Le fiere di settore sono importanti eventi per fare networking e conoscere di persona colleghi e clienti. Per i travel blogger le fiere del turismo e del territorio sono perfette per instaurare nuove collaborazioni e farsi conoscere da chi lavora nel mondo dei viaggi.
Perché partecipare a fiere ed eventi del turismo
Sempre più blogger e influencer vengono invitati a partecipare alle fiere di settore con accredito stampa, ovvero l’ingresso gratuito un tempo riservato solo ai media tradizionali. Per i travel blogger si tratta di un’opportunità da non perdere perché gli eventi sono il modo migliore per scoprire le destinazioni più interessate a promuoversi.
Una volta in fiera, oltre a visitare gli stand e incontrare gli espositori, è possibile partecipare a conferenze, presentazioni di libri e incontri di formazione o di networking. Ogni fiera del turismo organizza diversi eventi, ci sono quelle specializzate negli incontri one-to-one come il WTM di Londra e quelle focalizzate più sugli stand e talk aperti al pubblico come la BIT di Milano.
Blogger e influencer possono sfruttare gli eventi aperti al pubblico, oltre che per formarsi, anche sperimentare diversi tipi di contenuti sui social media, come le live su Instagram, e raggiungere un nuovo pubblico utilizzando l’hashtag ufficiale della fiera. Il motivo principale per partecipare a una fiera del turismo per un blogger è però la possibilità di parlare direttamente con i rappresentanti degli Enti e con dei tour operator per proporre nuove collaborazioni.
Come farsi notare durante le fiere del turismo
Farsi notare tra i tanti travel blogger e influencer partecipanti è difficile, ma non impossibile, specialmente pianificando in anticipo cosa fare in fiera e curando con attenzione il modo di presentarsi. Far parte di una community come Travel Blogger Italiane può fare la differenza perché non si è più una singola blogger, ma parte di un gruppo conosciuto e popolare che vanta già collaborazioni nazionali e internazionali con Enti del turismo e tour operator.
Oltre a inserire il logo della community nel mediakit, un modo geniale per farsi riconoscere è indossare qualcosa che identifichi l’appartenenza al gruppo, come spilline o lanyard. I porta badge sono forse l’accessorio migliore da indossare durante una fiera perché permette sia di farsi riconoscere sia di sfoggiare il pass stampa.
Sembra una banale, eppure i potenziali clienti e collaboratori saranno più propensi a parlare con un professionista, ovvero qualcuno con un accredito professionale e una community forte che lo sostiene, rispetto a un blogger con un sito web appena aperto.
Per questo motivo come Travel Blogger Italiane abbiamo fatto stampare i lanyard con il nostro logo che vedi in queste foto da Gift Campaign, scegliendo un modello ecologico in PET ricavato dal riciclo delle bottigliette di plastica per indossare il nostro impegno per l’ambiente.
Fiere del turismo: come ottenere collaborazioni
Farsi notare agli eventi è il primo passo, ma per trasformare le chiacchiere con i rappresentati degli Enti del turismo e dei tour operator in collaborazioni è necessario partecipare alle fiere con un piano ben definito.
Fase 1: Pianificazione
Ogni anno si svolgono diverse fiere del turismo in tutto il mondo. Per scegliere a quale fiera partecipare è importante considerare il valore che si può ottenere. Sicuramente le fiere in Italia sono le migliori per entrare in contatto con le destinazioni che vogliono promuoversi al pubblico italiano, ovvero ai lettori del blog.
Prima di precipitarsi a partecipare a tutte le fiere in Italia va comunque considerata la distanza da percorrere per raggiungere la BIT a Milano, il TTG a Rimini o la BMT a Napoli, solo per citare le tre più conosciute. Partecipare alle fiere può essere costoso, specialmente se è necessario passare anche una notte fuori, e ciò significa che deve portare contatti interessanti.
Perché la fiera sia un evento proficuo è necessario innanzitutto studiare l’elenco degli espositori con le destinazioni e gli eventi come presentazioni di guide turistiche, dibattiti o interventi. È praticamente impossibile seguire tutto il programma di una fiera, ma con una buona pianificazione è possibile riuscire a partecipare agli eventi utili al blog.
Anche altre fiere minori o di argomento collaterale possono essere valide per trovare collaborazioni purché con espositori o eventi in linea con gli argomenti del blog. Per esempio il Salone del Libro di Torino è un ottimo modo per scoprire la produzione di narrativa di viaggio e le nuove uscite di guide turistiche.
Fase 2: Partecipazione
Alle fiere del turismo gli stand più popolari vengono presi d’assalto dai blogger quindi inutile distribuire mediakit senza progettare un adeguato follow-up. Il consiglio è distribuire sicuramente i tuoi biglietti da visita, ma anche prendere quelli dei referenti con cui si desidera una collaborazione per ricontattarli finita la fiera.
