Brera
Via Brera, 28
20121 Milano
2 commenti
Uno dei musei italiani che più amo. Da storica dell’arte sono particolarmente legata alla sua storia ed ad alcune delle sue opere. Un post completo e con foto molto belle!
Non ho avuto ancora modo di visitare la pinacoteca di Brera.. è una “mancanza” che dovrò rimediare al più presto😁