Buenos Aires è la città di Evita Perón, della Casa Rosada, del tango, tempio del calcio con la Boca e la sua Bombonera, ma anche un luogo dove, tra fine Ottocento e inizio Novecento, emigrarono tanti italiani, ma non solo. La capitale argentina, affascinante e coinvolgente come poche, anche per pochi giorni, sa catturare l’anima del viaggiatore, lasciando la voglia di tornare. Una città da vedere almeno una volta nella vita e per la quale, il tempo di permanenza, non è mai abbastanza.
Plaza de Mayo e Casa Rosada: cosa vedere nel cuore storico di Buenos Aires
Plaza de Mayo è la piazza principale di Buenos Aires, situata in pieno centro. Dominata dalla Casa Rosada da un lato e dalla Cattedrale dall’altro, è stata teatro di alcuni dei più importanti eventi della storia argentina, come la rivoluzione che ad inizio Ottocento portò poi all’indipendenza dalla Spagna. Negli anni Settanta, la piazza è diventata simbolo della protesta pacifica delle Madri dei Desaparecidos, che ancora oggi, ogni giovedì, si riuniscono in ricordo dei figli scomparsi.
Molto estesa e suggestiva, Plaza de Mayo è una tappa imperdibile, così come la Casa Rosada, attuale residenza del Presidente dell’Argentina. Il palazzo, affacciato direttamente sulla piazza, è visitabile gratuitamente con visite guidate il sabato, prenotabili online con almeno quindici giorni di anticipo. L’edificio, in stile neoclassico, sorprende per la sua eleganza e sobrietà.
Appena entrati, si ammira il cortile interno con piante e uccelli esotici. Il percorso prosegue nel salone presidenziale con il celebre balcone affacciato sulla piazza, da cui ancora oggi il Presidente parla alla nazione. La parte più emozionante è il salone dedicato a Eva Perón, con dipinti e ritratti che ne raccontano la vita e il carisma. Non è accessibile invece il balcone da cui si affacciarono Evita e Madonna, che la interpretò nel celebre musical degli anni ’90. La visita si conclude nel salone degli specchi e dura circa due ore, offrendo un viaggio nella storia argentina.

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San Telmo e il suo mercato: scopri l’anima autentica di Buenos Aires
Una delle tappe più caratteristiche è San Telmo, con la sua celebre feria. Durante la settimana si svolge un mercato coperto, ma la domenica l’intero quartiere si anima: bancarelle colorate, artisti di strada, musica e l’energia tipica dei portenos. Conviene arrivare al mattino per godersi l’atmosfera più autentica e magari assaggiare qualche empanada al chiosco El Hornero, molto apprezzato dai locali.
San Telmo è anche il regno del vintage: telefoni d’epoca, stampe, vinili, quadri, tazze e suppellettili che raccontano il passato della città. Passeggiare tra le sue vie è come fare un salto indietro nel tempo.
Al tramonto, il quartiere cambia volto. A Plaza Dorrego si esibiscono ballerini di tango all’aperto: uno spettacolo libero e coinvolgente, accompagnato da una fresca cerveza nei bar circostanti. Anche se turistico, mantiene un fascino genuino che incanta chiunque ami la musica e la passione argentina.

Palermo, il quartiere della movida: vita notturna e locali da provare a Buenos Aires
La vita notturna di Buenos Aires sorprende anche i viaggiatori più esperti. Il quartiere Palermo è il cuore pulsante della movida e si divide in diverse zone: Soho, Hollywood, Chico, Barrio Parque, Las Canitas, Alto Palermo, Villa Freud e Palermo Viejo. Di giorno è una zona elegante, ricca di boutique e caffè, ma di sera si trasforma in un mosaico di locali e ristoranti animati fino all’alba.
L’area intorno a Plaza Cortázar, nel cuore di Palermo Soho, è la più frequentata. I locali sono curati e originali: perfetti per una cena o semplicemente una birra artigianale da Antares, molto amato anche dai locali. Per chi desidera una cena tipica argentina, il celebre Don Julio è una vera istituzione, mentre El Calden offre un’ottima alternativa più tranquilla.
Palermo è anche un quartiere ideale per dormire: sicuro, ben collegato e con tanti B&B a gestione familiare. Qui si cammina serenamente anche di sera e le fermate della metro rendono facile spostarsi verso il centro.

