A un anno dall’inizio del lockdown, è ora di cominciare a pensare seriamente al futuro del turismo. Non tutti gli agenti di viaggio avranno la possibilità di tirare su nuovamente la serranda, ma per coloro che hanno stretto i denti e lottato fino ad ora, diamo qualche consiglio in vista della ripresa turistica.
Contatto diretto con il cliente
Le persone hanno voglia di tornare a viaggiare, di tornare ad una vita normale. A una sola settimana dalla riapertura della mia agenzia di viaggi, ho assistito ad un viavai continuo di persone che volevano sapere dove e come si poteva viaggiare, anche subito. Il primo consiglio, dunque, è ricontattare tutti i clienti più fedeli e scoprire quanta è grande la voglia che hanno di partire. In questo modo, loro sapranno che siete tornati ai vostri posti di combattimento e voi, otterrete una richiesta di preventivo o metterete in agenda un’opportunità di vendita futura.
Ci sarà sempre il cliente titubante che vorrà aspettare ancora qualche mese prima di programmare un viaggio. In questo caso, prendete nota e richiamatelo più avanti. Inoltre, proponetegli di iscriversi alla mailing list per inviargli offerte generiche, giusto per stuzzicargli l’interesse. Contattate anche tutti i clienti che hanno un voucher e gli sposi che hanno rinunciato al loro viaggio di nozze lo scorso anno. Di sicuro avranno voglia di partire per la tanto attesa luna di miele.
Un altro consiglio è quello di riordinare la vetrina. Mettete da parte i vecchi totem e i vecchi cataloghi, cambiate le offerte e foto ormai obsolete con quelle nuove. Cercate di richiamare l’attenzione dei passanti evocando vacanze esotiche o campestri. Infine, pensate ad una campagna di marketing da fare via e-mail o via WhatsApp, così da raggiungere anche i cliente occasionali che avete nel database. Utilizzate un messaggio semplice, ma efficace nel quale informate loro della riapertura e che non vedete l’ora di aiutarli a programmare il loro prossimo viaggio.
Contatto indiretto attraverso i social network
I social network hanno da tempo preso il posto del buon vecchio volantinaggio e funzionano: sono decisamente più efficaci di un flyer colorato e con tante scritte. Per cui, è di fondamentale importanza che un’agenzia di viaggi comunichi attraverso Facebook, Instagram o Twitter. Per farlo, ci sono diversi metodi. C’è chi preferisce pubblicare solo le offerte, attraverso una locandina digitale, chi richiama l’attenzione con delle immagini ed inserendo nel testo qualche informazione e l’offerta, e chi combina le due cose.
Personalmente, penso che l’ultima opzione sia il metodo di comunicazione migliore, ed è valido per tutti i social citati. Inoltre, la reazione del cliente è spesso molto più immediata. Chi vi segue, magari, lascia un like o un commento. Oggi poi, con Facebook ed Instagram c’è anche la possibilità di salvare il post per consultarlo in futuro.
Come utilizzare Instagram in agenzia di viaggio
Tra i tre social network menzionati, Instagram forse è il più potente. Il numero di persone che oggi sceglie la prossima destinazione di viaggio da una foto su Instagram è in aumento. E se il vostro obiettivo è quello di captare come clienti coloro che appartengono alla generazione Z o ai Millenials, allora questo è il social su cui bisogna puntare di più. Bisogna postare in maniera regolare ed inserire sempre una “call to action”, ossia una frase che stimoli a lasciare un commento, fare o rispondere ad una domanda. Se il cliente viene coinvolto, si sentirà più invogliato a tornare in agenzia e soprattutto inviterà altre persone a farlo.
Per coinvolgerlo ancora di più, potete suggerirgli di utilizzare un hashtag specifico, in questo modo potrete ripostare le sue foto, taggandolo, ed avere voi una sorta di gallery dalla quale attingere in caso di necessità. Le storie di Instagram sono un altro strumento molto valido per fidelizzare il cliente. Si possono utilizzare come storytelling, mini guida o semplicemente per fare dei giochi (quiz, indovinelli, questo o quello, quanto ne sai su, fai una domanda su, e così via).
Il blog di viaggi come estensione dei social network
Avere un blog di viaggi può aiutare il cliente a raccogliere le informazioni necessarie per il viaggio che sta per realizzare o semplicemente per prendere spunto. Un articolo esaustivo dovrebbe comprendere informazioni tecniche sulla destinazione, accenni storici non troppo lunghi, curiosità, suggerimenti sui luoghi da visitare, hotel dove alloggiare e, magari, anche ristoranti dove mangiare. Allegando un’offerta con il prezzo aiutereste il cliente anche a capire se il viaggio rientra nel suo budget. Attenzione! Non dimenticate di aggiornare l’offerta di tanto in tanto, così da evitare di dire al cliente che è una quotazione vecchia e non valida.
