Alessandra è un’amante della Scozia e proprio da qui che ha mosso i suoi primi passi per il suo bellissimo blog che scrive e condivide con Ivan, la loro passione sono sicuramente i viaggi on the road e gli scenari scozzesi appunto, ma non per questo si lasciano scappare altre mete.
Lei si racconta così:
Era la prima volta che approdavo in Scozia e subito ho pensato: “Ecco, sono tornata a casa!”. Da questo viaggio, uno tra i tanti, nasce la mia passione. Ho iniziato a vedere il mondo con altri occhi, colorandolo con sentimenti ed emozioni nuove; qualcosa era scattato dentro di me e niente da allora è stato più come prima.
Che tipo di viaggiatore sei? Zaino o valigia?
Posso essere onesta, vero? Senza valigia non riesco proprio a viaggiare! Non deve essere necessariamente gigante, anche un piccolo trolley va bene ma, devo avere tutte le mie cosine divise e in ordine, pronte per l’uso.
Porto sempre un piccolo zainetto per muovermi in loco e riporre il minimo indispensabile da portare con me durante la giornata ma, al classico bagaglio a mano non so proprio rinunciare.
Primo sono un po’ pigra, seconda cosa la mia cervicale fa i capricci e quindi non riesco a portare per troppo tempo un peso sulle spalle, senza morire di dolore!
Cosa non può mancare nel tuo bagaglio (una sola cosa)?
È veramente una domanda complicata, non è una sola cosa che non può assolutamente mancare nel mio bagaglio, sono sempre tre:
- Sleeping mask, senza cui non viaggio più da quando mi è stata regalata e che molte volte mi ha salvato la vita, specie nel Nord Europa dove amo tanto viaggiare. Appena vedo un filo di luce mi sveglio anche se sono le tre del mattino e grazie a questa miracolosa mascherina, ho potuto sempre dormire sonni tranquilli;
- I tappi per le orecchie sia per l’altitudine in aereo che per i rumori quando dormo;
- Ovviamente la mia reflex, che oramai è diventata il prolungamento naturale del mio braccio. Fotografo tutto, da un filo d’erba al portone di una casa, dalle panchine panoramiche che amo alla follia agli animali che incontro per la strada.
Il viaggio che ancora non hai fatto ma che vuoi fare assolutamente?
Sogno da anni un on the road in Canada, il paese dei grandi laghi e dalle strade immense. Ci immagino già guidare tra laghi, montagne rocciose, cascate e piccole città. Verde a perdita d’occhio tutto intorno a noi e la nostra colonna sonora preparata per l’occasione.
Inoltre Montreal ospita un jazz festival stupendo a cui vorrei partecipare da anni. Il Canada, selvaggio e poco abitato è il secondo Stato più grande del mondo e la sua immensità mi entusiasma. Penso sia il posto perfetto per i viaggiatori alla ricerca dei luoghi isolati, poco turistici e fuori dai classici percorsi, come noi.
Dove hai mangiato meglio e peggio nel mondo?
Sul cibo non ho particolari preferenze e mi piace sempre sperimentare la cucina locale quando viaggio. Non c’è modo migliore di immergersi in una cultura se non quello di assaporare i piatti tipici del posto.
Mi sono innamorata dell’Haggis scozzese e quando ho trovato il coraggio di assaggiarlo, mi sono chiesta perché non lo avessi fatto prima! È buonissimo e ho potuto scoprirlo mettendo da parte i pregiudizi e dimenticando tutto quello che avevo letto sulla ricetta.
Sono impazzita per i dolci e i formaggi francesi, per il gulash ungherese e ho assaggiato anche il Kottbullar ovvero le famose polpette svedesi. Trovo sempre, in ogni posto in cui vado che sia una regione Italiana o un paese straniero un piatto locale di cui mi innamoro.
Qual è il viaggio che nel bene e nel male ti ha insegnato di più?
Il viaggio che ha cambiato tutta la mia vita è stata la Scozia nel lontano 2008, mai avrei immaginato prima di allora di sentirmi così a casa in una terra straniera, che mi ha letteralmente fatto innamorare. Quella prima sensazione non mi ha mai lasciato e ritorna sempre più forte ogni volta che ci torno.
Mi sento parte di quei paesaggi e la mia anima è leggera quando sono lì; tutto quello che non conoscevo ora è come parte di me. Mi sento in famiglia, in pace, mai da sola e immersa in un’energia che è difficile esprimere a parole.
Però ci sono anche altri viaggi che in un modo o nell’altro mi hanno cambiata, positivamente o negativamente anche. Ci sono delle culture con cui mi sento molto più affine come quelle del Nord Europa e altre, che sento più lontane da me e che trovo stimolanti e interessanti. La Svezia è stato amore a prima vista, la Germania mi ha stupito e la Grecia è stata il mio primo viaggio da sola fuori dall’Italia a diciannove anni che porterò sempre nel cuore.
➜ Puoi leggere i post scritti da Alessandra per le Travel Blogger Italiane dalla sua pagina autore oppure sul suo blog 50 Sfumature di Viaggio.
7 commenti
Conosco Alessandra e il suo blog perché per me sono un punto di riferimento quando si parla di Scozia. Non ci torno da tanto tempo ma con le parole e le fotografie di Alessandra si può sempre sognare e viaggiare un po’ con la fantasia.
Anche io ero un po’ dubbiosa la prima volta che ho assaggiato l’haggis, però poi mi è piaciuto tantissimo!
Grazie mille, sei veramente gentile!! Che bello leggere le tue parole. Vero che è buonissimo?
Ho provato la stessa sensazione di Sandra quest’estate durante il mio viaggio in camper in Norvegia.
Sono rimasta rapita dalla bellezza di questa terra che per certi paesaggi ricorda anche la Scozia ?
Anche se come preferenze territoriali siamo un po’ agli antipodi, abbiamo la stessa curiosità di scoprire cose nuove. L’haggis lo proverei volentieri anche io, nonostante tutto.
le terre del Nord esercitano su di me un fascino incredibile. Ti capisco perfettamente
Prima o poi dovresti farlo .. il suo sapore è unico!
è stato un piacere essere ospite di Sandra per questa bella intervista che mi ha fatto fare un viaggio nei ricordi!