Gili Meno è la più piccola delle tre isolette paradisiache che si trovano di fronte alla costa nord-occidentale di Lombok. Se sei come noi e in un viaggio, oltre al mare, cerchi anche un po’ di cultura, ti consigliamo di abbinare una vacanza balneare in queste isolette a un tour di Bali e, se hai abbastanza giorni, aggiungere anche la splendida Lombok.
Viaggio in Indonesia: Bali come punto di arrivo e partenza
Dall’Italia è un lungo viaggio, ma basta toccare il suolo di Bali per sentirsi subito i benvenuti; quest’isola magica regala immediatamente forti emozioni e pura energia positiva. Saranno le piccole offerte di fronte a ogni abitazione, i suoi colori e odori, o il sorriso bonario dei balinesi. Forse semplicemente tutte queste cose messe insieme. Bali è il punto di arrivo dei voli internazionali, e di partenza per le piccole Isole Gili.
Come arrivare a Gili
Da Bali puoi arrivare a Gili Meno con una delle tante barche veloci che partono dai porti di Serangan, Padang Bai e Sanur. Poche barche dirette per questa isoletta di solito fanno scalo a Gili Trawangan. Da lì occorre prendere un’altra barchetta locale che in pochi minuti porta alla destinazione finale.
Se soffri il mare e non potresti sopportare una traversata, niente paura. Puoi raggiungere le Isole Gili anche in volo via Lombok, come ho fatto io in questo viaggio. Da Lombok occorre arrivare fino al porto di Bangsal e poi prendere la barca locale o una barca privata fino a Gili Meno.
Come ci si sposta sulle Isole Gili
Le Isole Gili non hanno strade e nemmeno auto. All’interno delle Isole Gili si sposta a piedi, in bicicletta, o con i famosi carretti trainati da cavallini chiamati horse-car.
Quando andare alle Gili
Bali, Lombok e le Isole Gili godono di una lunga stagione secca, che inizia ad aprile e si protrae fino a novembre. Si trovano ai tropici e devi sempre mettere in conto qualche acquazzone improvviso.
Ma è vero che le Gili sono brutte? Spesso la gente ci pone questa domanda, è un po’ come chiedere all’oste se il vino è buono! Ma visto che noi non siamo un oste, ma viaggiatori attenti e imparziali, possiamo rispondere con tutta sincerità: a noi le Gili piacciono!
Ci andiamo spesso e ogni volta siamo rigenerati nel corpo e nella mente, e come potrebbe essere altrimenti? Le Gili sono isole coralline dove si cammina a piedi nudi. Senza traffico e stress, senza preoccuparsi di nulla, se non seguire le maree per fare snorkeling o cercare il warung migliore dove andare a mangiare.
Certo, se cerchi luoghi meno turistici e con mare ancora più bello in Indonesia ci sono tantissime altre isole dove andare. Alle Gili comunque il mare è già molto bello. Devi però mettere in conto che in molte di isole meno famose e turistiche dovrai rinunciare all’acqua calda della doccia e alla birra fredda da bere nel localino alla moda la sera.
In molti pensano che l’Indonesia sia simile alla Thailandia, ma non è assolutamente vero. In Indonesia non ci sono vie di mezzo: passi dal luogo turistico, con buone strutture e servizi, alle isole fuori rotta dove non c’è assolutamente nulla.
Se vogliamo proprio trovare un grosso difetto a queste isole, difetto che purtroppo è molto diffuso in Indonesia e in quasi tutti i paesi del sud-est asiatico, è l’incuria verso l’ambiente e il non impegnarsi abbastanza a smaltire i rifiuti. Infatti, spesso, nelle spiagge e ancora di più nell’interno di queste isole, si vedono vere montagnole di spazzatura.
Quale isola delle Gili scegliere
La scelta dell’isola delle Gili in cui soggiornare dipende dalle tue esigenze. Noi andiamo alle Isole Gili per fare vita di mare e snorkeling, amiamo trovare luoghi poco affollati e ci interessa la vita notturna. Per le nostre esigenze, Gili Meno è la più indicata.
