Vacanze estive al lago di Molveno immersi in panorami incantevoli

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Se si desidera trascorrere alcuni giorni d’estate immersi in panorami incantevoli, alternando momenti di relax ad escursioni o attività stimolanti, il lago di Molveno e le località nei dintorni offrono numerosi spunti. Sono vacanze adatte a tutti, dalle famiglie agli sportivi, da chi desidera godersi la bellezza del paesaggio a chi vuole fare un pieno di energia.

Il paese di Molveno ed il lago

Questo lago alpino di origine naturale si trova in Trentino Alto Adige in provincia di Trento, a poco più di 800 metri s.l.m., all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta. Si tratta dell’area protetta più grande del Trentino che comprende ambienti di tipo diverso: foreste, praterie, pascoli.

A nord del lago è situato il paese omonimo: è bello passeggiare in questo piccolo borgo tipicamente di montagna con le sue viuzze e le case in pietra e legno, i negozi e le caffetterie. Dal paese si ammira il lago sottostante con le sue acque verdi e lo si raggiunge in pochi minuti a piedi.

Vi è un bellissimo contrasto tra i colori accesi dei fiori che adornano le aiuole e il bianco e grigio delle pareti rocciose dei massicci montuosi tutto intorno: il Gruppo del Brenta ed il massiccio del Monte Gazza e della Paganella. Presso il lago si può sostare nell’ampia spiaggia di ghiaia o sul prato all’inglese. I bambini possono divertirsi nelle aree giochi attrezzate, mentre gli sportivi possono effettuare uscite in pedalò o canoa.

L’acqua del lago di Molveno è piuttosto fresca anche d’estate, quindi la maggior parte delle persone si accontenta di mettere i piedi a bagno. La passeggiata lungolago è molto frequentata sia da persone a piedi che dai più esperti in bicicletta. Essa parte dalla spiaggia per addentrarsi poi nel bosco ed è un’occasione per vedere il lago in tutte le sue angolazioni.

Per chi ama le passeggiate poco impegnative, non distante dal lago, un percorso ad anello porta alla località Ciclamino, tra corsi d’acqua e cascatelle; al rientro nel centro abitato si vede anche l’antica segheria Taialacqua, una segheria ad acqua la cui costruzione risale al Cinquecento, quando iniziò la produzione e la vendita del legname.

Molveno dall’alto: l’Altopiano di Pradel

Per avere una vista suggestiva del lago dall’alto, dal centro di Molveno una cabinovia porta all’Altopiano di Pradel, 500 metri più in quota. Volendo si sale anche a piedi o in bicicletta. Appena giunti, la prima cosa da fare è andare alla terrazza panoramica per fotografare gli scorci più belli. Quindi si possono sperimentare i percorsi avventurosi del Forest Park, intraprendere percorsi di trekking o per le mountain bike di diverse difficoltà.

Capiterà di vedere ciclisti che, appena scesi dagli impianti di risalita, montano subito in sella per poi lanciarsi lungo i pendii. Il sentiero di Sciury (il percorso degli scoiattoli), molto semplice e piacevole, attraverso il bosco, porta a conoscere tutto su questo simpatico roditore: sicuramente capiterà di incontrarlo, mentre si passeggia o ci si ferma a leggere i pannelli didattici o ad ammirare le sculture in legno.

Dalla località Pradel si può salire ancora a piedi per visitare la fattoria didattica della Malga Tovre e giungere fino al rifugio La Montanara (in alternativa c’è anche la seggiovia): qui ci si può rilassare sui prati e fare un picnic avendo davanti agli occhi le imponenti montagne del gruppo Dolomiti del Brenta.

I più allenati potranno salire alla Cima Croz dell’Altissimo, che appartiene alla parte orientale del gruppo del Brenta: la salita, con circa 800 metri di dislivello, è piuttosto impegnativa e richiede attenzione, ma, giunti in vetta alla bellezza di circa 2300 m, la vista mozzafiato ripaga di ogni fatica.

Cima Paganella, ad un passo dal cielo

Dopo essere stati sull’Altopiano di Pradel, viene voglia di andare ancora più in alto per altri panorami. Da Molveno si raggiunge in pochi minuti la cittadina di Andalo, una rinomata località di villeggiatura in provincia di Trento. In alternativa all’auto si può utilizzare un comodo servizio di autobus.

Da Andalo parte la cabinovia che porta a Malga Zambana, dove si può effettuare una prima sosta. Il luogo è molto panoramico, ma non ci si può fermare qui, bisogna arrivare in vetta. In seggiovia si sale quindi fino a Cima Paganella, a quota 2125 m. La vista che si apre davanti agli occhi è a 360 gradi e spazia sui più importanti gruppi montuosi, dalle Pale di San Martino, al Latemar al Catinaccio.

Si può pranzare presso il rifugio oppure sedersi sul prato: se la giornata è limpida, si scorge il lago di Garda in lontananza, se invece si volge lo sguardo all’insù si vedono numerosi parapendii. La sensazione è di essere ad un passo dal cielo. Anche qui non mancano percorsi di trekking o per le mountain bike.

Di ritorno merita una sosta il grazioso centro di Andalo, di origine medioevale: dopo essersi gustati la vista con gli spettacoli naturali, perché non curiosare negli eleganti negozi del centro o fare una sosta in pasticceria? Qui si trova anche un grande centro con diverse strutture sportive, utile in caso di una giornata di pioggia.

Ai piedi del massiccio della Paganella sorge Fai della Paganella, poco lontano da Molveno: questo tranquillo paese offre delle passeggiate semplici e rilassanti tra i boschi o lungo percorsi che portano a punti panoramici. Uno di questi è il sentiero del Belvedere che offre una vista sulla Valle dell’Adige.

Questi sono solo alcuni spunti per chi viene al lago di Molveno per la prima volta. Basta trascorrere pochi giorni di vacanze estive immersi in panorami incantevoli per voler tornare a scoprire numerose altre passeggiate e, perché no, magari vedere il paesaggio trentino anche nella veste invernale.