In questo articolo troverai informazioni decisamente più tecniche rispetto al solito, ma fondamentali per un blogger. Il nome di dominio del tuo blog è infatti il tuo biglietto da visita, il modo in cui si ricordano di te i tuoi lettori e saperlo gestire, insieme ai suoi DNS, è davvero importante per aggiungere altri domini o trasferire in autonomia il tuo blog su un hosting differente.
Cos’è il nome di dominio
Il nome di dominio è l’indirizzo del tuo blog e puoi immaginartelo proprio come un vero indirizzo con tanto di via e numero civico. Probabilmente hai acquistato il nome del tuo blog insieme al tuo piano hosting, tuttavia sono due aspetti differenti della gestione di un sito web. In questo articolo potrai scoprire cosa sono i DNS e come gestire il dominio del tuo blog.
Perché acquistare il dominio separatamente
Molti piani hosting ti offrono il dominio compreso nel prezzo, come con Greenora Hosting. Tuttavia se hai un piano hosting multisito, generalmente è compreso solo il primo dominio. Oppure magari vuoi acquistare il dominio nomecognome.it o tutte le estensioni possibili per rimandare a mioblog.com e non farti creare siti concorrenti con il tuo stesso nome. In questi casi devi per forza acquistare i nomi di dominio separatamente dallo spazio web nel quale vengono ospitati i contenuti.
Com’è fatto un nome di dominio
Comunemente per dominio si intende www.miosito.com o solo miosito.com e spesso ci dimentichiamo che sono in realtà composti da più parti, da guardare da destra verso sinistra. Inoltre negli ultimi anni il www di fronte al nome è diventato facoltativo sia quando registri un sito in Google Search Console che quando scrivi l’indirizzo direttamente nel browser.
Differenze tra dominio di primo e secondo livello
Il primo livello di un dominio è la sigla nella parte finale dell’indirizzo, come .it o .com molto usati in Italia. Le sigle finali di solito vengono chiamate comunemente estensioni, ma sono in realtà una parte fondamentale del tuo nome di dominio. Possono essere domini nazionali come il .it italiano oppure generici come i .com e .org internazionali. All’inizio di internet i domini erano molto specifici e legati al loro scopo o località.
Oggi, a parte qualche eccezione come l’Italia o il Giappone, sono stati liberalizzati e puoi acquistare un .net anche se non vuoi creare nulla legato a un network o un .tv per parlare di televisione invece che delle isole Tuvalu. Periodicamente vengono anche creati nuovi domini specializzati come il .blog o il .site.
Il dominio di secondo livello è invece la parte del nome vero e proprio del tuo blog. Sul nostro magazine “travelbloggeritaliane” è il dominio di secondo livello, mentre “it” il dominio di primo livello. Il nome del dominio di secondo livello è quindi fondamentale per farti riconoscere e ricordare online.
Dove acquistare un dominio
Se a questo punto sei curiosa di sapere se le diverse estensioni del tuo nome blog sono ancora libere, oppure vuoi acquistare un dominio per un nuovo blog, prova a cercare il nome che vorresti su Namecheap nella barra di ricerca qui sotto ⬇︎
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Cosa sono i DNS
Se hai acquistato un nuovo nome di dominio da un rivenditore diverso dal tuo hosting la parte difficile è gestire i DNS per indirizzarli verso il sito giusto. Fino ad ora abbiamo parlato di nome di dominio, ma l’indirizzo vero di un sito internet è in realtà formato da una serie di numeri. Il dominio che acquisti serve solo a farti trovare sul web in modo più facile, potresti tranquillamente raggiungere il tuo blog con un indirizzo IP numerico tipo 35.204.157.223.
A questo punto entra in gioco il sistema DNS, ovvero Domain Name System, che fa corrispondere il nome testuale che hai scelto all’indirizzo IP formato da numeri. Se acquisti un dominio dal tuo hosting di solito te lo fornisce già configurato e precompilato per il tuo spazio web e non devi fare nulla. Se invece lo acquisti da un altro fornitore, o è un dominio secondario con un’estensione diversa che deve puntare al tuo blog devi modificare tu i parametri.
