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Claudia Arici in Australia

Claudia di Diario dal mondo

di Paola Bertoni

Sul suo blog Diario dal mondo Claudia racconta la sua vita down under perché da Milano è espatriata in Australia per amore. Leggendo i suoi viaggi potrai scoprire luoghi lontani dall’altra parte del mondo, curiosità sulla vita da expat e avventure di una mamma blogger. Il suo blog è interessante e piacevole da leggere, e in questa intervista Claudia ci rende partecipi del suo stile di viaggio.

Claudia Arici in Australia con un canguro

Con chi viaggi di solito?

Fino a due anni fa viaggiavo solitamente solo con mio marito. Ora invece abbiamo anche nostro figlio al seguito, che sicuramente complica e migliora qualsiasi viaggio in egual modo! In passato ho fatto qualche breve viaggio in solitaria (quando ho avuto l’occasione di aggiungere qualche giorno di vacanza a un viaggio di lavoro, per esempio), ma devo ammettere che preferisco viaggiare in compagnia. Non c’è niente di più bello, per me, che condividere gioie e dolori di un viaggio con qualcuno! Per questo cerco sempre di coinvolgere qualcuno nei miei viaggi, che sia mia mamma (soprattutto da quando vivo all’estero), un’amica o uno dei miei fratelli!

Qual è il tuo stile di viaggio?

Amo viaggiare in generale e mi piace fare viaggi diversi tra loro. Amo sicuramente la natura e non dirò mai di no a una vacanza “naturale”: che sia una settimana di relax al mare, oppure un weekend lungo di sci in montagna, amo questo genere di viaggio più lento e rilassante. Anche qualora il viaggio non abbia proprio una destinazione naturale, cerco sempre di aggiungere una tappa a contatto con l’ambiente: che sia una mezza giornata a un giardino botanico o a un grande parco, oppure una gita in barca lungo il fiume, cerco sempre di ritagliarmi un po’ di tempo per apprezzare la flora e la fauna locale. Ma amo anche moltissimo scoprire le grandi città, visitare musei, provare cucine nuove e immergermi in qualche attività locale.

Necessariamente, questo tipo di viaggio è sicuramente più impegnativo e “pieno”, ma anche estremamente gratificante. In ogni modo preferisco organizzare tutto in anticipo, dagli alloggi agli spostamenti, dalle attività ai ristoranti. Cerco sempre di fare molta ricerca prima e di avere le idee ben chiare su cosa vorrei fare, ma lascio anche tempo per sorprese e decisioni dell’ultimo minuto, e sono sempre molto aperta a imparare dai locali e seguire i loro suggerimenti. Mi piace molto fare viaggi itineranti, magari on the road, ma da quando abbiamo aggiunto il piccolo alla nostra tribù questo non è stato sempre possibile.

Claudia Arici in Australia

Cosa non può mancare nel tuo bagaglio?

La macchina fotografica o il cellulare per fare le foto. Sono figlia e sorella di fotografi, e la fotografia è sempre stata parte integrante della mia vita. Ammetto di non avere mai avuto la pazienza o la costanza per imparare a fare foto tecnicamente belle, e spesso i miei scatti più belli sono più dovuti alla fortuna che ad altro… ma detto questo ho un debole per la fotografia. Sono la classica turista con la macchina fotografica o telefonino sempre in mano, e torno da un qualsiasi viaggio con le memory card che scoppiano! Ma non le lascio a marcire in un hard disk, lo giuro!

Amo creare album fotografici – che siano quelli tradizionali con le foto stampate o i photobook più moderni – e riguardare spesso le foto dei miei viaggi passati. Sicuramente l’avere un blog di viaggio in tutto questo aiuta, perché non sono ho l’incentivo a fare belle foto – ma anche foto diverse e particolari dalle migliaia di scatti dello stesso soggetto che si possono trovare in rete – ma anche la scusa per riguardarle in un secondo tempo quando scrivo articoli sul viaggio fatto. A parte questo direi che non posso mai partire senza gli occhiali da sole, che porto con me in qualsiasi destinazione, in qualsiasi stagione dell’anno!

Qual è la destinazione dei tuoi sogni?

Ne ho tantissime, diverse per stile di viaggio. Il mio sogno da sempre è sicuramente un safari in Africa: sogno le jeep scoperte, le albe nella savana, i ruggiti dei leoni la notte, i big five e la natura al suo stato più selvatico. Insomma, ho una visione totalmente romantica del safari in Africa, che purtroppo non so quanto sia realista! E più lo sogno e più forse si allontana dalla realtà! Avevo cominciato a pianificarlo per il nostro viaggio di nozze, ma poi abbiamo optato per un’altra meta e così il safari resta ancora il mio sogno più grande nel cassetto.

Ma sogno anche gli atolli dell’Oceano Indiano, i grandi parchi americani, i ghiacciai dell’Argentina, i colori del Portogallo. Ci sono veramente poche destinazioni a cui non penso e al momento andrei proprio ovunque! Ovviamente però devo essere realista e con un bimbo piccolo appresso sono molte meno le mete facilmente visitabili! E poi ci sono le destinazioni dove vorrei ritornare: in primis vorrei fare un on the road lungo la costa ovest degli USA per tornare a Port Townsend – non lontano da Seattle – dove ho vissuto e lasciato il cuore quando avevo 16 anni e che non vedo l’ora di poter far conoscere a mio marito.

Claudia Arici in Australia

Cosa hai imparato dai tuoi viaggi?

A non giudicare e lasciarmi sorprendere. Odio i pregiudizi e gli stereotipi, e, anche se cerco sempre di essere preparata al meglio prima di ogni viaggio, amo imparare in loco dai luoghi e dalle loro persone. Arrivare in luogo nuovo – che sia all’estero ma anche nel nostro stesso paese – e avere la presunzione di conoscere tutto è l’errore più grande che un viaggiatore possa fare. Penso che studiare la storia, gli usi e i costumi, i piatti tradizionali e la flora e fauna locali debba dare la giusta base per apprezzare quello che un paese o una città ha veramente da raccontare.

Nel fare i bagagli, la prima cosa che bisognerebbe lasciare a casa sono la presunzione e l’arroganza di chi crede di sapere tutto e di fare sempre meglio. Invece bisognerebbe portare con sé l’umiltà e l’apertura mentale di chi veramente vuole scoprire un luogo nuovo per quello che è. E se ci sono usanze o aspetti di una determinata meta che non si conosce o non si capisce, bisognerebbe avere il buon senso di ammetterlo e l’intelligenza di informarsi con chi ci può fornire le risposte che non abbiamo. E poi lo ammetto: da alcuni viaggi ho anche imparato che non sono fatta per tutte le mete, per tutti gli alloggi o tutte le cucine del mondo!

➜ Se i viaggi di Claudia ti hanno incuriosito, non perderti gli articoli che ha scritto per il magazine delle Travel Blogger Italiane dalla sua pagina autrice!

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1 commento

Bru 05/11/2022 - 00:34

Claudia hai detto delle bellissime parole che condivido in pieno “Nel fare i bagagli, la prima cosa che bisognerebbe lasciare a casa sono la presunzione e l’arroganza di chi crede di sapere tutto e di fare sempre meglio” io ti seguo nel tuo viaggiare e nella tua vita down under

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