Cosa fare a Buenos Aires tra parchi, cultura e tradizioni
Buenos Aires è una città ricca di cultura e spazi verdi. Nei dintorni di Palermo Soho si trovano il Giardino Botanico e il suggestivo Jardín Japonés, perfetti per una mattinata di relax tra piante rare e paesaggi zen. La capitale argentina è anche una città di musei: visitarli tutti richiederebbe più di una settimana.
Per immergersi nello spirito porteno, dedica almeno mezza giornata a passeggiare nel centro, sorseggiando un caffè in uno dei tanti bar storici e chiacchierando con qualche argentino di origini italiane. Se hai tempo, potrai assistere a uno spettacolo di tango o vivere l’emozione di una partita di calcio alla Bombonera, il mitico stadio del Boca Juniors.
Questi sono solo alcuni dei luoghi da non perdere a Buenos Aires, una metropoli che unisce cultura, storia e vitalità come poche al mondo. Per chi desidera continuare il viaggio in Sud America, puoi organizzare un viaggio in Patagonia fai da te, un itinerario perfetto per scoprire la natura selvaggia dell’Argentina.
E se ami le atmosfere vibranti dell’America Latina, scopri altre città latine tra tango e colore come Valparaíso, dove la musica e l’arte di strada dipingono le emozioni del continente. Racconta nei commenti se sei già stata a Buenos Aires o se sogni di visitarla presto e qual è il luogo o il quartiere che ti ispira di più nella capitale argentina.

9 commenti
Una tappa imperdibile durante un viaggio in Argentina per la sua storia e vivacità, io mi ero informata su cosa vedere lo scorso anno ma poi cambiai destinazione ma ho ancora l’itinerario pronto per la prossima occasione 🙂
Quando ero ragazzina avevo un’amica di Buenos Aires. Mi parlava tanto della sua città, anche se nel frattempo, tra crisi e non crisi, dev’essere cambiata parecchio. E’ una città che associo a una persona cara e perciò mi piacerebbe tanto vederla con i miei occhi. Anche se per la vita notturna citata qui, ormai non ho più il fisico 🙂
Sarebbe veramente bello visitarla, mi piacciono queste mete vivaci e colorate! Quando finirà questo brutto periodo si viaggerà a gogò!!!
Le empanadas poi devono essere squisite, ho visto la ricetta e viene l’acquolina in bocca solo a vederle?
È una città che mi incuriosisce tanto e soprattutto leggendo il tuo articolo mi ha stuzzicato tanta curiosità! Tanti anni fa ballavo anche il tango, ora non lo ricordo più
Direi proprio che con questo articolo Buenos Aires mi ha proprio conquistata, credo proprio che quando la visiterò mi piacerà davvero molto come città, mi ispira un sacco!
l’Argentina mi ha sempre affascinato fin da piccola e Buenos Aires penso che ne rappresenti il cuore. La città di Evita ma anche molto altro. Chissà se un giorno riuscirò a vederla personalmente.
Una città ed una nazione intera che mi attirano davvero tanto. Alla fine però non l’ho ancora scelta come meta di un viaggio perché è considerata abbastanza pericolosa ed io non amo in generale visitare luoghi dove devo sempre guardarmi le spalle.
Ho letto con molto piacere perchè l’Argentina è nei primi posti della mia wish list per i prossimi viaggi. Credo abbia un calore particolare: l’ho percepito anche leggendo.
E’ da tantissimo tempo che sogno un viaggio in Argentina, ma ancora non sono riuscita ad organizzarlo. La parte che più mi interessa è la Patagonia, ma sicuramente inserirò nel mio programma una tappa di almeno due giorni a Buenos Ayres, perchè credo sia una città molto coinvolgente!