Come far puntare i DNS del tuo dominio al tuo blog
Gestire i DNS è un aspetto molto molto tecnico. In questa parte provo a spiegartelo nel modo più semplice possibile, utilizzando linguaggio di uso comune per cui spero di non far inorridire nessun esperto informatico. Anche se sono concetti abbastanza difficili per chi non è del mestiere, una volta imparato a configurare correttamente i DNS potrai farlo tranquillamente da sola, eventualmente con l’aiuto dell’assistenza clienti dei tuoi fornitori.
Tuttavia se dopo aver letto tutte le spiegazioni non ti senti sicura e vorresti evitare di far puntare il tuo nuovo dominio a qualche sito discutibile, ti suggerisco di chiedere una consulenza a un webmaster esperto perché il rischio di rendere invisibile online il tuo blog è reale. Su Fiverr, un sito nato proprio per mettere in contatto i freelance con chi ha bisogno di loro, trovi dei webmaster super economici a partire da $ 5.
Per far puntare il tuo dominio allo spazio in cui sono caricati i file che compongono il tuo blog devi agire su una parte dell’infrastruttura DNS del tuo fornitore. Siccome il DNS è uno standard mondiale devi attenerti ad alcune regole per far funzionare tutto. Esistono infatti diversi tipi di record DNS che puoi modificare e compilare o modificare i campi sbagliati potrebbe rendere invisibile al tuo sito. Rimediare agli errori è sempre possibile, ma non è immediato perché i tempi di propagazione del dominio sono mediamente di 24 ore.
I record DNS da inserire
Esistono diversi tipi di record DNS e quello su cui dovrai agire è il record NS, ovvero Name Server. I record NS possono essere più di uno per singolo dominio e indicano i server DNS legati al dominio. Per esempio su SiteGround devi impostare sempre due server NS. Purtroppo non esiste uno standard da indicare sempre e comunque quindi prima di modificare i record DNS devi verificare le impostazioni richieste dal tuo hosting.
Immagini di esempio
Per darti un’idea di come potrebbero essere i tuoi DNS ti riporto gli screenshot dei server NS che ho impostato per un sito ospitato su SiteGround con dominio acquistato su Namecheap. Anche se ti ho cancellato i dati la sequenza di numeri e lettere corrisponde su entrambi i miei fornitori.
Io oggi sono diventata abbastanza esperta nell’impostare i DNS corretti anche perché è il mio lavoro, ma all’inizio è stato davvero molto difficile quindi non esitare a chiedere aiuto se non sei sicura di cosa stai facendo. In alternativa se vuoi imparare puoi crearti un sito web di prova su cui fare esperimenti prima di mettere le mani sul tuo blog di viaggi.
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Scrivici nei commenti se conoscevi già tutte queste informazioni su nome di dominio e DNS e se hai già cambiato le impostazioni da sola.
6 commenti
Ho anche io un blog e ho acquistato tutto (hosting, dominio e WordPress) su un unico sito, per comodità visto che non sono per nulla pratica della parte tecnica. Per esempio non sapevo cosa fossero i DNS…
Ti confermo che è la soluzione più comoda. Lo faccio anche io per quasi tutti i miei siti proprio perché modificare i DNS vuol dire avere offline il sito per almeno un giorno!
Ho acquistato da poco un dominio e devo dire che ho litigato molto con la redirect: alla fine ho vinto! I DNS per fortuna non li ho dovuti configurare perché il dominio l’ho preso con l’hosting.
Dominio e hosting insieme è sempre la soluzione migliore 🙂
ciao, per caso conosci il il nome e l’indirizzo IP dei DNS di Blogger?…. non riesco a configurare il mio dominio personalizzato sul mio blog https://mariacristinaligorio.blogspot.com/
grazie e buon lavoro
maria cristina
Su Blogger puoi acquistare il dominio solo da Blogger se ricordo bene!