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Lago di Braies in Alto Adige

L’anello del lago di Braies in Alto Adige con bambini

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Il lago naturale di Braies è un ottimo punto di partenza per una passeggiata in mezzo alla natura. Il suo colore smeraldo ogni anno attira turisti da tutto il mondo. Appassionati di camminate, di scalate o semplici curiosi che si affacciano nello specchio d’acqua più grande delle Dolomiti.

La sua estensione di circa trentuno ettari con un dislivello molto ridotto, permette agli amanti delle passeggiate nella natura di godere delle sue meraviglie. Il sentiero più conosciuto ad anello è assolutamente perfetto per chi ha dei bambini al seguito e si può percorrere in massimo due ore.

Prima di partire per questa avventura alcune precisazioni sono sempre da tenere a mente. Scarpe da trekking ai piedi, uno zaino con tutto l’occorrente per un primo soccorso e soprattutto borraccia con l’acqua. Se partite con la voglia di fare un picnic i rifiuti vanno portati a casa e non buttati in mezzo al bosco. Ma questo lo sapevate già, vero?

I sentieri del lago di Braies

Il lago alpino più fotografato dagli instragramers, si trova in Alto Adige nella valle laterale della Val Pusteria. La sua altitudine si attesta sui 1496 metri e per questo motivo è adatta a un turismo lento e consapevole.

Per raggiungerlo si deve percorrere la strada principale che porta in Val Pusteria, e  seguire le frecce che dal bivio di Monguelfo, portano al lago. Qui troverete ben tre ampi parcheggi e i servizi igienici. Nonostante le indicazioni non diano informazioni circa il pagamento della sosta, un atletico guardiano vi inseguirà se non passate a pagare una cifra alquanto consistente.

Nel caso decidiate di visitare questa zona in estate, le limitazioni al traffico vi obbligheranno a fermarvi alcuni chilometri prima nella frazione di Ferrara. Da qui a piedi in meno di mezzora sarete all’imbocco del lago e potrebbe anche essere un modo economico per non pagare il parcheggio.

I sentieri da percorrere sono principalmente due: il numero 1 denominato Alta via e che fa il giro di tutto il sottogruppo delle Dolomiti e che è adatto a veri esperti, e il numero 19 che gira attorno al lago. Il tempo di percorrenza è di un paio di ore a passo di piedini di bambini.

Si può percorrere in senso orario trovandosi fin da subito un paio di metri di scalini a salire per poi discendere dolcemente e in senso anti orario con la difficoltà verso la fine di dover scalare parte della montagna. In questo ultimo caso  potete trovare aiuto nel corrimano o in una corda.

Sicuramente potrebbe essere difficile per chi viaggia con un passeggino, quindi consigliamo l’utilizzo di un marsupio anche se negli anni abbiamo avuto modo di assistere  a intrepide visitatrici in tacchi dodici e minigonna che scalavano montagne incuranti dei pericoli.

Lago di Braies in Alto Adige
Barche sul lago di Braies in Alto Adige

I panorami mozzafiato del lago di Braies

Il primo sguardo al vostro arrivo sarà tutto per  l’imponente Croda del Becco. I suoi 2810 metri di altezza sembrano proteggere il lago sottostante. La sua conformazioni regolare senza speroni o picchi, lo rende un ottimo soggetto per fare fotografie o perdersi con i pensieri.

Se siete abbastanza in forma e vi volete addentrare seguendo il percorso numero 1 nel giro di mezzora si raggiunge la Malga Foresta. Oltre a poter assaggiare i prodotti locali e chiacchierare con i proprietari, si possono osservare gli animali al pascolo tra cui alcuni esemplari delle mucche denominate Highlander.

Attenzione però ai giorni di apertura e di chiusura. Le malghe hanno orari che cambiano a seconda della bassa ed alta stagione. Informatevi prima di partire se è aperta e soprattutto operativa la gestione.

Le meraviglie non finiscono qui e continuano con il colore dell’acqua del lago di Braies e degli alberi che sembrano prendere vita con un flebile suono prodotto dal vento. Non può mancare la leggenda che narra di un regno magico visibile solo al centro del lago al suono di una speciale tromba.

Se siete coraggiosi potete affittare una delle imbarcazioni a remi che sono a disposizione dei turisti. Il costo è abbastanza alto e la fila lunga, soprattutto in alta stagione. In caso decidiate di usufruire di questo servizio consigliamo di prenotare prima di partire per la passeggiata intorno al lago.

Lago di Braies in Alto Adige
Scorcio con vista sull’hotel al lago di Braies in Alto Adige

Dove mangiare al lago di Braies

Passeggiare in montagna fa venire sempre una grande fame e se non siete i tipi che si portano dietro uno zaino pieno di leccornie potete scegliere di fermarvi in uno dei tanti locali che si trovano vicino al lago. Uno di questi è l’Hotel Lago di Braies che permette ai turisti di assaporare pietanze della tradizione locale e di stagione.

Anche in questo caso consigliamo di prenotare almeno un paio di giorni prima oppure appena arrivate in loco per non rischiare di rimanere senza un tavolo. Il prezzo non è eccessivamente alto e il personale è assolutamente favoloso verso i bambini che vengono coccolati con menù adatti a loro.

In alternativa potete scegliere di assaporare panini e strudel nel bar vicino, che dispone di tavoli all’interno accanto a un camino sempre acceso e di tavoli all’esterno con vista lago. Non dimenticate di passare dal negozio di souvenir per acquistare una calamita o un buffo cappello di lana prima di terminare il vostro percorso.

Il lago di Braies è uno dei laghi alpini che fanno parte del Parco Naturale Fanes Senes Braies ed è considerato uno dei più belli al mondo, nonché il più fotografato. Per apprezzare al meglio il suo percorso naturalistico, ricordiamo di tenere a mente che la montagna ha bisogno di essere rispettata e di non avventurarvi nei suoi sentieri se vi sentite poco sicuri, non attrezzati o con un abbigliamento non idoneo.

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2 commenti

Katja 25/05/2019 - 20:44

Il lago di Brais é uno di quei luoghi che ho iniziato a conoscere solo recentemente e che spero di poter visitare al più presto! Il paesaggio è uno spettacolo in ogni stagione.

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Vittoria 06/05/2020 - 16:52

Io non ho figli ma amo vivere la montagna camminando tra i suoi boschi e sentiti. È bello incoraggiare le famiglie a conoscere un nuovo modo di trascorrere le vacanze.

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