Inoltre è inutile passare da tutti gli stand, meglio concentrarsi sugli stand in target, precedentemente selezionati durante la fase di pianificazione. Non ha infatti senso proporsi per una collaborazione con un tour operator specializzato in viaggi avventura con un blog di viaggi in famiglia con bambini piccoli, oppure contattare un Ente del turismo di destinazioni fuori tema.
Fare un elenco delle aziende da visitare e degli eventi a cui partecipare è un ottimo metodo per gestire al meglio il tempo in fiera. Tutti i siti web delle fiere del turismo pubblicano la directory degli espositori con filtri per tipologia proprio per rendere più semplice contattare le aziende con cui collaborare.
La parte forse più difficile per i nuovi blogger è spiegare il proprio valore durante gli incontri con gli Enti del turismo e i tour operator. Molte aziende faticano a capire perché blogger e influencer sono importanti nella filiera del turismo. Inoltre alle fiere la maggior parte del personale dello stand è pronta a parlare con gli acquirenti, ma potrebbero non avere idea di come collaborare con i blogger. Tuttavia solo perché un’azienda non si aspetta l’attenzione dei blogger non significa che non sia possibile instaurare collaborazioni, bisogna solo motivare e spiegare in modo chiaro target e obiettivi del blog.
Fase 3: Follow-up
Creare una rete di contatti è fondamentale per instaurare nuove collaborazioni. I biglietti da visita e le e-mail raccolte in fiera sono una risorsa preziosa per i blogger. A distanza di qualche settimana è importante ricontattare le persone con cui si è parlato presentando gli eventuali progetti.
Anche in questo caso l’appartenenza a una community come Travel Blogger Italiane può fare la differenza nel farsi ricordare. Condividere nel gruppo i contatti raccolti e le eventuali collaborazioni instaurate è un modo fantastico per fare rete tra colleghi e allo stesso tempo ottenere i contatti che ti mancano. Nel web condividere le informazioni con generosità apre molte più collaborazioni di quanto si immagina dall’esterno.
Partecipare alle fiere del turismo: conclusioni
Le fiere e gli eventi del turismo sono fondamentali per trovare contatti con cui instaurare nuove collaborazioni, che sia un progetto semplice relativo a un viaggio singolo o la promozione di un territorio nel tempo. Per riuscirci i blogger devono pianificare con cura la loro visita, ma anche essere riconoscibili.
Un modo molto semplice e d’impatto è quello di indossare un accessorio identificativo della community di appartenenza, come i lanyard personalizzati Travel Blogger Italiane di Gift Campaign. Un altro motivo per cui far parte di un gruppo di blogger fa la differenza nel promuoversi efficacemente!
38 commenti
Lo scopo delle fiere è proprio quello di conoscere nuovi brand, per future collaborazioni, o consolidare le relazioni con quelli già esistenti. É dunque giusto andarci con un obiettivo, altrimenti diventa solo una raccolta di materiale che successivamente viene buttato nella pattumiera. Io ci sono sempre andata come agente di viaggio e con lo scopo di ottenere sempre accordi migliori con i fornitori e in alcune fiere, sono io che sto dall’altra parte del bancone a promuovere la mia azienda e ad attirare potenziali clienti. Funziona tutto ciò? Mai al 100%, ma è un mercato in cui bisogna essere visibili a prescindere, anche solo con lanyard personalizzati, perché le persone si focalizzano su questi dettagli, scrutano e cercano di capire chi sei, un competitor o potenziale cliente.
Grazie Paola per i consigli, molto utili per chi è ancora una “verginella” come me nel mondo dei travel blogger. Scrivo da tantissimo, ma mi rendo conto di quanto sia più ampio il ventaglio delle attività strategiche per un travel blogger rispetto a un copy che non deve “procacciarsi” il cliente! Ciao!
Non ci siamo mai andate ancora ma quella di Rimini è abbastanza vicina e magari la prossima volta ci facciamo un pensierino per far conoscere il nostro blog!
Da quando ho il blog, non sono mai mancata alla Bit e quest’anno, finalmente, io e il mio compagno siamo riusciti a garantire la presenza al TTG di Rimini. All’inizio, anche noi molto sbarbatelli, poi pian pianino abbiamo iniziato a crearci una nostra rete di contatti soprattutto sul territorio in cui viviamo. A volte si conoscono persone molto interessanti, altre volte meno! Ma, intanto, proporsi non nuoce!
Sono perfettamente d’accordo con te sul fatto che l’unione faccia la forza e che presentarsi come un iscritto ad una community di blogger riconosciuta e da tempo addentro al settore, come appunto le TBI, possa fare la differenza perché ormai di travel blogger ce ne sono tantissimi ma a volte manca la sostanza perché per alcuni basta prendere due foto da un sito free e scrivere due banalità (o copiarle da altri) per dire di essere stati in una località ed atteggiarsi a TB.
