Navigare sul fiume Nilo, da Luxor ad Assuan, è una di quelle esperienze da fare almeno una volta per la tranquillità della navigazione e per l’opportunità di visitare fantastici templi antichi.
La crociera va prenotata presso un’agenzia con la quale si può concordare un itinerario personalizzato che comprenda anche siti un po’ fuori dai soliti giri turistici.
I templi di Luxor e Karnak e la Valle dei Re
Luxor, l’antica Tebe, era una delle città più importanti nel periodo di massimo splendore della civiltà egizia. Qui si iniziano a conoscere i simbolismi delle raffigurazioni nei grandiosi templi di straordinaria bellezza e, seppure le rappresentazioni delle divinità si ripetano, ogni sito antico è differente.
Si rimane ogni volta incantati davanti a ciò che si vede stupendosi di come ciascun tempio possa riservare decori sempre più belli.
Proprio vicino alle sponde del Nilo si trova il tempio di Luxor con le colossali statue del faraone Ramses II che nella loro imponenza sembrano vegliare su di esso.
Arrivare qui al calare del sole permette di vederlo illuminato da tanti luci che lo avvolgono creando un’atmosfera magica.
Molto più grande è il tempio di Karnak che è preceduto dal viale degli arieti che accoglie il visitatore per condurlo nella maestosa sala ipostila, quella resa celebre dal film Assasinio sul Nilo.
Da Luxor, prima di iniziare la crociera sul Nilo, si possono effettuare diverse escursioni e la più gettonata è quella che porta alla Valle dei Re per ammirare le tombe dei faraoni dell’epoca del Nuovo Regno.
Tutte le tombe furono depredate nel corso dei secoli, solo quella di Tutankhamon è giunta a noi intatta. Ora si può vedere tutto il suo tesoro, compresa la maschera d’oro, al Museo egizio del Cairo.
La visita alle tombe permette di accedere a sale dagli straordinari decori su fondo bianco oppure dorato che ricoprono le pareti e i soffitti dei corridoi e delle camere di sepoltura.
Il biglietto consente di visitare tre tombe, che sono aperte a rotazione ogni giorno, ed è consigliato l’acquisto del ticket per fare fotografie così da avere un ricordo di queste straordinarie opere. Imperdibile è la visita alla tomba di Ramses III.
I templi di Dendera, Edfu e Kom Ombo
Un poco più lontano da Luxor, nella cittadina di Qena, si trova il tempio di Dendera che è dedicato a Hathor, la dea dell’amore e della fertilità.
Il soffitto del tempio ipostilo è qualcosa di meraviglioso con le raffigurazioni policrome della dea Nut che simboleggia il sorgere del sole con le braccia e le gambe distese.
Tante sono le sale da rimirare come la Cappella di Sokar e, scendendo nella cripta, si possono vedere raffigurati nei bassorilievi il dio Horus e la lampada di Dendera.
Molti studiosi hanno visto in questi geroglifici la riproduzione di serpentine elettriche enfatizzando tante leggende legate alla misteriosa civiltà egizia, in realtà dovrebbero raffigurare il sapere lasciato in eredità dagli uomini-dei.
Non viene inserito spesso tra le escursioni in programma proprio per la distanza da Luxor, mentre sono sempre presenti alcune soste per visitare diversi templi antichi che si trovano vicino alle sponde del Nilo.
A Edfu si visita il tempio di epoca tolemaica dedicato al dio Horus, figlio di Iside e Osiride raffigurato con le sembianze di falco.
A Kom Ombo, a pochi metri dall’attracco delle motonavi, si ergono i due templi dall’architettura simmetrica dedicati alle divinità Sobek e Haroeris. Qui si possono ammirare i bassorilievi con la rappresentazione degli strumenti chirurgici e del calendario egizio.
Il Grande e Piccolo tempio di Abu Simbel
La cittadina di Assuan è la tappa finale della crociera sul Nilo e da qui si fa l’escursione ad Abu Simbel per ammirare i due immensi templi che racchiudono tutto ciò che si è visto finora.
Il luogo è immerso in un’atmosfera particolare e le tombe di Ramses II e Nefertari sembrano riportarci indietro nel tempo, soprattutto se si assiste allo spettacolo serale di luci e suoni.
A ogni ora del giorno Abu Simbel riflette la luce del sole e la roccia sembra mutare colore rendendo questo luogo ancor più suggestivo.
Con la costruzione della diga di Assuan queste tombe dovevano essere sommerse ma, grazie anche all’Italia, furono spostate in una posizione rialzata per preservarle come tesori dell’umanità.
All’interno del Grande Tempio si trovano sale ipostile e raffigurazioni meravigliose, come quella della barca di Amon, che concludono in bellezza l’esperienza sul Nilo alla scoperta della straordinaria civiltà egizia.
Nel Piccolo tempio è raffigurata Nefertari, l’unica regina ad avere un cartiglio ovvero un emblema col proprio nome perché era considerata importante dal consorte.
La crociera sul Nilo fa tornare indietro nel tempo.
Un itinerario per ammirare i tanti templi antichi offre la possibilità di rivivere miti e leggende e conoscere meglio questa civiltà, maestra in molte arti e mestieri, che ha realizzato opere straordinarie che sono giunte sino a noi per perpetuarne la grandezza.
2 commenti
È da tantissimo tempo che voglio fare una crociera sul Nilo e più in generale un viaggio in Egitto. Era tra le mete possibili per lo scorso Natale, ma poi… Quanto mi piacerebbe scoprire le vestigia di cui si parla in questo articolo e la storia millenaria di cui sono portavoce!
Quest’articolo mi ha fatto fare letteralmente un viaggio indietro nel tempo e nell’affascinante mondo dell’Antico Egitto. La crociera sul Nilo dev’essere un’esperienza davvero suggestiva, per vivere appieno la storia di questo popolo incredibile. Spero di riuscire ad assaporare questa magia un giorno!