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Paesaggio montano di Claviere

Sospesi nel vuoto: il ponte tibetano più lungo del mondo a Claviere

7 commenti

A 1760 metri di altezza, a cavallo tra le Alpi Occidentali italiane e le Hautes Alpes francesi si trova Claviere, un piccolo centro dalla grande anima turistica. Conosciuta soprattutto per il turismo invernale, la vallata in cui si trova Claviere offre mille occasioni di avventura anche in estate, come il ponte tibetano più lungo del mondo.

Cosa fare a Claviere

In inverno le piste sciistiche collocate al centro del comprensorio della Via Lattea sono frequentate da migliaia di sciatori entusiasti. Questo è il motivo per cui Claviere è sicuramente più nota. Tuttavia anche nei mesi estivi è meta di numerosi turisti.

In l’estate infatti Claviere diventa luogo perfetto per l’escursionismo a piedi o in bici, con percorsi di vario livello di difficoltà che si snodano in uno scenario naturale incredibile, dominato dai profili montuosi del Chaberton, della Rocca Clary, del monte La Plane e del monte Janus, ai cui piedi si apre il passaggio verso il francese Monginevro.

Tra le escursioni più interessanti ci sono sicuramente quelle alla scoperta dello Chenaillet, un antico vulcano sottomarino o il tour dei laghi dei Monti della Luna. Per chi avesse voglia di una esperienza ad alto tasso adrenalinico, tra Claviere e Cesana Torinese si estende uno dei ponti tibetani più lunghi del mondo.

Cos’è un ponte tibetano

Il ponte tibetano è un tipo particolare di ponte costituito da tre funi di corda o acciaio, una su cui camminare e due come corrimano a cui tenersi, che sfrutta il carico di tensione tra le funi perpendicolari per ridurre l’oscillazione. Più le funi sono tese meno sarà importante l’oscillazione.

Spiegata così potrebbe sembrare una cosa davvero estremamente pericolosa, ma in realtà quando si affronta un ponte tibetano come quello di Claviere si è seguiti da professionisti della montagna e si viene dotati di apposite attrezzature di sicurezza, imbrago, casco e longes.

Storicamente questa particolare tecnica di ponte sospeso, si è sviluppata sull’Himalaya nel 600 d.C., i più famosi sono quelli costruiti dal monaco tibetano Thang Tong Gyalpo, vissuto nel XV secolo.

Ritornando ai nostri giorni, il ponte sospeso di Claviere è tra i più lunghi del mondo con 544 metri di percorso ad un’altezza da terra di circa trenta metri. Il percorso principale è costituito da tre ponti e il tempo stimato di percorrenza è di circa dure ore.

È possibile effettuare il percorso tutti i giorni nei mesi di luglio e agosto e tutti i fine settimana di giugno e settembre senza bisogno di prenotazione.  Il ponte tibetano di Claviere è aperto anche per i bambini di altezza non inferiore a 1,20 centimetri e di età minima di sei anni accompagnati da un maggiorenne.

Non resta che armarti di coraggio e affrontare la paura del vuoto per venire ripagati da un vista montana magnifica.

Il ponte tibetano più lungo del mondo a Claviere
Il ponte tibetano più lungo del mondo a Claviere

Cosa portare per un’escursione sul ponte tibetano di Claviere

Il primo ed essenziale passo è quello di scegliere uno zaino, capiente ma non troppo ingombrante con tasche esterne e impermeabile nel caso il tempo non fosse clemente. Puoi trovare diversi zaini di varie dimensioni che possono fare al caso tuo su VidaXL.

Una volta scelto lo zaino perfetto per la tua escursione, non vanno dimenticati una borraccia da infilare in una delle tasche laterali dello zaino, pranzo al sacco e spuntini insieme a un sacchetto per i rifiuti, utile per lasciare il bosco pulito come lo si è trovato, un cappello per ripararsi dal sole, protezione solare per corpo, viso e labbra. Può sembrare esagerato ma il sole in montagna non risparmia nessuno, neanche chi è già abbronzato.

Infine, repellente per insetti perché è meglio non farsi mordere dagli insetti nei boschi e una giacca impermeabile nel caso il tempo cambiasse improvvisamente. Ne esistono di tanti tipi anche facili da ripiegare e che non occupano troppo spazio. Chi ama fare video e fotografie può aggiungere un alimentatore esterno per il cellulare, utile sia che lo si stia utilizzando per seguire il proprio percorso che come macchina fotografica. In ogni caso è sempre meglio non rimanere con la batteria scarica.

Con lo zaino pronto, è ora di mettersi in cammino. Claviere con il suo Ponte e i tanti percorsi escursionistici è davvero un paradiso per gli amanti della natura che potranno ritrovarsi ad ammirare l’imponenza dei monti e la calma placida dei laghi.

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7 commenti

Lara 22/07/2022 - 13:49

Sarei curiosa di andarci perchè in effetti sarebbe il mio primo ponte tibetano e sarei curiosa. Poi a vedere dalla foto neppure il panorama delude, quindi approvato e da fare!

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Paola 23/07/2022 - 13:30

Non so se avrei il coraggio di attraversarlo! Non soffro tanto di vertigini, ma mi viene un po’ di ansia a non avere il completo controllo della situazione attorno a me. Così in alto, non mi sentirei di averlo direi! Però, bellissimo davvero.

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Martina 25/07/2022 - 09:32

Ecco una di quelle cose che mi acconterei di osservare da lontano….soffro di vertigini e per me sarebbe decisamente troppo affrontare questa sfida!

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Eliana 30/07/2022 - 13:12

Non avevo la minima idea che in Italia, e soprattutto in Piemonte, si trovasse un luogo del genere! Questo ponte tibetano è favoloso e mette alla prova ogni sorta di sentimento umano, quindi è proprio da fare! Del resto, io amo queste sfide!

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Elisa 21/08/2022 - 14:41

Questo decisamente non farebbe per me, soffrendo di vertigini soffro a fare un ponte sospeso dalle mie parti che sarà lungo una ventina di metri…. con questo penso che morirei direttamente d’infarto 😀

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Claudia 30/09/2022 - 16:51

Ho percorso solo un ponte tibetano in vita mia, il ponte della luna in Basilicata, e devo dire che mi è piaciuto ma mi sono tremate le gambe non so se lo rifarei 😅

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LA KRY 05/06/2024 - 15:57

Scopro con piacere questo luogo che però credo visiterò da sola, visto che mio marito soffre di vertigini anche solo salendo su una scala per cambiare una lampadina. Definita questa triste verità posso dire che non conoscevo questa splendida possibilità e di certo non me la lascerò sfuggire. Amo questo genere di sfide e cerco di visitarle ogni volta che posso, l’unica mia esigenza è un Bar dove mettere in stallo il compagno.

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