Quello che un po’ mi fa sorridere è quando enti turistici e strutture chiedono subito il numero dei follower sui social, mi fa venire in mente quando anni addietro mi ero occupata per un breve periodo di fare colloqui di lavoro nell’azienda in cui lavoravo e la persona esordiva con il classico “quant’è la paga”. Vai oltre per favore, informati, leggi il blog. I numeri contano ma non possono essere il solo metro di giudizio. Mi piacerebbe che ci fosse più serietà anche da parte di enti e strutture e che i blogger non vengano solo considerati come meri numeri ma per i contenuti perché creare buoni contenuti costa impegno e fatica. Farò tesoro dei tuoi suggerimenti su come partecipare a fiere ed eventi del settore turistico e come presentarsi, non si finisce mai di imparare!
Articolo molto interessante, per ora non mi sento ancora arrivata al punto di proporre una collaborazione a un ente del turismo ma ne farò tesoro per il futuro!
Ho in programma da un po’ di andare ad una fiera del turismo, chissà che il prossimo anno non sia quello giusto. In realtà le idee e i progetti che avrei da proporre non mi mancano e questi consigli sicuramente sono super utili per concretizzarli. Come sempre grazie per gli spunti Paola!
Non siamo ancora mai stati a nessuna fiera del turismo ma chissà…. magari il prossimo anno ci facciamo un pensierino anche noi. Grazie dei consigli!
Tutti consigli utilissimi, che cercherò di mettere in pratica a ottobre! Sto puntando il TTG di Rimini e penso proprio che andrò. Sarà la prima volta, quindi cercherò di osservare tanto!
Mannaggia questa lontananza, se vivessi in italia non ne perderei una, chissà magari in futuro … come sempre ottimi consigli
L’anno scorso a causa di numerosi impegni di lavoro non sono riuscita a partecipare ad alcuna fiera del turismo ma quest’anno non voglio perdermele: è un’ottima occasione per conoscere possibili partners e diversi luoghi nuovi che magari non si prendevano in considerazione!
Grazie per i preziosi consigli, tra poche settimane parteciperò al TTG di Rimini e voglio essere preparatissima! Sto già vagliando gli stands che m’interessano così da sapere dove andare e cosa fare.
Trovare così tanti operatori del settore turistico tutti insieme è un’opportunità che può aprire la porta a proficue collaborazioni. L’importante è, come dici tu, prepararsi bene prima selezionando gli operatori in linea con le tematiche trattate nel blog. E poi proporre progetti concreti su cui lavorare insieme.
Mi piacerebbe veramente farmi conoscere e far parte del mondo del turismo, purtroppo però una blogger non viene identificata come giornalista o scrittrice ma viene additata come un’opportunista che vuole entrare gratis dappertutto. Secondo me bisogna ancora migliorare tanto da questo punto di vista in Italia
Mi sono persa TTG di Rimini, ma ho serie intenzioni di andare al BIT il prossimo anno, e sarebbe la mia prima volta! Faccio tesoro dei tuoi consigli, quindi, per una più proficua partecipazione.
Grazie al vostro magazine scopro ogni volta cose super Interessanti e soprattutto grazie a voi ho capito l’importanza di prender parte alle fiere
Purtroppo, fino ad ora, non sono mai riuscita a partecipare ad eventi di questo tipo, per tutta una serie di motivi. La cosa però mi incuriosisce molto e mi piacerebbe provare; magari potrò farlo l’anno prossimo, quando finalmente sarò in pensione e potrò dedicare tutto il mio tempo al blog e alla sua promozione!
Che bello, anziché “solo” pensionata diventerai una travel blogger a tempo pieno!
Non ho mai considerato molto le fiere del turismo se non da turista: ora che mi sto creando un nuovo lavoro come Travel Designer mi sono maggiormente resa conto dell’importanza delle fiere di settore. Con questa nuova prospettiva, il mio blog assume un ruolo maggiore nei progetti: mi voglio preparare al meglio alla mia prima fiera da “professionista del settore” per il TTG di Rimini.
Grazie per le dritte!
In bocca al lupo per questa nuova attività! Attendo poi un tuo feedback sul TTG di Rimini
Non sono mai stata a una fiera del turismo, ma per il mo lavoro precedente in passato ho partecipato a tantissime fiere del settore alimentare. Anche lì, pure essendo diverso il target, valgono le stesse regole: sapere quali sono le realtà che ci interessano, avere materiale a disposizione da distribuire, fare follow-up e soprattutto presentarsi come parte di un gruppo coeso e facilmente riconoscibile.
Il personal branding (nel nostro caso come community) funziona benissimo perché rende identificabili blogger che altrimenti sarebbero semisconosciute per i numeri piccole, ma come parte di un gruppo diventano interessanti agli occhi degli enti del turismo!