Se invece preferisci una vita più movimentata e serate in localini alla moda con musica e divertimento, è assolutamente consigliata l’ormai leggendaria Gili Trawangan. Al contrario, se sei proprio insofferente alle folle e in viaggio cerchi la solitudine, ti suggerisco le altre isole Gili, che si trovano di fronte alla costa sud occidentale di Lombok. Gede, Layar e Asahan.
Alle Gili puoi ovviamente fare vita di mare, con tanto snorkeling e diving, nei vari punti di immersione che si trovano intorno alle isole. Chi proprio non riesce a stare fermo può fare diverse escursioni alle altre isolette o a Lombok per vedere cascate mercati e villaggi tipici. Se sei un alpinista allenato non perdeterti la scalata al grande vulcano Rinjani.
Gili Meno, anello di corallo in perfetta solitudine
Per il mio viaggio a Gili Meno avevo scelto di arrivare alle Gili con un volo su Lombok. In volo sono appena venti minuti per atterrare nell’aeroporto internazionale di Lombok, costruito a sud, vicino alla città di Praya. Fuori dall’aeroporto mi aspettava il mio autista per portarmi al molo d’imbarco, dove mi attendeva una speed boat privata dopo un’ora e venti di auto.
Come spesso accade qui le barche hanno un’aria sgangherata. La traversata per arrivare all’isola è breve e dopo 15-20 minuti i miei piedi si erano già posati sulla soffice sabbia di Gili Meno. La struttura scelta per il mio soggiorno era la Blue Coral, un piccolo complesso di bungalow di legno e paglia nel lato nord occidentale dell’isola.
Il bungalow era piccolo, ma carino e pulito, con un bel bagno open air con una magnifica doccia sotto le stelle, di sola acqua fredda, cosa che importa ben poco a queste temperature.
Meno ma solo di nome
Meno, che invece ha molto da dare, mi piace tanto! Mi sono divertita a percorrere il sentiero sabbioso e fare il giro completo dell’isoletta, fermandomi in diversi punti per ammirare questo piccolo anello di corallo e la diversità dei suoi paesaggi.
A nord, la laguna è ampia e bassa, ideale per lo snorkeling. Tuttavia è molto soggetta alle maree. Il centro dell’isola invece non risente delle maree ed è sempre balneabile. Proprio in questo punto si trova il maggior numero di strutture, il pontile, qualche negozietto e ristorantino. Il sud è più ventoso, e il mare che sfuma dall’azzurro al blu intenso ha grosse onde oceaniche.
La spiaggia di Meno è formata da una miriade di pezzi di corallo staccatosi dal fondo del mare e reso bianchissimo dal sole. Quest’isola ha saputo mantenere fino ad adesso la sua anima selvaggia, malgrado oggi ci siano resort e servizi per tutti i gusti. Se escludi l’alta stagione, puoi trovare poca folla e godere d’intere giornate in perfetta solitudine.
I miei giorni fatti di mare e sole sono volati via troppo velocemente. Ancora una volta al momento di ripartire per Lombok ho salutato Gili Meno con un ultimo sguardo al turchese infinito della laguna.
4 commenti
Che isola spettacolare! Il mare pare dipinto con quelle sfumature azzurre e cerulee! Gili Meno non la conoscevo ma mi hai fatto venire proprio voglia di sapere di più non solo su di lei ma su tutto l’arcipelago!
Mi piace leggere di isole minori o comunque meno commerciali! Arcipelago interessante, anche solo per la quiete e il colore dell’acqua. Quando vedo queste immagini penso sempre che il colore dell’acqua in generale, ma più specificatamente del mare, dovrebbe avere una tavolozza ancora più dettagliata di sfumature.
Ho sempre preferito i luoghi freddi a quelli caldi perché non tollero le alte temperature, ma poi incappo in un articolo come questo, corredato da foto meravigliose, e come per incanto, la mia riluttanza nei confronti del caldo svanisce. Sicuramente Bali è un Paradiso terrestre, ma queste Isole Gili, devono davvero superare ogni umana aspettativa di bellezza naturale. Grazie per la condivisione! 🙂
Se Gili Meno ha conquistato me, che sono tra le persone meno disposte a investire una vacanza per soggiornare su un pezzo i terra in mezzo al mare, vuol dire che ha davvero qualcosa di speciale. Le immagini sono spettacolari e le suggestioni intense. Grazie per la tua condivisione.