Se cerchi ispirazione per viaggi di coppia, conditi da cibo e buon vino, Selene e il suo blog Viaggi che Mangi non ti lasceranno deluso. Nella vita Selene si occupa di copywriting e social media, ma quando spegne il computer si dedica a viaggi e blogging. In questa intervista ci racconta il suo stile di viaggio, sempre in coppia con il marito Stefano, coinvolto anche lui nella creazione del suo blog di viaggi come videomaker.
Che tipo di viaggiatore sei? Zaino o valigia?
Direi valigia. Mi piace moltissimo il campeggio e ogni tanto mi concedo qualche notte in tenda, ma generalmente anche in queste occasioni opto per portare con me il trolley: lo trovo più comodo e funzionale.
Negli ultimi anni ho imparato a portare con me solo lo stretto indispensabile per cui il bagaglio a mano è sempre sufficiente. Prima infilavo in valigia un sacco di oggetti o vestiti inutili, ora rifletto molto di più e ho capito che moltissime cose si possono lavare anche nel lavandino della stanza di un hotel in caso di necessità!
Cosa non può mancare nel tuo bagaglio (una sola cosa)?
Direi lo smartphone: così posso scattare fotografie, collegarmi a internet per approfondire la storia di un luogo, utilizzare la torcia in campeggio se la dimentico in tenda e consultare tutte le app di viaggio che ho scaricato prima di partire.
Però devo essere sincera, nella mia valigia non mancano mai neanche le lenti a contatto di ricambio: solitamente porto gli occhiali, ma quando ho rischiato di romperli lo scorso anno ho temuto il peggio e ho capito che dovevo avere con me assolutamente un ricambio!
Il viaggio che ancora non hai fatto ma che vuoi fare assolutamente?
Ne ho troppi, dico davvero. Tra i sogni più grandi ci sono il Messico, la cui cultura mi affascina profondamente, e l’Islanda per ammirare l’aurora boreale.
Dove hai mangiato meglio e peggio nel mondo?
In Italia, che domande! Scherzi a parte, credo davvero che la nostra cucina sia la migliore del mondo: quando viaggio e sto per troppo tempo senza pasta ne sento davvero la mancanza. Appena rientro mi preparo subito un bel piatto di pasta al pesto (da buona genovese quale sono!).
Se dovessi uscire fuori dall’Italia, invece, mi piace molto la cucina greca: semplice, genuina, ma anche golosa! Ora mi è proprio venuta voglia di un pita gyros!
Qual è il viaggio che, nel bene o nel male ti ha insegnato di più?
I Balcani. Le terre ad Est dell’Adriatico mi hanno rapito il cuore. Io e Stefano abbiamo intrapreso 3 viaggi della durata di quasi un mese l’uno in queste terre negli scorsi anni. Nell’estate 2020 saremo dovuti tornare, ma purtroppo l’emergenza sanitaria sta facendo saltare i nostri piani. Di certo, però, troveremo un’altra occasione. Ormai mi sento “balcani – dipendente”! Questi luoghi mi hanno fatto riflettere e crescere, sia come viaggiatrice, sia come persona. Ho incontrato persone speciali, ho capito cosa vuole dire trascorrere un mese viaggiando tutti i giorni a contatto con il proprio partner (non sempre è facile come sembra, soprattutto quando si è stanchi, ma è bellissimo imparare a capirsi anche senza dover parlare), ho osservato i segni di una guerra e ho riscoperto il significato della parola perdono. Nei Balcani ho visto con i miei occhi cosa vuol dire contaminazione e nonostante quello che spesso si dice di questi luoghi ho capito cos’è il rispetto per l’altro: non si tratta di “tollerenza”, ma di convivenza. Non vedo davvero l’ora di poter tornare.
➜ Puoi leggere tutti i post scritti da Selene per le Travel Blogger Italiane ricercandoli dalla sua pagina autore oppure seguirla sul suo blog Viaggi che Mangi.