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La programmazione per l’estate 2021
L’arrivo e l’efficacia dei vaccini fa ben sperare in una ripresa del settore turistico già a partire da quest’estate. Gli operatori turistici si stanno già mettendo all’opera per offrire corridoi sicuri e vacanze più tranquille a tutti. Le persone sono ansiose di tornare a viaggiare e vogliono sapere cosa si potrà fare e cosa no, nel breve periodo.
La funzione dell’agenzia di viaggi, in questo momento storico, è di vitale importanza per una semplice ragione: le persone vogliono assicurarsi di avere qualcuno a cui rivolgersi in caso di bisogno, e quel qualcuno sono spesso gli agenti di viaggio.
Molti viaggiatori sono stati vittime di cancellazioni e mancati rimborsi, di mancata assistenza, di coperture assicurative inutilizzabili e molto altro. È normale che prima di confermare, il cliente voglia avere ben chiaro quali siano le condizioni. Quindi raccogliete quante più informazioni possibili a riguardo e chiedete alla compagnia di assicurazione se ha un’assicurazione che copra in caso di malattia e cancellazione per Covid-19.
In quanto alle destinazioni sicure dove poter viaggiare, è piuttosto evidente che l’Italia anche quest’anno sarà la prima meta scelta dai viaggiatori. Seguiranno, forse, gli altri paesi europei (in particolare le isole) e alcuni paesi esotici, come le Maldive. Inoltre, le crociere grazie al protocollo di sicurezza implementato che garantisce una vacanza serena e libera dal contagio. Per ben informare il cliente, studiate le varie proposte dei fornitori, sbirciate la concorrenza e siate creativi.
Il magazine e i blog di viaggi delle Travel Blogger Italiane
Durante il 2020 si è parlato tanto di turismo di prossimità, ossia dell’effettuare viaggi all’interno dei propri confini nazionali o addirittura regionali. Il trend non è cambiato, per questo servono idee e proposte nuove. Il metodo migliore per buttar giù itinerari originali ed affini alla situazione epidemiologica attuale, è quello di esplorare di prima mano il territorio.
In alternativa, consultate la sezione viaggio del nostro magazine per trovare sempre tanti spunti interessanti o direttamente i blog personali delle Travel Blogger Italiane. Da mesi, leggo i loro articoli e viaggiato con la mente nelle loro città o nei loro borghi. Ho fatto escursioni in montagna e in campagna. Ho conosciuto angoli del nostro Bel Paese che ignoravo. Per cui, lasciatevi ispirare!
7 commenti
Davvero ottimi consigli per una categoria così “bastonata” nell’ultimo anno. Io penso che, il 2021, sia un po’ l’anno della riscossa, proprio per la voglia da parte delle persone di ritornare a viaggiare in sicurezza! Speriamo davvero di riuscirci!
Non oso immaginare le difficoltà che stanno incontrando le agenzie di viaggio; difficile per loro vedere un futuro roseo. Forse in tutto questo il lavoro dei blogger può essere fonte di ispirazione per quanti non vogliono rinunciare anche a piccoli spostamenti: un turismo di prossimità che saprà ugualmente sorprenderci
Sono convinta che alla ripresa, molte agenzie di viaggio dovranno adeguarsi ai tempi. Cambierà il viaggiatore, andranno presi in considerazione nuovi strumenti di promozione, bisogna puntare sulle partnership sul territorio.
Immagino che l’anno scorso e parte di questo siano stati terribili per la categoria delle agenzie di viaggio, che insieme ad altri settori è stato particolarmente danneggiato. Speriamo che a breve si possa tornare a viaggiare, non soltanto per chi viaggia ma anche per chi lavora in questo ambito.
Sono un’agente di viaggio e non posso che condividere le considerazioni fatte ed i suggerimenti che calzano a pennello con la situazione difficile che le agenzie stanno vivendo. Spero che tante agenzie riescano a sopravvivere e a tenere i contatti “caldi” in attesa di una tanto agognata ripartenza 🤞
Ci dobbiamo sperare senza abbattersi e abbassare la guardia, certo è dura ma dobbiamo guardare avanti ! grazie dei tanti e preziosi consigli.
ciao Bru
Il mio sogno nel cassetto era proprio quello di aprire un’agenzia viaggi e, tanti anni fa, sono stata mto vicina al realizzarlo. Poi ho dovuto intraprendere invece un altro percorso e mi sono ritrovata in un settore completamente diverso e non affine alle.mie aspirazioni, pur facendo un lavoro che mi piace. Ora che guardo le cose con distacco, visti gli eventi e visto il poco riconoscimento che viene dato agli operatori di viaggio, forse è stato un bene così, ma quel cassetto con quel sogno resta comunque lì.