Annalisa è una mamma viaggiatrice e grande lettrice, appassionata di sport acquatici. Nel suo travel blog puoi trovare tantissimi spunti per le prossime destinazioni, soprattutto se vuoi partire in un avventuroso viaggio on the road in famiglia. Lei si definisce così:
… mammablogger, sup girl e viaggiatrice on the road. Amo il mare, l’inverno e le ciliegie. Amo la musica e le lunghe passeggiate nella natura. Viaggiare per me è scoprire posti nuovi, girando e assaporando i profumi e le prelibatezze dei luoghi che visito.
Che tipo di viaggiatore sei? Zaino o valigia?
Beh, decisamente da Tre valigie! Il sito prende proprio il nome dal nostro modo di viaggiare. Rigorosamente on the road, portando con noi solo l’essenziale per non caricare troppo la macchina. Siamo tre, quindi tre valigie devono bastare.
Cosa non può mancare nel tuo bagaglio (una sola cosa)?
Porto sempre con me un pareo. Che sia estate o inverno, ne ho sempre uno nel fondo della valigia. Per me è un passe-partout. Diventa scialle se rinfresca l’aria, telo mare se troviamo una spiaggia dove rilassarci, tovaglia da pic nic, lenzuolino per fare la nanna. Inoltre posso usarlo come abito, soprattutto in vacanza sulle coste o sulle isole. Facile da lavare, asciuga in un attimo e soprattutto è veloce da mettere!
Il viaggio che ancora non hai fatto ma che vuoi fare assolutamente?
Il Taj Mahal. Il mio sogno di bambina. Ho letto decine di romanzi di cui è stato protagonista, antagonista o solo comparsa. Un luogo che mi è rimasto nel cuore soprattutto per la storia che ha alle spalle. Storie di amori autentici, di re e regine, di tiranni e battaglie, di artigiani, schiavi e concubine. Un viaggio che sogno da sempre di fare in solitaria, concentrandomi solamente su me stessa e sulle emozione che potrebbe suscitarmi.
Dove hai mangiato meglio e peggio nel mondo?
Indubbiamente in Italia abbiamo il cibo migliore e il miglior metodo di prepararlo. La cura maniacale dei nostri cuochi è davvero ammirevole. Un altro paese di cui ho apprezzato molto il cibo è stato il Portogallo. Il polpo fritto e la catalana de marisco sono stati una vera sorpresa per il palato.Piatti fatti con pochi e poveri ingredienti ma che portano in tavola tutto il profumo dell’oceano. Peggio? Tolti i parchi divertimento, dove davvero non riesco più a toccare nemmeno un cestino di pop corn, direi le regioni interne della Spagna.
Qual è il viaggio che, nel bene o nel male ti ha insegnato di più?
Tutti i viaggi che abbiamo fatto hanno arricchito in maniera considerevole il nostro bagaglio di conoscenze, nonché di ricordi strepitosi. Ma credo che il nostro primo viaggio on the road sulle coste della Bretagna e della Normandia ( ne sono seguiti diversi da allora ) ci abbia letteralmente stregati, soprattutto per il modo di vivere degli autoconi. La vita scorre tranquilla tra una rete calata in mare e un sidro bevuto al sole. Luoghi incantevoli, quasi sospesi nel tempo, come Cancale o Honfleur, in cui ci siamo integrati alla perfezione. Una delle sensazioni più contrastanti della mia vita l’ho provata camminando sulle spiagge dello sbarco, in Normandia, soprattutto ad Omaha Beach. Un misto tra sgomento, dolore e felicità. Quelle spiagge hanno assorbito il sangue che ci ha ridato la libertà. Quella libertà che ancora oggi ci permette di girare il mondo.
➜ Puoi leggere i post scritti da Annalisa per le Travel Blogger Italiane dalla sua pagina autore oppure sul suo blog Tre Valigie.
2 commenti
Conosco e apprezzo il tuo blog. Ti seguo con costanza!
Grazia Paola!