Non ho mai partecipato a una fiera del turismo perchè controllando la lista dei partecipanti mi sono sentita davvero tanto fuori target per la stragrande maggioranza dei presenti. Resta però il fatto che ho aperto il blog da poco e mi sto ancora orientando, quindi magari ci farò un pensiero in futuro e intanto grazie per le dritte!
Non bisogna mai sentirsi troppo piccoli, il tuo blog sarà giovane, ma è pieno di ambizione e con un progetto unico e originale!
Per quanto mi riguarda, ultimamente ho avuto modo di partecipare sia a fiere di settore in Italia che a quelle all’estero. Devo ammettere che nel complesso il mio giudizio è positivo. Del resto, io adoro lavorare in rete e conoscere gli altri operatori del turismo.
Tu sei una delle migliori a fare rete! La prossima volta andiamo a Londra insieme ❤︎
È proprio grazie alle TBI che ho capito l’importante delle fiere del turismo e quindi cerco sempre di prendere parte ad alcune di esse! La prima è stata a Rimini lo scorso anno e sempre nel 2022 ho partecipato a quella di Atene! Troppo contenta
Che bello deve essere stato organizzare un viaggio per partecipare a una fiera nella tua destinazione del cuore!
Ammetto che non ho mai partecipato ad una fiera del turismo ma magari questo potrebbe essere l’anno giusto per farlo e nel caso sono certa che tutti i tuoi consigli mi saranno preziosi… magari ci vedremo lì in giro!
Speriamo! Uno dei motivi per partecipare alle fiere è anche abbracciare le colleghe blogger che vivono distante
Come sempre trovo utilissimi i tuoi consigli e spunti per saper promuovere la propria attività da travel blogger in maniera più efficace.
Partecipo ormai da diversi anni alle fiere di settore, principalmente TTG di Rimini e WTM di Londra, per via del mio lavoro nel settore turistico, ma mi piacerebbe in futuro rendere il mio blog, a cui purtroppo continuo a non riuscire sempre a dedicare tutto il tempo che vorrei, parte integrante della mia attività: nel mio piccolo spazietto senza troppe pretese, che non ha probabilmente granché di originale rispetto a tantissime altre offerte di blog più professionali là fuori, metto molto impegno e cerco di condividere in maniera che spero utile per chi legge informazioni pratiche per visitare determinate destinazioni che ho amato e in cui lavoro, nonché spunti di riflessione sul mondo dei viaggi in generale. Questo potrebbe essere reso a tutti gli effetti anche parte integrante del mio impegno professionale come accompagnatrice turistica e travel designer, perché è a suo modo un ulteriore specchietto rispetto alle mie esperienze, anche perché ho in mente un milione di progetti anche di promozione del territorio in cui vivo, ancora semisconosciuto, per cui il blog potrebbe forse essere utile tanto se non più di altre strategie più “classiche”.
Tutto questo per dire che farò quindi senz’altro tesoro di tutti questi consigli e sono come sempre orgogliosissima di essere parte di questa community, un vero punto di forza rispetto a essere una piccola gocciolina nel mare perché aiuta anche blogger altrimenti poco note in rete ma con tanto da offrire a rendersi credibili e in qualche modo riconoscibili 🙂
❤︎
Ho riletto questi utili consigli che, quest’anno per la prima volta, abbiamo deciso di partecipare alla fiera di Rimini. Siamo curiose di vedere come sarà!
Ho partecipato finora solo alla WTM e alla BIT, mi piacerebbe iniziare a pensare a qualche fiera anche oltreoceano per cercare di intercettare i miei potenziali clienti e lettori del mio blog anglofono ma ahimè richiede un budget sicuramente non indifferente. Comunque se organizziamo una reunion delle travel blogger italiane in una delle prossime fiere mi farebbe piacere partecipare!
Ciao ragazze, sono una new travel blogger e Consulente di Viaggio, che si sta districando tra le mille cose nuove da imparare, approfondire, mettere a terra e chi piu ne ha piu ne metta. E questa guida capita al momento giusto! Grazie mille, mi state aprendo un mondo!
Veramente interessante il contenuto di questo articolo. Mi affaccio adesso in questo mondo e sono tantissimi gli aspetti da scoprire, comprendere e approfondire.
Il mio blog di viaggi è online da poco tempo ma grazie ai tuoi consigli sto scoprendo tante informazioni utili..Non ho mai partecipato alle fiere e penso che inizerò con quella di RImini…Grazie mille
Io finora ho partecipato al TTG di Rimini ed è stata una bellissima esperienza, ho conosciuto colleghe che fino a quel momento conoscevo solo virtualmente e stretto delle collaborazioni che sono andate molto bene. Consiglio a tutte questa esperienza!