La Lapponia è una terra meravigliosa in qualunque stagione, ma è innegabile che sia in inverno che si ammanta di una magia particolare. Meta di appassionati di fotografia, di amanti degli sport invernali, di instancabili cacciatori di aurore boreali, un viaggio da queste parti offre la possibilità di dedicarsi a tantissime attività diverse, tra cui l’escursione in slitta con gli husky è di certo tra le più imperdibili.
Come e dove partecipare a un’escursione con gli husky
Sicuramente un viaggio in Lapponia finlandese non può non passare per Rovaniemi, la capitale della regione, molto ben organizzata dal punto di vista ricettivo. Ma la Lapponia è un territorio molto più ampio, che trascende i confini nazionali e tocca anche le zone settentrionali di Norvegia e Svezia, oltre a parte della Russia.
In tutte queste regioni è possibile trovare le cittadine “più celebre” (Tromso, Kiruna ecc.), da usare come base per il soggiorno e dove è possibile trovare tour operator locali che organizzano ogni tipo di escursione: dalla caccia all’aurora boreale al safari con le renne, dalla motoslitta alla pesca sul ghiaccio e molto altro. Per le escursioni con gli husky è quindi possibile affidarsi a queste realtà oppure informarsi online o tramite l’ufficio turistico locale sugli allevamenti di zona che organizzano anche questo tipo di attività, rivolgendosi poi direttamente a loro.
Essendo un’attività piuttosto diffusa, e non solo a scopo turistico, questi allevamenti sono ovviamente presenti anche in altri paesini e cittadine, quindi anche decidendo di trascorrere una vacanza più itinerante e fermandosi in altre località, si avrà senz’altro modo di rintracciare il luogo ideale dove fare la conoscenza degli husky e sfrecciare con loro tra i boschi lapponi!
Anche se sembra improbabile, perché l’immagine che si ha di questa esperienza è proprio quella di una corsa in slitta su un manto di neve fresca, in realtà molti di questi centri sono operativi anche d’estate, semplicemente sostituendo la slitta tradizionale con un cart a ruote. Sarà forse meno “suggestivo”, ma è un modo per entrare in contatto con questi splendidi animali anche al di fuori della stagione turistica invernale.
Da considerare, tuttavia, che, generalmente, tra la fine di ottobre e l’inizio di dicembre e all’incirca in corrispondenza del mese di maggio cadono i due periodi di bassa stagione, per cui molti allevamenti chiudono e non offrono alcuna attività ai visitatori.
Cosa aspettarsi e come prepararsi
Solitamente, le compagnie o gli allevamenti che organizzano le escursioni in slitta con gli husky forniscono anche l’abbigliamento tecnico necessario: le tute adatte alle temperature lapponi (non le classiche tute da sci che si acquistano in Italia, anche se è consigliabile indossarle sotto quelle fornite in loco), doposci e muffole apposite.
Per quanto riguarda l’abbigliamento con cui presentarsi, si consiglia di procedere a strati (ma non troppi o troppo spessi, con il rischio di limitare i movimenti), partendo da capi termici sopra cui indossare vestiario di lana, pile o altre fibre artificiali; in generale è sconsigliato il cotone in quanto tenderebbe a diventare freddo anziché mantenere la temperatura del corpo. È bene che anche le orecchie e la testa siano ben coperti con un buon cappello di lana o pile.
Nonostante la corsa in slitta potrebbe far propendere molti per la scelta di un paio di occhiali da neve per proteggersi dal vento, in realtà, vengono sconsigliati perché potrebbero appannarsi e diminuire così la visibilità, soprattutto a chi guida la slitta. Ci sono già molte regole da seguire e per chi si approccia a questa attività per la prima volta non si tratta di una cosa estremamente semplice, quindi per evitare ulteriori possibilità di cadute e incidenti vari (sempre di scarsissima entità, è da sottolineare) meglio evitare le lenti.
Per l’escursione di solito si divide la slitta tra due partecipanti, anche se si prenota singolarmente si viene accoppiati ad altri partecipanti: uno si accomoda davanti mentre l’altro, in piedi dietro, è l’incaricato alla guida, poi a metà percorso c’è una sosta e ci si può scambiare di posto.
I cani sono addestrati a correre e a seguire alcuni semplici comandi, ma non procedono in “pilota automatico”, quindi chi si trova al posto di guida deve assimilare bene le direttive e sapere come muoversi per indirizzare la cordata: non è quindi un’attività “passiva” ma una vera full immersion per apprendere in prima persona una pratica comune di queste terre.
