Un tempo ci si recava a Genova solamente per visitare il suo Acquario, ma fortunatamente negli ultimi anni le cose sono cambiate e i turisti scelgono il capoluogo ligure consapevoli della sua ricca offerta culturale. Tra i tanti interessanti musei di Genova spiccano i Palazzi dei Rolli, una serie di edifici oggi riconosciuti Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Cosa sono i Palazzi dei Rolli di Genova
Tra la seconda metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento, quando la Repubblica di Genova aveva raggiunto il massimo del suo potere, l’aristocrazia iniziò a costruire una serie di strade, il cosiddetto sistema di Strade Nuove. Questo comprendeva l’attuale via Giuseppe Garibaldi, all’epoca Via Aurea o Strada Nuova, via Cairoli, via Bensa e via Balbi. Intorno a queste strade iniziarono ad essere costruiti magnifici palazzi aristocratici.
Genova non era solo una ricca città di banchieri, mercanti e armatori, ma da qui passavano diplomatici, autorità ecclesiastiche, principi e addirittura sovrani. Per questo vennero istituiti i Rolli, dal termine ruoli, cioè elenchi. Gli edifici della città vennero catalogati in base al loro prestigio in vista di poter ospitare importanti personalità in visita in città.
Le residenze genovesi vennero classificate in base alle loro dimensioni, alla loro bellezza e alla loro importanza. A seconda della loro posizione nei cataloghi potevano ospitare cardinali, principi, viceré, feudatari, ambasciatori o governatori.
La scelta su quale palazzo avrebbe ospitato il personaggio in visita veniva presa attraverso un’estrazione e il proprietario avrebbe dovuto sostenere ogni spesa per tutto il tempo della permanenza dell’ospite. Solamente tre dimore in tutta la città potevano ospitare personalità come un Papa o un imperatore: uno si trovava in Salita Santa Caterina e due, invece, erano in Strada Nuova.
I Palazzi dei Rolli di Genova in Via Garibaldi
Oggi il cuore del sistema dei Palazzi dei Rolli è Via Garibaldi, cioè Strada Nuova. Qui si concentrano quelli che sono, forse, gli edifici più belli di tutta Genova. Anche l’artista fiammingo Pieter Paul Rubens ne rimase colpito, tanto che nel 1622 fece stampare un libro, Palazzi di Genova, in cui descrivevano minuziosamente le residenze genovesi.
I Palazzi dei Rolli della sola Via Garibaldi sono più di dieci e all’interno di tre di questi sono allestiti alcuni dei musei più importanti della città. Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi (che è anche sede del Comune di Genova), rispettivamente al civico 18, 11 e 9 di Via Garibaldi, fanno parte del Sistema dei Musei di Strada Nuova. All’interno delle loro stanze sono custoditi arredi originali e una collezione inestimabile di quadri, affreschi e opere d’arte.
Non sono in tanti a sapere che Genova conserva alcuni meravigliosi lavori di Dürer, del Veronese, di Van Dyck, del Caravaggio e di Rubens. Tra le meraviglie che lasciano a bocca aperta c’è anche la stupenda Maddalena Penitente di Antonio Canova.
Usciti dalle sale dei musei, gli altri edifici di Via Garibaldi oggi appartengono pressoché tutti a privati ed enti. Il Palazzo Spinola Angelo Giovanni, in Via Garibaldi 5, è la sede della Deutsche Bank e tra le stanze di Palazzo Lercari-Spinola, in Via Garibaldi 3, si trovano gli uffici di una famosa Università Telematica.
I Palazzi dei Rolli di Genova nei caruggi
I magnifici Palazzi dei Rolli, però, non si concentrano solo in Via Garibaldi. Addentrandosi nei caruggi, i vicoli di Genova, si incontrano altri dei meravigliosi palazzi inseriti a loro tempo in quei famosi elenchi di dimore adatte ad ospitare le personalità più importanti in visita in città.
Tra i più belli c’è quello in Piazza di Pellicceria 1. Palazzo Grimaldi Doria Spinola di Pellicceria oggi ospita un interessante museo e un’importante pinacoteca. Al suo interno è possibile ammirare sia gli interni della dimora storica e la particolare cucina, sia una meravigliosa collezioni di dipinti tra cui spiccano l’Ecce Homo di Antonello da Messina e alcuni quadri di Van Dyck e Pieter Paul Rubens.
Uscendo dalla Galleria di Palazzo Spinola e girovagando nei suoi dintorni si incontrano Palazzo Ambrogio di Negro, Palazzo Gio Vincenzo Imperiale e Palazzo Cesare Durazzo, rispettivamente in Via San Luca, Piazza Campetto e Via del Campo.
Lasciandosi alle spalle i caruggi e dirigendosi verso la Stazione di Piazza Principe, in Via Balbi si trovano altri edifici inseriti all’interno del sistema Rolli. Il più importante è certamente Palazzo Stefano Balbi, comunemente conosciuto come Palazzo Reale. L’edificio fu di proprietà della famiglia Balbi, poi dei Durazzo e infine dei Savoia che lo adibirono a residenza ufficiale utilizzata specialmente nei mesi estivi. Oggi è l’edificio è sede di uno dei più bei musei genovesi: al suo interno si ammirano le stanze storiche del palazzo, tra cui spicca la bellezza della Galleria degli Specchi.
I Palazzi dei Rolli di Genova, con le loro magnifiche stanze e le loro volte affrescate, aspettano di essere scoperti. Se molti di questi edifici non sono sempre aperti al pubblico perché appartenenti a dei privati, bisogna ricordarsi che due volte all’anno, in occasione dei Rolli Days, le porte di molti di questi palazzi si spalancano per i genovesi e per i turisti curiosi.
1 commento
Articolo spettacolare!!! Adoro i castelli e i palazzi reali, ma questi di Genova hanno una storia veramente particolare che non conoscevo assolutamente 😲 dev’esser bellissimo recarsi in città durante il Rolli Day per carpire più bellezze possibili