Dal 5 al 7 ottobre 2025 il Centro Congressi Lingotto di Torino ha ospitato la terza edizione del World Summit on Accessible Tourism: Destination for All, uno degli appuntamenti internazionali più importanti dedicati al turismo accessibile e inclusivo. Dopo Montreal nel 2014 e Bruxelles nel 2018, il Summit è arrivato per la prima volta in Italia, portando nel capoluogo piemontese esperti, istituzioni e operatori del settore da tutto il mondo.
Un evento internazionale per un turismo aperto a tutti
Organizzato da CPD, Consulta per le Persone in Difficoltà, e da IsITT, Istituto Italiano per il Turismo per Tutti, l’evento ha avuto l’obiettivo di condividere esperienze e buone pratiche per rendere il turismo realmente accessibile. Parlare di turismo inclusivo significa creare le condizioni perché ogni persona possa viaggiare, conoscere, scoprire e riempirsi gli occhi di bellezza, indipendentemente dalle proprie capacità o esigenze specifiche.
Vedere Torino protagonista di un confronto internazionale su questi temi rappresenta un passo importante verso un modo di viaggiare più consapevole e accogliente. Il turismo accessibile non riguarda una categoria ristretta di persone, ma un approccio che migliora la qualità dell’esperienza per tutti.
Innovazione e confronto al centro del programma
Il Summit ha offerto tre giornate di conferenze, workshop, tavole rotonde e incontri di networking dedicati alla gestione delle destinazioni, alla mobilità, alla sicurezza, all’ospitalità e alle nuove tecnologie. Spazio anche alla formazione e alle strategie per favorire l’inclusione lavorativa nel settore turistico.
La giornata inaugurale del 5 ottobre è stata riservata agli operatori con una sessione B2B pensata per facilitare l’incontro tra professionisti che condividono lo stesso impegno per un turismo accessibile.
Le istituzioni e gli ospiti internazionali
All’apertura ufficiale del 6 ottobre hanno partecipato Daniela Santanchè, Ministra del Turismo, e Alessandra Locatelli, Ministra per le Disabilità, insieme a figure di rilievo del panorama internazionale come Zoritsa Urosevic, Direttrice Esecutiva di UN Tourism, e Anna Grazia Laura, Presidente di ENAT, European Network for Accessible Tourism.
La sessione plenaria, moderata da Marcella Gaspardone di Turismo Torino e Provincia, ha riunito rappresentanti di organizzazioni, aziende e istituzioni europee, sottolineando l’importanza di un lavoro comune per rendere il turismo più inclusivo e sostenibile.
Torino accoglie con i Welcome Tour accessibili
Per offrire ai partecipanti un’esperienza accogliente e senza barriere, Turismo Torino e Provincia ha organizzato i Welcome Tour – La tua prima volta a Torino, itinerari guidati accessibili che hanno previsto momenti formativi in modalità “blind” e la traduzione in lingua internazionale dei segni. L’iniziativa ha mostrato come l’accessibilità possa essere parte integrante del racconto di una città e della sua identità culturale.

Una guida inclusiva per i piccoli viaggiatori
Durante il World Summit on Accessible Tourism 2025 a Torino è stata presentata al pubblico internazionale la guida CAAmminare in Valle d’Aosta, un progetto curato dall’associazione La Casa di Sabbia. La guida utilizza la comunicazione aumentativa e alternativa (CAA), un linguaggio visivo e semplificato che permette anche ai bambini con difficoltà comunicative di comprendere e partecipare attivamente all’esperienza di viaggio.
Protagonista della guida è Cagliostro, un gatto con tre zampe, curioso e coraggioso, che accompagna i lettori tra montagne, castelli e animali delle Alpi. Con il suo aiuto, i bambini scoprono la storia, la natura e le vette più alte della Valle d’Aosta, seguendo una selezione di percorsi accessibili adatti a tutte le famiglie.
Questo progetto valorizza il diritto di ogni bambino a esplorare e conoscere il mondo, indipendentemente dalle proprie modalità di comunicazione. La presentazione al Summit ha offerto un’occasione importante per riflettere sull’inclusione dei piccoli viaggiatori con disabilità intellettiva o neurodiversità, mostrando come anche il linguaggio possa diventare uno strumento di accessibilità.
Come community abbiamo seguito con entusiasmo la nascita di questo progetto, conoscendo già La Casa di Sabbia grazie alla sua fondatrice Agnieszka Stokowiecka, travel blogger che racconta la Valle d’Aosta nel suo blog in lingua polacca Ciekawa Aosta. Un esempio virtuoso di come il turismo possa davvero diventare inclusivo, capace di accogliere ogni bambino nel piacere della scoperta.

Il valore dell’inclusione nel turismo
Le parole di Maurizio Montagnese, Presidente del World Summit on Accessible Tourism, hanno riassunto lo spirito dell’evento: rendere un’esperienza accessibile significa riconoscere il diritto di ciascuno a vivere il viaggio in modo pieno e autonomo.
Il turismo accessibile rappresenta un segno di civiltà e di crescita collettiva. Torino, con il suo impegno per l’inclusione, ha mostrato come sia possibile conciliare innovazione, accoglienza e rispetto delle diversità. La speranza condivisa da tutti i partecipanti è che questo Summit segni l’inizio di un’attenzione costante verso l’inclusività nel turismo, affinché ogni destinazione possa davvero aprirsi a tutte e tutti.