Imparare a conoscere gli husky
La cosa più interessante dell’escursione in slitta con gli husky è sicuramente imparare a conoscere questi animali, le loro particolarità, il loro ciclo di vita… e anche sfatare qualche mito! Ad esempio, l’idea classica di husky che molti hanno, ovvero il cane grigio dagli splendidi occhi azzurro ghiaccio, è il risultato di attenti incroci tra razze. Quelli che capiterà più comunemente di incontrare negli allevamenti sono invece la cosiddetta natural breed, ovvero razze di husky non “create ad arte”, con particolare attenzione al pedigree ma non meramente all’estetica del cane.
Ad accompagnare nell’escursione in slitta saranno infatti husky dai diversi colori, dal bruno al marrone al grigio scuro, tutti guidati da un solo scopo: correre. Così come il pointer ha l’istinto di puntare, l’husky ha in sé la voglia di correre e, sebbene non nascano già in perfetta forma per farlo, sono degli straordinari atleti che migliorano le proprie capacità con il tempo.
La corsa scatena in loro endorfine, per cui è abbastanza comune vederli e sentirli scalpitare poco prima di iniziare l’escursione. Una delle prime domande che può sorgere è in effetti se per loro possa essere una sofferenza trainare un tale peso, ma la potenza di traino è in realtà distribuita in maniera talmente uniforme tra la cordata che, alla fine, per loro non è uno sforzo sovrumano e, dal momento che appagano la loro sete di velocità, la corsa finisce per essere una soddisfazione per loro. Anche per questo, prima di iniziare, l’allevatore spiega bene come parlar loro, come incitarli senza insistenza e senza alzare la voce, perché non devono MAI sentirsi comandati a bacchetta ma perlopiù accompagnati.
Questo rapporto che si va a creare si suggella infine ringraziandoli: coccole e snack finali possono sembrare più un piacevole contentino per i visitatori, ma è in realtà un importante passaggio anche dell’educazione degli husky, che devono sempre sentirsi dei compagni in questa attività e mai sfruttati.
La parte più divertente però rimane conoscere i cuccioli, che con la loro vivacità lasciano sicuramente addosso il ricordo più piacevole dell’intera esperienza!
Anche spendendo pochi giorni in Lapponia, questa terra sa regalare emozioni intense anche grazie alle esperienze che offre. L’escursione in slitta con gli husky è sicuramente tra le attività che lasciano uno tra i ricordi più piacevoli: per i viaggiatori curiosi è un’ottima opportunità non solo per divertirsi, ma anche per imparare moltissimo su questa parte integrante delle tradizioni lapponi e per conoscere le abitudini di questi fantastici animali.
28 commenti
Questa è assolutamente un’esperienza da fare in un viaggio in Lapponia. Il racconto di Alessandra mi ha dato anche molto coraggio a mettermi in gioco con qualcosa che non ho mai fatto prima.
Ormai, dopo la Giordania, mettersi in gioco con nuove sfide è diventata un’abitudine 😀 A parte scherzi, sono certa che per una persona intraprendente come te sarebbe un gioco da ragazzi avventurarsi in questa attività e sono altrettanto certa che l’adoreresti 🙂
Stupendo e anche se non amo il freddo questa è una di quelle esperienze che farei anche domani.
Il freddo effettivamente morde nei periodi adatti a questa pratica, però l’abbigliamento tecnico fornito è fenomenale, io sono stata benissimo e alla fine rimane un ricordo splendido 🙂
È una delle esperienze più emozionanti che vorrei vivere! Deve essere davvero adrenalinico poter vedere i cani che corrono ed essere trasportati da loro! Che emozione!
Assolutamente adrenalinico, ma anche emozionante dopo tutto il “preambolo” prima: si impara molto sulla storia e l’evoluzione dei cani da slitta, sulla loro vita e le loro abitudini, alla fine non si può non rimanerne affascinati 🙂
Questa è in assoluto la prima esperienza che vorrei fare in queste zone! Amo i cani e gli husky sono incredibili!
Sono assolutamente d’accordo, sono degli animali eccezionali, sono certa che sarà un’esperienza che adorerai 🙂
Mi piacerebbe tantissimo provare a fare un escursione con gli husky 🥰 chissà se riuscirò a farlo un giorno!
Sono sicura di sì, te lo auguro davvero perché è davvero un ricordo piacevole e un’esperienza a tutto tondo… che si fonde con decine di altre splendide attività che la Lapponia può regalare in questo periodo 🙂
Che bella esperienza deve essere, anche se pensavo non fosse così “interattiva”! Non so se avrei il fegato di guidare una slitta di husky, però sarebbe un’attività che mi crea una certa curiosita!
È stata una piacevole scoperta anche per me, non immaginavo così tante cose da sapere e tenere a mente… difatti confesso che al momento di fare cambio posto mi sono rifiutata e ho continuato a stare seduta davanti, con la scusa di fare “la reporter”, e ho fatto guidare mio marito tutto il tempo ahahah
Per la slitta trainata dai cani posso credere bene che si tratti di una vera full immersion, e soprattutto di prestare attenzione alle spiegazioni. Non avevo pensato, in effetti, ai periodi di bassa stagione e agli occhiali da neve, quindi, grazie mille per le info!
La bassa stagione ha i suoi pro e contro, in effetti: c’è meno gente e i costi sono meno alti, però trovare determinate escursioni è più difficile. A noi è andata bene perché conoscevo già la realtà presso cui abbiamo poi prenotato l’esperienza e avevo visto che organizzavano anche a inizio novembre, ma sicuramente andarci in un periodo piuttosto che in un altro cambia molto a livello di emozioni 🙂
Sono sempre un po’ restia alle attività con gli animali in viaggio per paura che molto spesso siano sfruttati in nome del dio denaro dal turismo (vedi gli elefanti in Thailandia). Leggendo il tuo racconto però traspare come in questo tipo di esperienza gli husky siano trattati bene, e seguono semplicemente la loro natura e il loro istinto. Credo che debba essere una meravigliosa esperienza, da provare assolutamente!
Concordo in tutto e per tutto con te, era il mio stesso dubbio ed è stata infatti una delle prime domande che mi sono sentita di fare all’allevatore, ma poi oltre alla sua risposta ho proprio potuto vedere di mio che sembrano divertirsi e semplicemente assecondare un loro istinto, ovviamente c’è dell’esercizio da fare ma il modo in cui il proprietario ci ha parlato di come interagire con loro mi ha fatto capire che per lui il dio denaro veniva dopo: era quasi disposto a prendere a male parole noi clienti se avessimo urlato ai suoi cani o cose simili 🙂
In ultimo, ho visto i tranci di salmone che mangiano… così belli io me li sogno, credo che quegli husky facciano una vita migliore della mia ahahah
Una di quelle esperienze che mi piacerebbe vivere almeno una volta. Sarei curiosissima di provare immersa nella natura e a contatto con questi splendidi animali !
Te la consiglio davvero, l’ho trovata molto arricchente oltre che divertente. Una mattinata piacevolissima!
Non pensavo che questa esperienza fosse così atletica… pensavo si venisse trasportati e stop. Interessante! A me sinceramente piacerebbe moltissimo giocare con i cuccioli… devono essere fantastici!
È stata una scoperta anche per me, ma devo dire che questa interazione ha reso il tutto ancora più interessante. E sì, i cucciolini sono una delle parti migliori dell’esperienza, decisamente! 🙂
Vi ho seguite sui social e mi ha fatto piacere rileggervi anche qui. Non mi ispirano granché i Paesi nordici, tuttavia questa escursione con i cani da slitta l’avrei provata volentieri!! Top, continuate così ragazze!
Credo le ragazze si siano divertite ancora di più perché quando sono andate loro c’era molta più neve, io ero in Lapponia a inizio novembre con “solo” -10°, di neve non ce n’era tantissima :/
Ho letto con molto interesse perché è un’esperienza che mi piacerebbe molto provare insieme ai miei figli e volevo proprio saperne di più. Devo solo convincermi che non fa poi così freddo in questi luoghi in inverno e che è affrontabile!
Quando sono stata c’era una famiglia con ben QUATTRO bambini, neanche a dirlo si sono divertiti un mondo, soprattutto a giocare con i cucciolini. Appena sono abbastanza grandi da apprezzare l’esperienza penso valga sicuramente la pena. Per il freddo… sì, ce n’è molto in effetti, ma coprendosi bene, con dell’abbigliamento tecnico sotto e qualche aiutino extra come i “cerotti” termici da mettere sotto le piante dei piedi si riesce ad affrontare per qualche giorno 😉
Questa è una delle esperienze che abbiamo in wishlist da una vita! Siamo stati diverse volte in Lapponia, ma sempre in estate. Il sole di mezzanotte è un’emozione incredibile, ma prima o poi vorrei tornarci in inverno, per vederla in questa veste così speciale.
Fin da piccola mi piacerebbe partecipare ad un’escursione con gli husky e immaginavo non fosse un’esperienza con pilota automatico ma in parte, come a cavallo, si debbano imparare alcuni comandi minimi.
Spero davvero di riuscire quest’anno ad andare in Lapponia, per “colpa vostra” sto mandando al manicomio mio marito perché voglio assolutamente partire per meta straordinaria
Ho letto anche questo articolo per cercare di farmi coraggio e portare mio marito a fare quest’esperienza che sogna da anni. Perchè è da quando ci siamo sposati che ogni inverno me lo chiede ma credo fermamente che faccia troppo freddo a quelle latitudini. Parla bene lui che esce in gennaio con una felpa, dice di star bene e non si ammala nemmeno, ma io vivei abbracciata al termosifone e mi basta un colpo d’aria per garantirmi un ciclo di antibiotici . Vedremo!